II Domenica del Tempo Ordinario
Anno A – Is 49,3.5-6; Sal 39; 1Cor 1,1-3; Gv 1,29-34
IL BATTESIMO DI FUOCOย
Giovanni Vannucci O.S.M., in Risveglio della coscienza, ed. Servitium, Milano 1984-20192; โIl Battesimo di Fuocoโ Anno Aย
La successione degli episodi nel quarto Vangelo, che ย riferisce la predicazione del Battista lungo le rive del ย Giordano e il suo incontro con Gesรน Cristo (Giovanni 1, 19- 34), รจ la seguente: Giovanni purificava immergendo ย nellโacqua chi andava a lui pentito dei propri peccati. Le autoritร religiose di Gerusalemme gli mandarono degli ย inviati a chiedergli chi egli fosse, e in nome di chi ย battezzava. Giovanni risponde di non essere il Messia ย atteso, nรฉ un profeta, ma uno che grida: ยซRaddrizzate le vie ย del Signoreยป. Il suo battesimo รจ la preparazione al battesimo ย dello Spirito Santo che verrร amministrato da uno che รจ giร ย in mezzo al popolo. Il giorno dopo Gesรน andรฒ da Giovanni, ย che ancora non lo conosceva, e gli si rivelรฒ come ยซl’Agnello ย di Dio che toglie il peccato del mondoยป, il peccato che insidia ย radicalmente l’uomo: la ricaduta nel nulla. Lo riconobbe ย come l’Atteso perchรฉ Colui che l’aveva inviato a battezzare ย gli aveva detto: ยซTu va’ a battezzare con l’acqua, quegli su ย cui vedrai discendere lo Spirito e rimanere su di lui รจ Colui ย che libera dal peccato non piรน simbolicamente con l’acqua, ย ma realmente con lo Spirito Santoยป. Giovanni vide ย plasticamente, come colomba, discendere e posarsi su Gesรน ย lo Spirito Santo, e lo riconobbe e lo annunciรฒ come “il Figlio ย di Dio”.ย
Nelle narrazioni dell’incontro riportate dagli altri ย evangelisti ci sono dei particolari che mostrano gli ย avvenimenti sotto una luce differente, quasi delle ย contraddizioni; mi soffermo su di essi perchรฉ dal contrasto ย appare, cosรฌ mi sembra, che Giovanni ha colto il significato soprastorico dell’incontro del Battista con Gesรน, significato ย che diventa emblematico di quella interiorizzazione del ย mistero di Gesรน Cristo che caratterizza il quarto Vangelo, sรฌ ย da renderlo il Vangelo che indica le tappe da percorrere per ย il nostro personale incontro e la nostra personale unione con ย la Parola che vuole incarnarsi in noi, per renderci figli di ย Dio. Nelle narrazioni dell’incontro riportate dagli altri ย evangelisti ci sono dei particolari che mostrano gli ย avvenimenti sotto una luce differente, quasi delle ย contraddizioni; mi soffermo su di essi perchรฉ dal contrasto ย appare, cosรฌ mi sembra, che Giovanni ha colto il significato ย soprastorico dell’incontro del Battista con Gesรน, significato ย che diventa emblematico di quella interiorizzazione del ย mistero di Gesรน Cristo che caratterizza il quarto Vangelo, sรฌ ย da renderlo il vangelo che indica le tappe da percorrere per ย il nostro personale incontro e la nostra personale unione con ย la Parola che vuole incarnarsi in noi, per renderci figli di ย Dio.ย
Negli altri evangelisti, lo Spirito Santo scende su Gesรน dopo che รจ stato battezzato. Matteo e Marco dicono che fu a Gesรน che i cieli si aprirono e che fu Lui a vedere lo Spirito Santo che scendeva. Nel Vangelo di Giovanni, non รจ negato, ma neppure affermato che la discesa dello Spirito Santo abbia fatto seguito al battesimo di Gesรน, di cui l’evangelista non fa parola. Il punto in cui concordano รจ il fatto che il Battista inizia la sua predicazione di penitenza che precede la manifestazione di Gesรน come portatore dell’immersione nello Spirito Santo; nella prospettiva dell’evangelista l’episodio costituisce la rivelazione dell’uomo che dopo il suo ritorno alle sue origini divine, il battesimo nell’acqua, scopre che il suo compito, unico e inalienabile, รจ quello di divenire come Gesรน, uomo dello Spirito Santo.
Soffermiamoci sulla predicazione del Battista, quale รจ riportata dagli altri evangelisti.
Ai Farisei e Sadducei, chiusi e sicuri nei loro sistemi dottrinali e rituali, vengono rivolte delle dure parole: ยซRazza di vipere, cambiate la direzione dei vostri pensieri. Cessate di dire: abbiamo Abramo per padre. Dio puรฒ suscitare da queste pietre i figli di Abramoยป (Matteo 3, 7-9); alla folla, agli esattori del fisco, ai soldati vengono date queste indicazioni: ยซChi ha due tuniche ne dia una a chi non ne ha, non esigete niente di piรน del dovuto, non fate violenza a nessunoยป (Luca 3, 10-14). Il battesimo del Battista รจ un vigoroso richiamo a Dio, sorgente dei valori che informano l’attivitร umana. Ai dotti viene detto di rivedere nella veritร divina le loro teorie, agli altri di regolare i loro rapporti con il prossimo non seguendo le proprie aspirazioni egoistiche, ma l’apertura di coscienza che solo Dio puรฒ dare.
Il battesimo nell’acqua รจ nella chiara presa di coscienza delle origini divine dell’uomo, รจ il fermo distacco da tutte le forze istintive e passionali. ร la nascita all’io cosciente e responsabile. Quando questo battesimo รจ portato a compimento, l’uomo puรฒ accedere al secondo battesimo, quello dello Spirito Santo. Lo Spirito Santo scende come forza distruttrice e rinnovatrice di tutto l’uomo che, in questo bagno purificatore e trasfigurante, comprende con stupore gioioso di essere il figlio prediletto di Dio. ร la nascita dell’io spirituale, dell’io consapevole del proprio destino sovrumano, la piรน alta coscienza personale.
Il passaggio dall’io cosciente, quello che nasce nel battesimo dell’acqua, allโio spirituale, quello che nasce dalla discesa dello Spirito Santo, รจ compiuto dal battesimo del fuoco. Quello in cui l’uomo deve sperimentare la passione, la morte, la totale purificazione della carne e del sangue, la rinunzia a tutto ciรฒ che viene dal basso per ritrovare l’unitร nell’Origine divina.
Questo battesimo รจ indicato da Cristo: ยซil Figlio dell’Uomo dovrร soffrire, essere rinnegato e disprezzato dagli uomini prima di morire e risorgereยป. La nostra risurrezione nella vita divina deve essere preceduta, come quella di Cristo, dalla passione e dalla morte.
Questo รจ il battesimo nel fuoco che media il superamento dell’io cosciente allo stato dell‘io spirituale. L’io spirituale, ultima tappa della realizzazione cristiana, richiede il superamento dell’umano con l’eliminazione di ogni particolarismo, di ogni separazione attraverso l’identificazione con il mistero divino, la “volontร del Padre”. Allora il cristiano, come Gesรน Cristo, potrร salire ยซalla destra del Padreยป. Questo ritorno alla destra del Padre, nell’esperienza religiosa cristiana, a differenza di altre esperienze religiose, non รจ un annientamento nell’Assoluto, ma uno stato attivo di coscienza universale, la coscienza dei figli di Dio, arricchito dalla coscienza acquisita dall’io cosciente unita e fusa nell’io spirituale.
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