โChi รจ mia madre e chi sono i miei fratelli?โ. La domanda di Gesรน, nel vangelo di oggi, ci invita a non dare per scontato nulla nella nostra esistenza, soprattutto quando si tratta del nostro rapporto con Dio.
Non dare per scontato che noi siamo cristiani e gli altri no. Non dare per scontato che noi siamo con Dio e gli altri no. Non dare per scontato che noi sappiamo chi appartiene al Regno di Dio e chi no. Non dare per scontato perchรฉ โnon chi dice Signore, Signore entrerร nel Regno dei cieliโ. Non dare per scontato di sapere dove il regno di Dio cโรจ e dove non cโรจ perchรฉ in realtร โnon vi conoscoโ anche se continuate a dire che avete vissuto con me.
Mio fratello, mia sorella, mia madre รจ โchiunque fa la volontร del Padre mio che รจ nei cieliโ. La volontร del Padre รจ fondamentalmente non fare una cosa anzichรฉ unโaltra, quanto invece come fare qualsiasi cosa che ci capita di vivere nella nostra vita. Giocare la nostra libertร non tanto, cioรจ, sul cosa scegliere di fare ma sul come farlo.
Sono ben poche le cose che possiamo scegliere di fare nella nostra esistenza e, normalmente, sono cose poco vitali. Fare la volontร del Padre non significa accettare tutto quello che avviene in modo passivo, perchรฉ Dio ce le manda. La nostra vita scorre su binari spontanei e liberi indipendentemente da noi e da Dio stesso. Ma ciรฒ che non scorre se non grazie alla nostra libera scelta della volontร del Padre, รจ il come vivere le cose che ci capitano.
Prendiamo ad esempio il fatto che negli ambienti in cui vivo, ci sono persone che io reputo nemiche e che mi creano non pochi problemi. Sono persone antipatiche con le quali non mโintendo, che mi bloccano, che mi contraddicono e mi soffocano. Soffocano anche gli slanci vitali che io avrei in cuore. Mi tolgono la mia libertร . La loro presenza รจ da me percepita come una minaccia e provoca in me delle aggressivitร o una forma di regressione servile. In loro presenza non riesco ad esprimermi e a vivere.
Sono mie nemiche, queste persone, e le odio. Un odio il piรน delle volte psicologico e non mortale. Comunque sia preferirei che queste persone non esistessero; che scomparissero: la loro morte sarebbe per me una liberazione. Il mio atteggiamento รจ quello di rifuggirle nella speranza che finalmente scompaiano.
So per certo che i difetti di colui che mi angaria con la semplice sua presenza, troppo spesso mi accorgo essere i miei, sono quei difetti che non vorrei mai guardare in faccia. In fondo il punto che mi interessa, al di lร del prossimo, รจ dato dal fatto che io rifiuto quel senso di insoddisfazione e di ferita legata ai miei difetti. Mi รจ piรน facile focalizzarmi sulla negativitร dellโaltro combattendola, piuttosto che focalizzarmi su di me per crescere e maturare.
Fare la volontร del Padre, in questo caso, significa smettere di focalizzarmi sulla pagliuzza che cโรจ nellโocchio dellโaltro e cominciare a prendere sul serio la trave che cโรจ nel mio. Non รจ tanto questione di avere piรน colpe del mio prossimo. ร questione di grandezza maggiore perchรฉ alla mia trave posso mettere rimedio, alla pagliuzza dellโocchio altrui no.
Guardare in faccia alle emozioni che il mio โnemicoโ provoca in me โ aggressivitร , gelosia, falsa dipendenza, odio โ significa cominciare ad accettare che io sono un miscuglio di luce e di tenebre, di qualitร e di difetti, dโamore e dโodio, di altruismo e di egocentrismo, di maturitร e di immaturitร . Fino a che non compio questo primo passo verso di me e verso la volontร del Padre, continuerรฒ a dividere il mondo in nemici e amici, in cattivi e buoni, erigendo barriere in me e fuori di me.
Compiere questo primo passo di accettazione e di vita normale con le mie fragilitร , mi porta ad accettare i difetti e le debolezze degli altri cominciando a fare la volontร del Padre nei confronti del prossimo. Non significa andare dโamore e dโaccordo, significa invece cominciare a diventare fratello e sorella e madre.
Non significa necessariamente andare dโamore e dโaccordo con lโaltro, o andarci da subito. Significa invece cominciare a non fuggire piรน da se stessi e cominciare ad essere uomini e donne di pace. Il passo successivo, sulla via della volontร del Padre, lo si potrร vedere in seguito, dopo avere compiuto il primo passo.
AUTORE: p. Giovanni Nicoli
FONTE
SITO WEB
CANALE YOUTUBE
FACEBOOK
INSTAGRAM



