PAPA FRANCESCO
REGINA CAELI
Piazza San Pietro
Lunedรฌ dell’Angelo, 18 aprile 2022
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Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
Oggi il Vangelo ci fa rivivere lโincontro delle donne con Gesรน risorto al mattino di Pasqua. Ci ricorda cosรฌ che furono loro, le donne discepole, le prime a vederlo e incontrarlo.
Potremmo chiederci: perchรฉ loro? Per un motivo molto semplice: perchรฉ sono le prime ad andare al sepolcro. Come tutti i discepoli, anche loro soffrivano per come sembrava essersi conclusa la vicenda di Gesรน; ma, diversamente dagli altri, non restano a casa paralizzate dalla tristezza e dalla paura: di buon mattino, al levar del sole, vanno a onorare il corpo di Gesรน portando gli unguenti aromatici. La tomba era stata sigillata e loro si chiedono chi avrebbe potuto togliere quella pietra, cosรฌ pesante (cfr Mc 16,1-3). Perรฒ la loro volontร di compiere quel gesto dโamore prevale su tutto. Non si scoraggiano, escono dai loro timori e dalla loro angoscia. Ecco la via per trovare il Risorto: uscire dai nostri timori, uscire dalle nostre angosce.
Ripercorriamo la scena descritta dal Vangelo: le donne arrivano, vedono il sepolcro vuoto e, ยซcon timore e gioia grandeยป, corrono โ dice il testo โ ยซa dare lโannuncio ai suoi discepoliยป (Mt 28,8). Ora, proprio mentre vanno a dare questo annuncio, Gesรน viene loro incontro. Notiamo bene questo: Gesรน le incontra mentre vanno ad annunciarlo. ร bello questo: Gesรน le incontra mentre vanno ad annunciarlo. Quando noi annunciamo il Signore, il Signore viene a noi. A volte pensiamo che il modo per stare vicini a Dio sia quello di tenerlo ben stretto a noi; perchรฉ poi, se ci esponiamo e ci mettiamo a parlarne, arrivano giudizi, critiche, magari non sappiamo rispondere a certe domande o provocazioni, e allora รจ meglio non parlarne e chiudersi: no, questo non รจ buono! Invece il Signore viene mentre lo si annuncia. Tu sempre trovi il Signore nel cammino dellโannuncio. Annuncia il Signore e lo incontrerai. Cerca il Signore e lo incontrerai. Sempre in cammino, questo ci insegnano le donne: Gesรน si incontra testimoniandolo. Mettiamo questo nel cuore: Gesรน si incontra testimoniandolo.
Facciamo un esempio. Ci sarร capitato qualche volta di ricevere una notizia meravigliosa, come ad esempio la nascita di un bambino. Allora, una delle prime cose che facciamo รจ condividere questo lieto annuncio con gli amici: โSai, ho avuto un figlioโฆรจ belloโ. E, raccontandolo, lo ripetiamo anche a noi stessi e in qualche modo lo facciamo rivivere ancora di piรน in noi. Se questo succede per una bella notizia, di tutti i giorni o di alcuni giorni importanti, accade infinitamente di piรน per Gesรน, che non รจ solo una bella notizia, e nemmeno la notizia piรน bella della vita, no, ma Lui รจ la vita stessa, Lui รจ ยซla risurrezione e la vitaยป (Gv 11,25). Ogni volta che lo annunciamo, non facendo propaganda o proselitismo – quello no: annunciare รจ una cosa, fare propaganda e proselitismo รจ unโaltra. Il cristiano annuncia, chi ha altri scopi fa proselitismo e questo non va โ ogni volta che lo annunciamo, il Signore viene incontro a noi. Lui viene con rispetto e amore, come il dono piรน bello da condividere. Gesรน dimora di piรน in noi ogni volta che noi lo annunciamo.
Pensiamo ancora alle donne del Vangelo: cโera la pietra sigillata e nonostante ciรฒ vanno al sepolcro; cโera una cittร intera che aveva visto Gesรน in croce e nonostante ciรฒ vanno in cittร ad annunciarlo vivo. Cari fratelli e sorelle, quando si incontra Gesรน, nessun ostacolo puรฒ trattenerci dallโannunciarlo. Se invece teniamo per noi la sua gioia, forse รจ perchรฉ non lo abbiamo ancora incontrato veramente.
Fratelli, sorelle, davanti allโesperienza delle donne ci chiediamo: dimmi, quandโรจ stata lโultima volta che hai testimoniato Gesรน? Quando รจ stata lโultima volta che io ho testimoniato Gesรน? Oggi, che cosa faccio perchรฉ le persone che incontro ricevano la gioia del suo annuncio? E ancora: qualcuno puรฒ dire: questa persona รจ serena, รจ felice, รจ buona perchรฉ ha incontrato Gesรน? Di ognuno di noi, si puรฒ dire questo? Chiediamo alla Madonna che ci aiuti ad essere gioiosi annunciatori del Vangelo.
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Dopo il Regina Caeli
Cari fratelli e sorelle!
Oggi ricorre il venticinquesimo anniversario del cosiddetto โAccordo del Venerdรฌ Santo o di Belfastโ, il quale ha messo fine alle violenze che, per decenni, avevano turbato lโIrlanda del Nord. Con spirito riconoscente, prego il Dio della pace che quanto ottenuto in quel passaggio storico si possa consolidare a beneficio di tutti gli uomini e le donne dellโIsola dโIrlanda.
Rinnovo gli auguri di Buona Pasqua a tutti voi, romani e pellegrini di vari Paesi: โCristo รจ risorto; รจ davvero risortoโ. Vi saluto cordialmente, in particolare gli adolescenti delle parrocchie di Vigevano, i ragazzi di Pisa e quelli di Appiano Gentile.
Ringrazio quanti, in questi giorni, mi hanno fatto pervenire espressioni di augurio. Sono riconoscente soprattutto per le preghiere; per intercessione della Vergine Maria, Dio ricompensi ciascuno con i suoi doni!
E a tutti auguro di trascorrere nella gioia della fede questi giorni dellโOttava di Pasqua, in cui si prolunga la celebrazione della Risurrezione del Cristo. Perseveriamo nellโinvocare il dono della pace per tutto il mondo, specialmente per la cara e martoriata Ucraina.
Buon Lunedรฌ dellโAngelo! Per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci.
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