Giovanni Battista umile lampada dalla quale risplende nel mondo la Luce di Dio
Tutti i vangeli fanno precedere il racconto della missione di Gesรน da quello il cui protagonista รจ Giovanni, chiamato il Battista perchรฉ battezzava sulle sponde del Giordano. Lโimmersione nellโacqua era un rituale giร usato in alcune comunitร , soprattutto quella di Qumran, poco distante dal luogo dove battezzava Giovanni.
Il significato era penitenziale, ci si purificava per essere degni di incontrare il Signore che stava per venire. Come ogni figura profetica, anche il Battista non richiama tanto al rispetto formale delle regole etiche e religiose quanto invece alla relazione con Colui che supera tutti in dignitร perchรฉ รจ il Signore.
Con umiltร riconosce che la sua missione non รจ autoreferenziale, non ha la presunzione di dimostrare a Dio, alle autoritร o alla gente chi sia. Lui รจ solo la voce che annuncia lโimminente avvento del Signore ed esorta ad accoglierlo. Il Battista indica presente Colui che Dio ci dona, la sua Benedizione. Per accoglierla abbiamo bisogno di assumere come lui un atteggiamento di umiltร e di servizio.
Cโรจ un altro battesimo a cui siamo chiamati, quello dellโunione intima con Gesรน nella sua passione e morte per vivere da risorti insieme con Lui. La benedizione di Dio diventa realtร se la facciamo fruttificare in opere di caritร operosa.
Uniti a Lui, possiamo essere lampada che permette alla luce di Dio di brillare e indicare allโuomo la via della vita.
Leggi la preghiera del giorno.
Commento a cura di don Pasquale Giordano
Vicario episcopale per l’evangelizzazione e la catechesi e direttore del Centro di Spiritualitร biblica a Matera
Fonte – il blog di don Pasquale “Tu hai Parole di vita eterna“



