don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 3 Ottobre 2022

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Esperti in amore fraterno

Il pericolo piรน grande che puรฒ correre lโ€™uomo รจ di anteporre le regole alla vita. A maggior ragione per un cristiano che fa della sua vita una missione dโ€™amore. Il dottore della Legge รจ il classico โ€œespertoโ€ che presume di avere una risposta per ogni domanda e non si mette in sincera ricerca della volontร  di Dio nรฉ predispone il suo cuore ad ascoltare lโ€™A/altro. Lo dimostra il fatto che non interroga Gesรน per conoscerlo meglio ed entrare in una relazione piรน intima con lui, ma per metterlo in difficoltร  e tendergli un tranello.

S. Paolo ricorda che la scienza, ovvero la conoscenza fine a sรฉ stessa, gonfia di orgoglio mentre la caritร  edifica (1Cor 8,2). Si percepisce la diffidenza che pervade la mente del dottore della Legge e il suo pregiudizio nei confronti di Gesรน. La presunzione opera unโ€™indebita scissione tra fede e vita, tra il Dio in cui si crede, anche senza vederlo, e il fratello che si vede senza amarlo. La fede รจ campata in aria, quindi senza radici, se non si traduce in caritร  fraterna che nasce solo da un cuore che rinuncia a giudicare e in cui cโ€™รจ solamente posto per la misericordia. Il dottore della Legge รจ lโ€™immagine di chi รจ convinto che la giustizia consista nellโ€™applicare le regole senza guardare in faccia nessuno.

In realtร , la parabola ci suggerisce la necessitร  assoluta di cercare il volto del fratello per trovare quello di Dio. Egli, infatti, cerca sempre il confronto, il dialogo con noi; per questo si fa prossimo e ci parla โ€œbocca a boccaโ€, โ€œcuore a cuoreโ€. Contrariamente ai funzionari del sacro che si limitano a guardare a distanza e a continuare il loro cammino come se niente fosse, il Samaritano, nel quale Gesรน si identifica, si avvicina non per curiositร  ma per compassione. Non cerca di sapere cosa sta accadendo e perchรฉ รจ accaduto ma di comprendere come sta quella persona e come puรฒ aiutarla.

La compassione ha veramente una forza rivoluzionaria che sconvolge innanzitutto il cuore di chi ne รจ posseduto. Chi ama si pone difronte al tu, instaura un contatto visivo che poi pian piano coinvolge tutto lโ€™essere, mente, anima e corpo. Tra le righe appare chiaro lโ€™invito di Gesรน a cambiare prospettiva. Prima di domandarsi cosa รจ giusto fare bisogna interrogarsi: come Dio si sta facendo prossimo a me? Cosa mi sta dicendo e sta facendo per me? Ciascuno di noi รจ quellโ€™uomo nella cui disgrazia riconosciamo le nostre cadute, le nostre ferite, i nostri fallimenti, le nostre delusioni.

Solo assumendo il punto di vista del malcapitato posso riconoscere che la mia vita, sebbene segnata da tante prove, รจ anche oggetto di cura e di attenzione di persone nel cui volto posso intravedere i lineamenti di quello di Dio. Lโ€™uomo ferito non รจ solo debitore di riconoscenza al Samaritano ma anche allโ€™albergatore che ha continuato a curarlo durante la sua assenza. La via della felicitร  passa attraverso quelle ferite che ci lasciamo guarire dalla misericordia di Dio e dalle opere di Caritร  della Chiesa. Le ferite di noi uomini peccatori sono diventate anche quelle di Dio, benchรฉ innocente. Esse sono come lettere dellโ€™alfabeto con le quali la Legge della Caritร  viene scritta nel nostro cuore.

Signore Gesรน, Parola di Dio che ridona il gusto della vita e che conforta i cuori degli afflitti, ti ringraziamo perchรฉ ci fai sperimentare il grande amore del Padre. Egli, giusto e misericordioso, non giudica o condanna i peccatori ma cerca ciascuno dei suoi figli per riscattarlo dalla schiavitรน della colpa restituendogli la libertร  e la dignitร . Guarisci la nostra ansia di prestazione e convertila in zelo apostolico che ha come unico fine quello di compiere la Sua volontร . Tu che ti offri a noi come Maestro di Sapienza e Guida nel cammino della Giustizia, fa che possiamo seguirti nella fiduciosa obbedienza al Padre e imitarti nella operosa caritร  verso i fratelli. Insegnaci a rinunciare ad ogni forma di giudizio e al tentativo di definire gli altri ma istruiscici nellโ€™arte della compassione che abbatte le barriere della diffidenza, erette sulla paura, per costruire ponti di dialogo e di aiuto reciproco. Donaci lโ€™umiltร  di lasciarci prendere cura, fuggendo la presunzione di salvarsi con le proprie forze, e la docilitร  con la quale farci educare dai testimoni riconosciuti come maestri di vita. Ispira in noi sentimenti di fiducia perchรฉ la speranza animi il coraggio di non limitarci ad essere funzionari del sacro, affaccendati in tanti affari, ma creativi nel bene e fedeli alla missione che ci affidi di essere custodi della vita gli uni degli altri.

Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]