don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo di oggi, 21 Ottobre 2022

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โ€œQuando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: โ€œArriva la pioggiaโ€, e cosรฌ accade. E quando soffia lo scirocco, dite: โ€œFarร  caldoโ€, e cosรฌ accade. Ipocriti! Sapete valutare lโ€™aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo?โ€.

La societร  contemporanea รจ tutta costruita attorno alla specializzazione del sapere. Siamo esperti di ogni piccolo dettaglio, ma la veritร  รจ che ci manca una sana visione di insieme. E una persona scopre la visione dโ€™insieme solo se arriva a porsi una domanda di senso. Siamo incapaci di saperci porre questa domanda.

Delle volte รจ questa domanda che ci brucia dentro, che si fa sentire attraversoย lโ€™angoscia, lโ€™ansia, gli attacchi di panico, i disturbi alimentari. Ma preferiamo curare questi sintomi piรน che metterci in ascolto della domanda che sottintendono tutte queste cose. Non si puรฒ guarire da questa domanda, si puรฒ solo prenderla sul serio e tentare una risposta.

Diversamente passeremo tutta la nostra vita a gestirne i sintomi e a tenere in cantina un mostro di angoscia che ci terrifica perchรฉ immaginiamo che un giorno verrร  fuori e noi ne saremo divorati. Una volta mi commosse una donna, moglie e madre, che mi disse: โ€œStavo male perchรฉ facevo solo il mio dovere, ma non mi ero mai chiesta il perchรฉ ne valesse la pena. Bastรฒ questa sola domanda a ridarmi paceโ€.

Ecco cosโ€™รจ il giudizio di cui parla il Vangelo di oggi. รˆ imparare a dare un nome alle cose. รˆ domandarci il nome delle cose. รˆ cercare il senso nascosto nel nome delle cose. Siamo umani nella misura in cui impariamo questo giudizio, questa capacitร  di nominare la realtร , la vita.

Ma purtroppo lโ€™unico giudizio che conosciamo รจ quello che brandiamo come una spada non per cercare di dare un nome alle cose ma perย pettegolare, giudicare, condannare, emarginare, escludere, far male.

Chi non รจ piรน abitato dal bisogno di trovare il senso delle cose, usa le cose solo per ferire e perde completamente di vista ciรฒ che per cui vale la pena vivere.

Fonte: nellaparola.it

AUTORE: don Luigi Maria Epicoco | PAGINA FACEBOOK