So che รจ inevitabile lasciare che la nostra attenzione sia attirata dai miracoli che Gesรน compie, ma sovente essi sono solo la parte piรน eclatante di qualcosa di piรน bello e di piรน profondo, esattamente come accade al lebbroso del Vangelo di oggi.
Questโuomo รจ a terra umiliato. Dio non ama le umiliazioni ma gli umili, ma ci sono delle volte che noi arriviamo allโumiltร non per decisione ma per ciรฒ che ci รจ accaduto. Se รจ vero che Dio ama gli umili e non le umiliazioni, รจ pur vero che delle volte le umiliazioni che la vita ci infligge ci portano ad avere un atteggiamento piรน umile.
La sofferenza ci ridimensiona, ci ricolloca con realismo con i piedi per terra e ci fa risvegliare dal torpore dei nostri deliri di onnipotenza. Questโuomo non ha solo i piedi per terra ma persino la faccia:
โsi gettรฒ con la faccia a terra e lo pregรฒ dicendo: ยซSignore, se vuoi, tu puoi purificarmiยปโ.
La sua preghiera รจ breve ma autentica, sincera, sentita, drammatica:
โSe vuoi, puoi!โ.
Infatti se รจ vero che Dio รจ onnipotente ciรฒ significa che รจ nelle sue possibilitร fare ciรฒ che a noi non รจ possibile. Questโuomo non esige una guarigione per forza, si consegna alla volontร di Gesรน:
โSe lo vuoi Tu, allora puoi qualcosa per meโ.
Ci viene quasi da completare questa preghiera con espressioni che non di rado ho sentito pronunciare a persone davvero immerse in notti oscure di sofferenza e drammi umani e familiari:
โSe vuoi Signore fai qualcosa per noi, ma se non vuoi dacci almeno la forza di affrontare tutto ciรฒโ.
Credo che sia un atto di abbandono che non solo non lascia indifferente Gesรน ma non lascia indifferente nemmeno chi assiste a qualcosa di simile.
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โEd egli stese la mano e lo toccรฒ, dicendo: ยซLo voglio, sii purificatoยป. In quellโistante la lebbra sparรฌ da luiโ.
โ NUOVO COMMENTO DALLA PAGINA FACEBOOK
ยซSignore, se vuoi, tu puoi sanarmiยป. Questa breve preghiera ,suggerita dal lebbroso del vangelo di oggi, puรฒ diventare unโutile giaculatoria per ognuno di noi. La sua efficacia non consiste innanzitutto nellโottenerci un miracolo, ma nel guarire le nostre preghiere che molto spesso sono piene di pretese, non di fede. Questโuomo dice chiaramente a Gesรน che se vuole, puรฒ. Ma non lo obbliga a volerlo. Non lo mette sul banco degli imputati chiedendogli conto di come abbia potuto permettere che lui si ammali. Questโuomo non minaccia velatamente Gesรน, non lo mette sotto scacco psicologico, e nemmeno gli fa la paternale sul significato della sofferenza. Semplicemente professa a Gesรน la sua fede: โse vuoi, tu puoiโ. โE Gesรน stese la mano e lo toccรฒ dicendo: ยซLo voglio, sii sanatoยป. E subito la sua lebbra scomparveโ. Gesรน non si limita a volerlo, a dirlo, a farlo, ma fa precedere il tutto da un gesto concreto: lo tocca. […] Continua a leggere qui.
โ๏ธ Commento al brano del Vangelo di: โ Mt 8,1-4
AUTORE: don Luigi Maria Epicoco
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