Neutralizzare il virus del male per rendere virale il bene
Lunedรฌ della XI settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corรฌnziย (2Cor 6,1-10)
Ci presentiamo come ministri di Dio.
Fratelli, poichรฉ siamo suoi collaboratori, vi esortiamo a non accogliere invano la grazia di Dio. Egli dice infatti:
ยซAl momento favorevole ti ho esaudito
e nel giorno della salvezza ti ho soccorsoยป.
Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!
Da parte nostra non diamo motivo di scandalo a nessuno, perchรฉ non venga criticato il nostro ministero; ma in ogni cosa ci presentiamo come ministri di Dio con molta fermezza: nelle tribolazioni, nelle necessitร , nelle angosce, nelle percosse, nelle prigioni, nei tumulti, nelle fatiche, nelle veglie, nei digiuni; con purezza, con sapienza, con magnanimitร , con benevolenza, con spirito di santitร , con amore sincero, con parola di veritร , con potenza di Dio; con le armi della giustizia a destra e a sinistra; nella gloria e nel disonore, nella cattiva e nella buona fama; come impostori, eppure siamo veritieri; come sconosciuti, eppure notissimi; come moribondi, e invece viviamo; come puniti, ma non uccisi; come afflitti, ma sempre lieti; come poveri, ma capaci di arricchire molti; come gente che non ha nulla e invece possediamo tutto!
Oggi รจ il tempo della salvezza
Paolo รจ consapevole del fatto che il Signore gli ha dato la grazia dโincontrarlo e di cambiargli la vita perchรฉ non vivesse piรน per sรฉ stesso ma per Colui che รจ morto e risorto per lui. Solo stando uniti a Cristo si puรฒ essere una creatura nuova che, sperimentando la forza rinnovatrice della misericordia di Dio, ne diventa anche lโambasciatore. Il ministero apostolico nasce dallโesperienza mistica personale ed รจ strumentale allโobbiettivo di Dio di renderla universale.
Paolo sperimenta che la grazia rinnovatrice non solo ha agito nel momento dellโincontro col Risorto, ma continua ad operare soprattutto nei momenti in cui si manifesta in maniera piรน drammatica la forza del male e al contempo si rivela in tutta la sua gloria la potenza di Dio che salva. Il tempo della tribolazione, subita da agenti interni ed esterni alla comunitร , รจ quello piรน opportuno perchรฉ, quanto piรน si si avverte il peso della propria debolezza e insufficienza, tanto piรน ci si meraviglia della provvidenza di Dio che viene in aiuto a coloro che lo invocano con cuore fiducioso e umile.
+ Dal Vangelo secondo Matteoย Mt 5,38-42
Io vi dico di non opporvi al malvagio.
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซAvete inteso che fu detto: โOcchio per occhioโ e โdente per denteโ. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dร uno schiaffo sulla guancia destra, tu pรณrgigli anche lโaltra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello.
E se uno ti costringerร ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due.
Daโ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalleยป.
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Neutralizzare il virus del male per rendere virale il bene
La cosiddetta ยซlegge del taglioneยป aveva un intento contenitivo del male. La giustizia incarnata da Gesรน, a cui devono tendere anche i discepoli, non si accontenta di limitare lโingiustizia ma la combatte per vincerla e sradicarla dal cuore degli uomini. I rimedi umani, infatti, a volte sono peggiori dei danni causati dallโingiustizia, soprattutto quelli che si ispirano al principio della vendetta o dellโauto giustizia. Il primo contrasto al male รจ distinguerlo dal malvagio. Opporsi al male non significa contrapporsi al malvagio.
Gesรน non รจ il propugnatore di un buonismo di bassa lega ma esorta a condannare il male per salvare il malvagio. Distinguere il male da chi lo commette permette di contenere la rabbia per lโingiustizia subita e di incanalarla in modo tale che non si trasformi in violenza. Le immagini e il linguaggio volutamente paradossale e provocatorio vorrebbero sottolineare la necessitร di reagire al male con azioni che marcano la discontinuitร con le offese perpetrate dai malvagi, le umiliazioni inflitte dai cattivi, le pretese accampate dagli arroganti.
Il contrasto piรน efficace al male non รจ la punizione, intesa come giusta condanna per chi si รจ macchiato di un reato o un peccato, ma รจ la giustizia che punta ad interrompere la spirale di male innescata dallโingiustizia e a trasformarla in un circolo virtuoso grazie al quale il virus del male รจ sconfitto e il bene diventa virale.
Commento a cura di don Pasquale Giordano
Vicario episcopale per l’evangelizzazione e la catechesi e direttore del Centro di Spiritualitร biblica a Matera
Fonte – il blog di don Pasquale “Tu hai Parole di vita eterna“



