La II Domenica di Avvento ci presenta la figura di Giovanni, dettoย il Battistaย o il Precursore, nato probabilmente a Ain Karem alla del fineย I secolo a. C. e giustiziato da Erode aย Macheronte, tra ilย 29ย e ilย 32 d. C.. Eโ tra le personalitร piรน importanti deiย Vangeli, venerato da tutte leย Chiese cristiane, e ancheย menzionato cinque volte nelย Coranoย col nome diย Yahyฤ b. Zakariyyฤ,ย come uno dei massimiย profetiย che precedetteroย Maometto; nella religione deiย Mandei, con il nome diย Iahia Iuhana, viene considerato il piรน grande di tutti i profeti. Giovanni Battista รจ lโunico santo, insieme allaย Vergine Maria, di cui si celebra non solo la morte (ilย dies natalis, cioรจ la nascita alla vita eterna), ma anche la nascita terrena. Tutte le Chiese cristiane che ammettono il culto dei santi celebrano la Nativitร di san Giovanni Battista ilย 24 giugno, perchรฉ il Vangelo ci dice che sua madre Elisabetta era al sesto mese di gravidanza quando incontra Maria (Lc 1,36), e se il Natale di Gesรน viene celebrato il 25 dicembre, solstizio dโinverno, la nascita di Giovanni viene commemorata sei mesi prima, il 24 giugno, solstizio dโestate. Probabilmente รจ il personaggio piรน rappresentato nellโarte cristiana. Giovanni รจ il piรน diffuso nome di persona del mondo.ย
Secondo ilย Vangelo di Lucaย รจ genericamente un โparenteโ (sugghenรฌs) di Gesรน (Lc 1,36). La Chiesa Ortodossa, invece, venera Elisabetta e Maria come figlie di sorelle (Esmerรฌa ed Anna), e quindi Giovanni Battista come cugino di secondo grado di Gesรน.
Giovanni andรฒ a vivere โnelย desertoโ (Mt 3,1). Per Israele il deserto รจ il luogo della rivelazione della Parola di Dio, dell’intimitร con lui, il tempo del fidanzamento con Dio (Os 2,16-18).
โPortava un vestito di peli diย cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo eranoย locusteย eย mieleย selvaticoโ (Mt 3,4). Siamo sempre nel simbolismo. Giovanni portava una veste di peli di cammello e una cintura ai fianchi, come Elia, considerato il padre dei profeti (2 Re 1,8). La cintura indica anche che egli รจ pronto per lโesodo (Es 12,11; cfr Lc 12,35). Suo nutrimento sono locuste e miele selvatico, cibi del deserto, dove il popolo visse di quanto usciva dalla bocca di Dio (Dt 8,3). La cavalletta per la legge mosaica era un insetto commestibile (Lv 11,22). Veniva chiamata anche โofiomacoโ, cioรจย โche combatte il serpenteโ: i commentatori ebrei la ritenevano simbolo della Parola di Dio vittoriosa sulla menzogna del serpente. Anche il miele richiama la Parola, piรน dolce del miele al palato (Sl 19,11; 119,103). Giovanni cioรจ in tutta la sua giovinezza visse nellโascolto della Parola di Dio, nutrendosi di essa. Ecco perchรฉ, nel brano parallelo, Luca afferma: โLa Parola di Dio venne su Giovanni, figlio di Zaccaria, nel desertoโ (Lc 3,2).ย
Giovanni inizia la sua predicazione โnellโanno quindicesimo dellโimpero di Tiberio (28-29 d.C.)โ (Lc 3,1). Il Vangelo lo definisce โvoce di uno che grida nel desertoโ (Mt 3,4). Marco vi premette: โEcco, dinanzi a te mando il mio messaggero: egli preparerร la tua viaโ (Mc 1,2), attribuendo anche questa introduzione al profeta Isaia (Is 40,3), mentre in realtร รจ una citazione da Malachia (Ml 3,1). Qualche copista, nei primi secoli, tentรฒ di sanare lโincongruenza nel passo delย Vangelo secondo Marco, mutando la formula introduttiva da: โCome รจ scritto nel profeta Isaiaโ, nella piรน generica: โCome รจ scritto nei profetiโ. Ilย Vangelo secondo Matteoย – posteriore a quello diย Marco, che usรฒ anche come fonte – riporta invece correttamente solo la citazione: โEgli รจ colui che fu annunziato dal profeta Isaia quando disse: ยซVoce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!ยปโ (Mt 3,3). Si noti come i sinottici, citando Isaia, seguano il testo greco che congiunge il deserto alla voce, mentre in realtร il testo ebraico afferma: โVoce di uno che grida: ยซNel deserto preparate la via del Signoreยปโ.
Eโ probabile che il Battista abbia avuto stretti rapporti con le comunitร giudaiche degliย Esseni, come quella di Qumran che sorgeva a poca distanza da dove Giovanni battezzava: queste comunitร aspettavano lโavvento delย Messiaย e praticavano ilย battesimoย comeย ritoย di purificazione. La novitร del battesimo di Giovanni, rispetto alleย abluzioni di tipo ritualeย che giร si conoscevano nella tradizione giudaica, consisteva nel preciso impegno di โconversioneโ (metร noia, cioรจ: โcambiamento di mentalitร โ), da parte di coloro che andavano a farsi battezzare da lui.ย
Il Battista era indubbiamente un trascinatore di folle, un leader duro e polemico. Il sunto della sua predicazione che ci lascia Matteo รจ piรน un messaggio di sciagure che un annuncio di consolazione. Invece della salvezza, Giovanni prospetta lโimminenza del โgiorno del Signoreโ, giorno di giudizio contro il suo popolo. Soprattutto i due gruppi che rappresentano il giudaismo ufficiale, i farisei e i sadducei, sono stigmatizzati con appellativi come โrazza di vipereโ (Mt 3,7), figli degeneri di Abramo (Mt 3,9), alberi inariditi (Mt 3,10). La vipera รจ simbolo della cattiveria, espressa dal suo morso velenoso, ma rimanda al serpente – Satana che ingannรฒ i primi uomini e che continua ad avere una discendenza anche tra gli Israeliti. Giovanni ricorda che Dio puรฒ suscitare figli dalle pietre (Mt 3,9): in queste righe si puรฒ leggere in filigrana il gioco tra le parole ebraicheย abanim-banim,ย โpietre-figliโ. A Dio tutto รจ possibile: suscitare figli dalle pietre, cioรจ puรฒ cambiare il nostro cuore di pietra in un cuore di figli (Ez 36,26). Lโillusione di essere salvati perchรฉ figli di Abramo รจ parallela a quelli di essere salvati perchรฉ seguaci di Cristo. Su quanti credono di essere salvati solo perchรฉ appartengono a una confessione religiosa viene minacciato il giudizio finale di Dio, espresso con le immagini della scure, del fuoco, e della vagliatura del grano (Mt 3,10.12)
Ma cโรจ anche una parola di consolazione: per sfuggire allโira imminente cโรจ una sola via, quella della conversione, attestata non dalle parole ma da opere di bene concrete. A tutti noi viene richiesta una vera conversione ad una vita di caritร e di servizio.ย
Ma il โgiorno di IHWHโ minacciato dal Battista diventa immediatamente il โgiorno del Messiaโ: lโespressione โcolui che vieneโ (ho ercรฒmenos) (Mt 3,11), รจ una designazione del Messia regale.
Giovanni si presenta come un suo semplice precursore, cioรจ come il servo che va avanti al suo Signore per fargli strada. Solo il Cristo, che รจ โil piรน forteโ, avrร un battesimo non solo di acqua, ma โdi Spirito Santo e fuocoโ (Mt 3,11).
Gesรน dirร del Battista che โfra i nati da donna non รจ sorto nessuno piรน grande di luiโ, anche se โil piรน piccolo nel Regno dei cieli รจ piรน grande di luiโ (Mt 11,11).
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Il Battista realizza davvero quello che suo padre Zaccaria, โpieno di Spirito Santoโ (Lc 1,67), aveva profetizzato:ย
โE tu, bambino, sarai chiamato profeta dellโAltissimo
perchรฉ andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontร misericordiosa del nostro Dio,
per cui verrร a visitarci dallโalto un sole che sorge
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre
e nellโombra della morte
e dirigere i nostri passi sulla via della pace!โ (Lc 1,76-79).
Carlo Miglietta
Il commento alle letture di domenica 4 dicembre 2022 a cura di Carlo Miglietta, biblista; il suo sito รจ โBuona Bibbia a tuttiโ.



