Carlo Miglietta – Commento alle letture di domenica 18 Giugno 2023

696

La bellezza di Gesรน

Il brano di Vangelo odierno inizia con una bellissima descrizione di Gesรน. Egli, instancabile, si fa vicino a tutti i sofferenti, percorrendo senza sosta cittร  e villaggi. E a tutti i poveri, gli emarginati, gli esclusi, i deboli, i malati, insegna la via della salvezza, annuncia l’immensa gioia del Regno di Dio che in lui si rende presente, e guarisce ogni malattia ed infermitร .

Di fronte ad ogni infermitร  o bisogno, Gesรน โ€œsi commuoveโ€, โ€œsente compassioneโ€. Sono termini molto forti, che ritroviamo nei Vangeli per esprimere i sentimenti del Signore di fronte alle folle senza guida e affamate: โ€œ36Vedendo le folle, ne sentรฌ compassione (esplanchnรฌsthe), perchรฉ erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastoreโ€ (Mt 9,36); al lebbroso: โ€œMosso a compassione (splanchnisthรจis), stese la manoโ€ (Mc 1,41); โ€œSento compassione (splanchnรฌzomai) di questa folla, perchรฉ… non hanno da mangiareโ€ (Mc 8,2); alla gente che non ce la fa piรน: โ€œVedendo le folle ne sentรฌ compassione (esplanchnรฌsthe) perchรฉ erano stanche e sfiniteโ€ (Mt 9,36); ai malati: โ€œSentรฌ compassione (esplanchnรฌsthe) per loro e guarรฌ i loro malatiโ€ (Mt 14,14); alla vedova di Naim: โ€œIl Signore ne ebbe compassione (esplanchnรฌsthe) e le disse: ยซNon piangereยปโ€ (Lc 7,13)โ€ฆ รˆ sempre usato il verbo splanchnรฌzomai, che indica commozione viscerale, che richiama lโ€™utero materno: รจ il fremito di una madre per i suoi figli, รจ unโ€™emozione intensissima. รˆ il verbo che indica la Misericordia di Dio.

La chiamata dei Dodici

Gesรน sceglie un gruppo preciso, i Dodici, numero che richiama subito le dodici Tribรน di Israele. Questo gruppo ha tre finalitร :

1. Stare con Gesรน (โ€œLi chiamรฒ a sรฉโ€: Mt 10,1): ecco il primato della contemplazione, della meditazione, della preghiera, dellโ€™adorazione: fine del nostro essere cristiani รจ stare con Gesรน. 

2. โ€œGuarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demรฒniโ€ (Mt 10,8): cioรฉ vincere le forze del male, operare segni concreti di liberazione.

3. La missione: predicare il Vangelo, annunciare la Parola. Durante la vita di Gesรน, la missione del Maestro e dei Dodici sarร  essenzialmente limitata alle pecore perdute della casa di Israele (Mt 10,6; 15,24), perchรฉ secondo Matteo, che scrive per gli Ebrei, Gesรน รจ il Messia che porta a compimento lโ€™attesa di Israele; dopo la morte e resurrezione di Gesรน, la missione della Chiesa sarร  invece universale (Mt 28,19-20).

Cโ€™รจ un elenco dei Dodici che รจ una delle varie liste che compaiono nel Nuovo Testamento (Mc 3,16; Lc 6,14; At 1,13): non si sa piรน bene quali fossero alcuni di questi Dodici. Tra questi comunque cโ€™era anche gente poco raccomandabile: Giacomo e Giovanni sono detti โ€œboanerghรจsโ€, โ€œfigli del tumultoโ€, quindi probabilmente appartenenti a qualche movimento rivoluzionario; cโ€™รจ Simone lo Zelota, cioรจ il sovversivo; ricordiamo che anche Pietro aveva la spada; cโ€™รจ Giuda iscariota, cioรจ โ€œil sicarioโ€, il ribelle armato della sica, un pugnale corto e curvo, tipico dei pirati libici. .

Gesรน non chiama i migliori: โ€œNon ho forse scelto io voi, i Dodici? Eppure uno di voi รจ un diavoloโ€ (Gv 6,70). Gesรน non chiama i giusti, i piรน buoni: Gesรน chiama tutti. 

โ€œPrimo, Simone, chiamato Pietroโ€

Il Vangelo di Matteo, anche al di lร  del brano di fondazione della Chiesa (Mt 16,13-20), mostra un interesse peculiare per la figura di Pietro. Innanzitutto, nellโ€™elenco dei Dodici Apostoli, Matteo รจ lโ€™unico che accanto al nome di โ€œSimone, detto Pietroโ€, unisce il pronome ordinale โ€œprimoโ€, โ€œprรฒtosโ€: โ€œprimo, Simone, detto Pietroโ€ฆโ€ (Mt 10,2). 

Alcuni hanno letto in questo โ€œprรฒtosโ€ una sorta di primogenitura di Pietro nei riguardi del corpo apostolico. Il brano richiama infatti la genealogia dei dodici patriarchi, i figli di Giacobbe. โ€œQuesti sono i nomi dei dodici apostoli: primo Simone quello detto Pietroโ€ฆโ€ (Mt 10,2) rimanda infatti a: โ€œQuesti sono i nomi dei figli di Israele: il primogenitoโ€ฆ Ruben,โ€ฆโ€ (Gen 46,8). โ€œCome in Gen 46,8 รจ messo in evidenza che Ruben รจ lโ€™erede di Giacobbe, cosรฌ Matteo in 10,2 fa ben notare che fra quei dodici lโ€™ยซeredeยป รจ Simon Pietroโ€ฆ ยซPrรฒtosยป รจ la traduzione dellโ€™ebraico ยซrisonยปโ€ฆ Il termine ยซrisonยป ha sia il significato cronologico che quello giuridico (primo = superiore, capo); esso deriva dalla radice di ยซrosยปโ€ฆ Lo stesso termine ยซrosยป per analogia era usato bene per indicare il capo della famigliaโ€ฆ Nella famiglia il primo figlio era destinato ad essere capo, a succedere al capofamigliaโ€ (A. Salerno). Lโ€™investitura a primogenito, nellโ€™Antico Testamento, avveniva quando il padre si sentiva ormai prossimo alla morte. Gesรน conferisce il primato a Pietro subito prima di preannunciare la sua passione e morte (Mt 16,21). Il primogenito (in ebraico โ€œbekorโ€) significa anche lโ€™erede. Due le considerazioni che emergono da questa lettura: il corpo apostolico inteso come famiglia, e lโ€™idea di una successione di primogeniti, che quindi dovrร  continuare anche dopo Pietro. 

La Chiesa, comunitร  di โ€œchiamatiโ€

Nella lettera ai Romani i cristiani sono definiti โ€œchiamati da Gesรน Cristoโ€ฆ, diletti da Dio e santi per vocazioneโ€ (Rm 1,6-7). I cristiani sono quindi โ€œkletรฒiโ€, i โ€œchiamatiโ€ (1 Cor 1,2; Rm 1,6), i membri della โ€œekklesรฌaโ€, la comunitร  appunto dei โ€œchiamatiโ€ (da โ€œek-kalรจoโ€).

- Pubblicitร  -

Papa Francesco ci ricorda che tutti abbiamo una vocazione, una chiamata da parte di Gesรน: โ€œVi lascio qualche domanda. Anzitutto: io ricordo qualche ยซmomento forteยป in cui ho giร  incontrato Gesรน? Ognuno di noi pensi alla propria storia: nella mia vita cโ€™รจ stato qualche momento forte, in cui ho incontrato Gesรน? E qualcosa di bello e di significativo che รจ avvenuto nella mia vita per aver lasciato altre cose meno importanti? E oggi, cโ€™รจ qualcosa a cui Gesรน mi chiede di rinunciare? Quali sono le cose materiali, i modi di pensare, le abitudini che ho bisogno di lasciare per dirgli davvero ยซsรฌยป?ยป.

Carlo Miglietta


Il commento alle letture di domenica 18 giugno 2023 a cura di Carlo Miglietta, biblista; il suo sito รจ โ€œBuona Bibbia a tuttiโ€œ.