Missionari della Via – Commento alle letture di domenica 29 Gennaio 2023

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Pace e bene,
questa domenica immergiamoci nelle beatitudini, aprendo il cuore alla consolazione di Dio che ci viene incontro nelle nostre povertร , trasformandole in luoghi di benedizioneโ€ฆ

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Le beatitudini sono una delle pagine piรน affascinanti e sovversive del  Vangelo. Gesรน sale sul monte e โ€œnella posizione di Dioโ€ dona una nuova  โ€œleggeโ€, o meglio, la strada verso una beatitudine piena e duratura. Si  tratta di una strada diametralmente opposta a quella del mondo. Dire  โ€œbeato teโ€ รจ come a dire โ€œfelice te, mi congratulo con teโ€. E solitamente,  le nostre โ€œbeatitudiniโ€ son ben diverse. Prova a dire ad un povero: beato  te, vediamo che ti succede! Solitamente diciamo beati i ricchi, beato  quello che ha la macchina nuova, che ha una bella famigliaโ€ฆ ยซNoi  pensiamo beati i ricchi, beati i potenti, beati gli orgogliosi. Per questo il  mondo รจ infelice. Perchรฉ siamo sbagliati nella testa, nel cuore e nelle  mani, nelle opere. Si opera lโ€™ingiustizia, lโ€™oppressione, la divisione,  lโ€™odio, la cattiveria… Quindi capite il grande valore di queste Parole.  Capovolge radicalmente, in una semplice parola, tutti i criteri mondani  di ingiustizia, di oppressioneยป (p. Silvano Fausti). 

Dio รจ felice, rende felici e ci vuole felici. Dunque la prima cosa รจ non  rassegnarci a volare bassi, a razzolare nella quattro proposte che il  mondo ci fa, spesso legate alla soddisfazione di piaceri fisici immediati  o a cose esteriori e passeggereโ€ฆ Se Dio indica unโ€™altra strada rispetto  al mondo, e se noi desideriamo davvero essere felici, dobbiamo  coglierne le coordinate. Dobbiamo chiedere al Signore la grazia di  capire e vivere secondo le beatitudini. Pena, mancare sempre ciรฒ che  profondamente cerchiamo.  

Facendo un passo avanti, notiamo come dopo la proclamazione della ย beatitudine, abbiamo la categoria (i poveri, gli affamati di giustizia) eย poi il motivo per cui in quelle situazioni si รจ beati. Cioรจ non si รจ beati ย perchรฉ si รจ afflitti. Gesรน non beatifica una condizione ma ciรฒ a cui essa ย conduce se la viviamo uniti a Dio, progressivamente giร  ora e in ย pienezza nellโ€™eternitร .ย 

Soffermiamoci in particolare sulla prima beatitudine che รจ la porta di ย ingresso per tutte le altre, che permette di capire e vivere tutte le altre. ย Se ci fate caso รจ la sola con il verbo essere al presente: ยซBeati i poveriย  in spirito, perchรฉ di essi รจ il regno dei cieliยป. Chi sono i โ€œpoveri inย  spiritoโ€? Lโ€™aggettivo greco ptochรณs (povero) vuol dire โ€œmendicanteโ€.ย  Questo termine si collega al concetto ebraico di ‘anawรฎm, i โ€œpoveri diย Jahwehโ€. Sono coloro che non si fidano delle proprie forze ma di Dio,ย  che ripongono in Lui la loro fiducia. Allargando un poโ€™, possiamo direย  che sono coloro consapevoli dei loro limiti, della propria condizioneย  esistenziale di povertร , di bisogno di Dio e degli altri. Potremmo direย  che sono lโ€™antitesi dellโ€™autoreferenziale, dellโ€™orgoglioso, del tronfio. Ilย  vero โ€œpoveroโ€ del Signore per eccellenza รจ Gesรน stesso, che ha sempreย  vissuto profondamente unito al Padre, ed รจ arrivato a spogliarsi di tuttoย  per noi. Gesรน, come ha saggiamente scritto Santa Teresina di Lisieux,ย  nella sua Incarnazione si presenta come un mendicante, bisognosoย  dโ€™amore. E il Catechismo della Chiesa Cattolica parla dellโ€™uomo che diย  un mendicante di Dio (CCC 2559), arrivando a definire la preghieraย  come lโ€™incontro tra la sete di Dio e la nostra sete (CCC 2560).ย 

Il povero in spirito per Gesรน รจ colui che ha fiducia in Dio, che mendica  il suo Spirito, il suo amore, che confida in Lui e non nelle ricchezze di  questo mondo. รˆ colui che si fa anche povero materialmente se  necessario, per essere libero e disponibile nei confronti degli altri.  Soprattutto il povero in spirito รจ colui che concepisce se stesso nei  termini di gratuitร , di dono e non di possesso. 

Che il Signore ci aiuti ad essere veri poveri in spirito, per poter gustare  la sua dolce presenza, capace di consolarci e rafforzarci nelle difficoltร ,  liberarci dal nostro egoismo, rendendoci segno e strumento del suo  amore. 

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