โ๏ธย Commento al brano del Vangelo di:ย ย โย Mt 10,37-42
LโEsperienza dell’amore di Dio non รจ diversa dall’esperienza dell’amore che c’รจ tra di noi, tra marito e moglie, tra figlia e madre, l’amore di amicizia; lโamore umano รจ lo specchio dell’amore divino, allora Dio non ci sta chiedendo di non amare qui sulla terra ma di amare in maniera ancora piรน grande e libera. Solo facendo esperienza di Dio ci renderemo conto che in lui cโรจ di piรน.
Gesรน vuoleย persone disposte ad innamorarsi, persone che ricercano l’amore, persone coraggiose che non hanno paura di ricominciare e reinventarsi ogni giorno.
Quante volte abbiamo ascoltato la frase: โchi non prende la propria croce e non mi segue non รจ degno di me;โ ย la croce di cui parla Cristo รจ la vita di ogni giorno, che se vissuta pienamente, anche nella sofferenza se c’รจ, diventa veramente strumento di salvezza.
Cristo sulla croce muore ma poi risorge; Dio non vuole la nostra sofferenza, (il sopportare la croce come peso della vita che ci schiaccia), vuole che affrontiamo la croce per risorgere in lui e con lui. Quando veramente ci mettiamo in gioco e doniamo la nostra vita, ci viene restituita cento volte tanto.ย
Commento a cura di don Guido Santagata della Parrocchia Santa Maria Assunta-Duomo di Sant’Agata de’Goti (BN)



