Quanti di voi hanno mai fatto un’esperienza di qualche campo di qualche giorno? MGS, Oratorio, Scout, Parrocchia; sicuramente vi sarà capitato di fare esperienze belle forti e intense che vorresti non finissero mai. E invece la fine arriva e generalmente è caratterizzata dalle lacrimi dei partecipanti che dovranno lasciare gli amici lontani, le nuove conoscenze, e perché no anche i nuovi amore sbocciati. Tutti piangono perché “è finito il campo”.
Gesù grazie all’episodio di oggi ci affida un compito fondamentale: portare la bellezza di quello che viviamo dello straordinario (vedi campi, grest e quant’altro) nell’ordinario della nostra vita. Gesù viene a salvarci, chiama per nome i nostri peccati e ci libera, e se accogliamo questa grazia siamo chiamati ad essere testimoni della bellezza che abbiamo incontrato; è l’esperienza che capita al protagonista del Vangelo voleva lasciare tutto per continuare a vivere nello straordinario e invece Gesù lo invita a tornare nell’ordinario, a essere Suo testimone li dove si trova con quel di più che l’incontro con il Maestro gli ha portato.
Quante cose belle ti sei portato dai vari campi che hai fatto nel tuo ordinario? Sei riuscito a comunicare a quelli con cui vivi (famiglia, amici, compagni di scuola) la bellezza dell’incontro con Cristo?
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