- La seconda lettura dellโodierna festa della Santissima Trinitร si chiude con questo saluto trinitario: โla grazia del Signore nostro Gesรน Cristo, lโamore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi โ(2Cor.13,13). Risponde la comunitร con il canto al vangelo: โGloria al Padre e al Figlio e alo Spirito Santo: Gloria a Dio che รจ, che era e che vieneโ. Questa lode alla Santissima Trinitร , che da alcuni viene definita il โcredo trinitarioโ della Chiesa, รจ abituale per ogni cristiano dal giorno del battesimo, perchรฉ siamo inseriti per grazia nel mistero della Comunione Trinitaria. Il corpo del credente, grazie al battesimo, diventa tempio vivo dove dimora la Trinitร : si trasforma in spazio dโintimitร divina e, Dio vi abita in maniera misteriosa ma reale. Noi cristiani crediamo che Dio รจ Trinitร , Vita di comunione, e questo apre un valico della vita di Dio stesso, che comunica con lโumana creatura. Comunicazione misteriosa che viene espressa con le parole โessere creati ad immagine di Dioโ, oppure โdivinizzazioneโ. Questa รจ lโesperienza dei santi, ma anche la storia di tante anime semplici che si lasciano plasmare dalle mani di Dio e hanno come unico scopo rispondere al suo amore senza preoccuparsi di tutto comprendere. Penso ad esempio a zia Marietta, una donna casa e chiesa che ogni anno insieme a tante altre donne andava a piedi in pellegrinaggio al santuario della Santissima Trinitร dal suo paese a Vallepietra, al confine tra Abruzzo e Lazio. Era diventata tanto devota della โSantissimaโ che lungo tutto il giorno ripeteva cantando a mezza voce il ritornello dellโinno del pellegrinaggio: โViva viva sempre viva .Quelle tre person divine .Quelle tre person divine La Santissima Trinitร !โ. Era la sua preghiera preferita insieme al segno di croce che faceva di continuo. E quando le chiedevo chi era per lei la โSantissimaโ, mi rispondeva che non sapeva spiegarmelo. Una cosa perรฒ lโaveva ben assimilata: โLa Santissima mi vuole bene e io pure a loroโ. Questโanima ignara di studi teologici possedeva lโessenziale della fede cristiana e quando ormai stava per lasciarci mi confidรฒ: โTra poco non ci vedremo piรน, ma parlerรฒ anche di te alla Santissima e loro ci portano in paradisoโ. Chiesi: โperchรฉ loro?โ. Rispose: โPerchรฉ sono il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, come si prega con il segno della croceโ. In parole semplici Marietta, donna che passava le sue giornate a lavorare nei campi o in casa e bisbigliava la sera prima di dormire le sue โgiaculatorieโ, mostrava in maniera semplice che la via per vivere in Dio รจ lasciarsi amare da Lui, perchรฉ la Trinitร รจ immenso mistero di Amore e Misericordia.
- โGesรน disse a Nicodemo: Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perchรฉ chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eternaโ(Gv3,16-18).ย ย Anche queste parole di Gesรน, con le quali si apre il vangelo di oggi, cโintroducono nel mistero trinitario, pilastro fondante la fede cristiana, insieme al mistero dellโIncarnazione del Verbo nel seno di una donna vergine, Maria, (Ga.4,4). Dopo aver rivissuto la nascita, la morte, la risurrezione e lโascensione di Gesรน, dopo aver celebrato la solenne effusione dello Spirito Santo con cui prende avvio la missione evangelizzatrice della Chiesa. Da domenica scorsa siamo entrati nel tempo cosiddetto ordinario e ogni giorno va vissuto alla luce della Trinitร , immenso dono di Dio, che squarciando i cieli ci attira in un vortice di amore. Se lo vogliamo, ora nulla ci manca per valorizzare appieno la nostra esperienza cristiana nellโordinarietร delle nostre giornate. Dio infatti vuole farsi accogliere come il Dio vicino, che รจ Amore, Relazione di Amore e Misericordia. E oggi, invitati alla festa di Dio Trinitร , siamo tutti rapiti dallโamore divino ed ebbri di gioia, possiamo proclamare cantando, senza peraltro comprendere, la gloria di Dio Padre dal quale tutto ha origine e termine. Attraverso il Cristo, nello Spirito Santo, lโuomo ha accesso al Padre e la paternitร divina non rappresenta quindi un fatto sentimentale. Eโ piuttosto realtร divina che ci trasfigura inserendoci nellโintimitร della famiglia trinitaria: nella paternitร di Dio scopriamo la gioia di essere fratelli. Essere santo significa quindi partecipare alla natura stessa di Dio-Padre per mezzo di Cristo nello Spirito Santo. I nostri fratelli cristiani dโoriente ci aiutano, con le loro riflessioni, a inoltrarci ancor piรน nel cuore della Trinitร . E ciรฒ che noi chiamiamo โgrazia santificanteโ, per loro altro non รจ che la vita del Padre donata a noi attraverso Cristo nella potenza dello Spirito: รจ cioรจ partecipazione per grazia alla vita trinitaria.
- Nei primi capitoli del libro della Genesi, ci stupisce la familiaritร della relazione che Dio ha voluto costruire con i nostri progenitori. โFacciamo lโuomo a nostra immagine e somiglianzaโ (Gn1,26): cosรฌ disse il Signore quando, creando lโuomo, decise di donarsi a lui perchรฉ volle che in ogni umana creatura risplendesse la sua immagine e somiglianza. La dotรฒ del grande dono della libertร e cosรฌ potesse liberamente rispondere al suo Amore. Della stessa vita divina e della medesima libertร aveva giร arricchito le schiere angeliche, dato che soltanto liberamente si puรฒ decidere di amare. Purtroppo lโamicizia costruita con Adamo ed Eva sโinfranse a causa del peccato che in definitiva fu il rifiuto di fidarsi di Lui, cedendo allโastuta tentazione del serpente satanico, angelo ribelle decaduto dal suo stato di grazia e per questo allontanato dal paradiso. Il Padre celeste perรฒ non venne meno al suo progetto di salvezza: si scelse un popolo e lo guidรฒ lungo i sentieri della storia manifestandogli nel corso dei secoli la tenerezza del suo volto paterno. Fu con Gesรน, il Figlio suo Unigenito fatto uomo, che si realizzรฒ la rivelazione definitiva della piena realtร di Dio. Il Verbo eterno, come ricorda il prologo del vangelo di Giovanni, prese forma umana e, pur rimanendo Dio, si spogliรฒ completamente della sua divinitร per venire a condividere tutto con noi uomini, persino le tentazioni e le conseguenze del peccato, eccetto il peccato. Obbediente fino alla morte alla volontร del Padre, prese su di sรฉ le nostre colpe e ci ha riconciliati con il Padre morendo sulla croce; ha riaperto le porte della speranza e della Vita eterna. Come non commuoversi davanti a tanto annientamento per amore nostro? Come non ringraziare la Provvidenza divina per si molteplice dovizia di bontร e tenerezza? Chi vede il Figlio, dirร Gesรน, vede il Padre, e a chi mi ama invierรฒ lo Spirito consolatore che vi guiderร alla veritร tutta intera. Dio dunque aveva stabilito fin dallโinizio che si sarebbe fatto uomo, creatura tra le creature, allo scopo di assumere in prima persona tutte le conseguenze della dolorosa frattura causata dal peccato originale. Grazie a lui, Redentore dellโumanitร , siamo stati ricondotti allo splendore della vita eterna da cui scaturisce ogni grazia e ogni dono spirituale e materiale. Fidiamoci allora di Dio e torniamo tra le braccia del Padre, sorretti dallโaiuto di Maria, Madre della Misericordia e immersi nel cuore divino del Figlio, Misericordia Incarnata.
- Se comprendiamo la valenza infinita del mistero della Trinitร nella nostra vita, lโodierna festa non puรฒ che essere giorno di lode e di ringraziamento. Al tempo stesso รจ un invito a lasciarci introdurre nelle profonditร di un Dio Unico in Tre Persone: Padre, Figlio e Spirito. Non possiamo perรฒ pretendere di captare con la nostra intelligenza questa veritร di fede che va ben al di lร delle umane capacitร , ma ciรฒ che non possiamo con le nostre forze ci รจ donato per grazia. Conoscere Dio Trinitร รจ mistero dโamore che domanda cuori aperti allโamore. Importante รจ fidarci di Dio che รจ Padre misericordioso, stracolmo di tenerezza e pazienza, ma anche vero e giusto, ed accettare di essere suoi figli. ย Nonostante la nostra infedeltร , Egli continua ad affidare alle libere mani di noi uomini questo mondo dove non finisce mai di stringere con tutti i suoi figli di adozione relazioni vitali; sperimentiamo a nostre spese che senza di Lui nulla di veramente buono possiamo concludere. Quante volte infatti il suo amore sembra perdersi nel nulla delle nostre incertezze, diffidenze e chiusure dโanimo! Eโ grazie al suo amore che possiamo resistere alle forze del male, e persino riuscire ad abbattere la violenza della morte, che oggi sembra dominante, e costruire la civiltร dellโamore. Siamo nel pieno di una lotta apocalittica, che tutti ci coinvolge sotto gli attacchi persistenti di satana, lโavversario dichiarato di Dio e quindi accanito assalitore dellโumanitร .ย Quando ci si allontana da Dio che รจ Amore, se sโinfrangono i legami con lui, forte diventa il rischio di cedere alle lusinghe e alla prepotenza del Maligno. Perรฒ, anche se si dovesse precipitare nel baratro dei peccati piรน gravi, resta sempre aperta la porta del cuore di Dio. Nella sua Misericordia trabocca la Grazia del perdono e possiamo ricorrere con cuore sinceramente pentito ai sacramenti che la Chiesa ha il compito di dispensare a suo nome gratuitamente.
- Dio-Trinitร attende con trepidazione che noi uomini, usciti dalle sue mani, lo rimettiamo al centro della nostra esistenza, memori dellโOpera della Redenzione attuata in Cristo grazie alla sua passione, morte e risurrezione. I benefici di questo dono incommensurabile sono stati riversati sulla Chiesa e lโumanitร dallโazione dello Spirito santo che vive in noi e bussa ai nostri cuori: ci conserva viva memoria della nostra vocazione di essere, prima di tutto, immagine e tempio della Beata Trinitร . E dopo aver contemplato la meraviglia e lo stupore di questo immenso divino prodigio, non puรฒ che essere grande la nostra gratitudine perchรฉ la Trinitร ci riversa tutta la sua ricchezza dโamore che a giusta ragione si definisce Misericordia. Recuperando fiducia e abbandonando ogni paura, tuffiamoci nel cuore di questo Dio-Trinitร perchรฉ diventi nido sicuro delle nostre esistenze. Lโesperienza di tanti santi ci conduce a considerare che lโessere stesso della Trinitร รจ Misericordia in una circolaritร infinita di amore tra il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo; amore che si spande sullโumanitร e raggiunge lโintero universo.
Ogni nostra preghiera potrebbe allora trovare la sua sintesi in queste invocazioni in parte giร molto note, che abbracciano le attese di tanti cuori in ricerca di pace, in cerca di Dio:
โGesรน confido in te! Mio Signore e mio Dio,
per il dono della tua incarnazione, passione, morte e risurrezione,
contemplo, adoro e prego:
Santissima Trinitร io confido e spero in te!โ
Amen.
AUTORE: Mons. Giovanni D’Ercole, Vescovo emerito – Pagina Facebook – Sito Web
โ๏ธย Commento al brano del Vangelo di:ย ย โย Gv 3,16-18ย –ย Santissima Trinitร



