Gesù vuole darci oggi un doppio insegnamento mostrandoci nella figura di Natanaele che cosa impedisce di vedere Lui e che cosa invece aiuta ad incontrarLo. Per usare un linguaggio che ci è familiare, potremmo dire che la risposta di Natanaele è “lo so già”. Proprio questo ci impedisce di vedere Dio, quando pensiamo: “so già tutto”.
Che cosa invece può portarci verso l’incontro con Dio? L’incontro è certamente personale. E tuttavia, Filippo usa il plurale: “abbiamo trovato”. Egli si sente già parte di una comunità. È l’amicizia che conduce alla fede e la fede dona la grazia di vivere l’amicizia come un cammino che ha un’unica meta: l’eternità!
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