don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 28 Luglio 2022

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rNon si fa fatica a capire che lโ€™immagine che Gesรน usa nel Vangelo di oggi nasce per essere compresa soprattutto da un popolo di pescatori: <<รˆ simile anche a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci>>.

Infatti non รจ compito della rete separare ciรฒ che รจ mangiabile, da ciรฒ che invece non lo รจ. La rete non ha la capacitร  di fare differenza tra un pesce buono e uno cattivo. Questo possono farlo solo i pescatori a riva. Per la durata della pesca ciรฒ che conta รจ prendere. Tutta la storia รจ il tentativo di Dio di prenderci in qualche modo.

Di pescarci dal mare del non senso, di tirarci fino alla riva della fine della storia. Ma la salvezza non รจ un fatto automatico. La salvezza รจ essere riconosciuti buoni, e non semplicemente presi. Infatti tutti noi “siamo presi” da questa rete tutte le volte che ci accostiamo ai sacramenti, che ascoltiamo la Parola, che preghiamo, che facciamo un qualsiasi gesto che abbia a che fare con la fede. Ma essere presi nella rete non ci salva in automatico. Conta la scelta del bene o del male.

Sono le nostre scelte nella vita che ci qualificano come “buoni” o come “cattivi”. Serve poco ad essere presi se poi veniamo riconosciuti come cattivi. Il regno dei cieli รจ un misto tra la grazia e la nostra libertร . Non solo la grazia, e non solo la nostra libertร , ma entrambe le cose contano. Per troppo tempo, forse, ci siamo convinti che tutto poggiava sulle nostre scelte e le nostre forze, ma cosรฌ non รจ; senza la grazia, senza l’essere presi non serve a molto il nostro sforzo.

Ma รจ vero anche il contrario, non possiamo delegare alla grazia ciรฒ che poi dovremmo e potremmo fare noi con la nostra libertร . Solo scegliere concretamente il bene alla fine ci rende anche buoni. La nostra deve essere la stessa capacitร  dello <<scriba divenuto discepolo del regno dei cieli che รจ simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche>>.

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Non solo le cose antiche ci salveranno, nรฉ la ricerca smodata del nuovo, ma la saggezza di tenere insieme tradizione e profezia.


AUTORE: don Luigi Maria Epicoco
PAGINA FACEBOOK
FONTE: Amen – La Parola che salva

NUOVO COMMENTO DALLA PAGINA FACEBOOK DI DON LUIGI

ยซPer questo ogni scriba divenuto discepolo del regno dei cieli รจ simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose anticheยป. Ho sempre pensato che in questo versetto del Vangelo รจ racchiusa tutta la forza della Tradizione della Chiesa. Infatti tra chi immagina la Tradizione come un guscio dentro cui nascondersi dalla precarietร  del mondo e chi invece la contesta pensando di poterne fare a meno, Gesรน propone la via piรน giusta che รจ la capacitร  di saper tenere insieme cose antiche e cose nuove. […] Continua a leggere qui.