Sottoporsi al giudizio di Dio
Lโinsegnamento di Gesรน richiede di essere assimilato perchรฉ chi accoglie nel suo cuore la Parola di Dio, e la fa crescere dentro di sรฉ, diventa figlio del Regno. La casa rappresenta lo spazio nel quale la parola di Gesรน puรฒ essere compresa e vissuta perchรฉ la si lega alla vita. Nella parabola la Chiesa vi legge unโallegoria.
Questo linguaggio associa ad ogni immagine, tratta dallโesperienza, una realtร concreta che appartiene al mondo delle relazioni nel quale viviamo. Non si tratta solamente di descrivere delle situazioni esterne ma di presentare con estremo realismo le dinamiche interne. ร nel segreto del cuore che si decide a chi appartenere, da cui ne conseguono i comportamenti. Siamo chiamati ad essere giudici di noi stessi sottoponendoci costantemente al giudizio di Dio. La parola di Dio รจ come fuoco che distrugge o rafforza.
Se dentro il nostro cuore coltiviamo il risentimento e il pregiudizio, alimentato dalla rabbia e dalla paura, prima o poi diventano aggressivitร verbale o fisica. Sottoporsi al giudizio di Dio vuol dire far passare dal fuoco della sua giustizia i nostri sentimenti perchรฉ sia sradicata e distrutta la zizzania del peccato, seminato da Satana, e la nostra vita possa risplendere di quella caritร che attinge la sua bellezza dal cuore di Dio. Dio, giudice giusto e misericordioso, รจ sempre allโopera perchรฉ i suoi figli nel mondo vivano le prove della vita come itinerario di purificazione e riconciliazione.
In tal modo i loro occhi non saranno accecati dallโorgoglio, ottenebrati dallo scoraggiamento, ma coglieranno i segni dellโazione di Dio che non abbandona i suoi figli ma li guida sapientemente alla gioia e allo splendore della vita eterna.
Signore Gesรน, Tu che con la tua morte e risurrezione sei stato costituito giudice dei vivi e dei morti, guidaci tutti alla comunione fraterna e insegnaci a giudicare noi stessi prima di accusare gli altri. Donami la sapienza di conoscermi come mi conosce il Padre mio e Padre tuo e di vagliare i pensieri che favoriscono la riconciliazione da quelli che creano solchi profondi di odio. Il tuo Spirito mi aiuti ad offrire al Padre insieme a Te il dolore dellโingiustizia subita, lโumiliazione che spegne i sogni e le speranze, la delusione per la fiducia tradita, la sofferenza per lโingratitudine e la calunnia, perchรฉ elimini dal mio cuore ogni seme di arroganza ed egoismo e faccia spazio ai germogli fruttiferi della mitezza e della caritร .
Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโArcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]




