Cosa dice la Parola/Gesรน
Nella XIII domenica del tempo ordinario (26 giugno) il vangelo sottolineava la โferma decisioneโ di Gesรน nel dirigersi verso Gerusalemme, e lโinvito rivolto ai discepoli โ e oggi a noi โ di tenere fisso il nostro volto sul suo santo Volto,ย unica garanzia per procedere con fiducia anche nelle difficoltร e contrarietร che sโincontrano (XIV domenica, 3 luglio), e per saper agire come Gesรน stesso ha agito, da buoni samaritani (XV domenica, 10 luglio). Il vangelo di questa domenica ci fa incontrare Gesรน in casa di amici, a dimostrazione di quanto sia importante, lungo il viaggio dellaย vita, il tempo gratuito e rigenerante dellโamicizia.
Attraverso questo procedere di Gesรน verso Gerusalemme, stiamo man mano raccogliendo i tasselli che ci aiutanoย a comprendere che il suo viaggio รจ il paradigma, la chiave per imparare a leggere il viaggio della nostra esistenza.ย Il testo evangelico viene introdotto, cosรฌ come ogni domenica, dalla prima lettura, tratta oggi dal capitolo 18 delย libro della Genesi: lโincontro di Abramo con tre uomini nei pressi delle Querce di Mamre. Abramo si fa loro prossimoย accogliendoli e ristorandoli: un gesto che gli meriterร di diventare padre. Una dinamica che fa dire che lโaccoglienzaย rende la vita feconda, perchรฉ chi accoglie si ritrova accolto, come risponderemo nel salmo: โChi teme/ama il Signore, abiterร nella sua tendaโ.ย ย
38-39: Mentre erano in cammino, entrรฒ in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitรฒ. 39Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Anche se il testo non lo esplicita, dallโevangelista Giovanni sappiamo di trovarci in casa degli amici di Gesรน, Marta, Maria e Lazzaro (cf. Gv 11,1-44; 12,1-11). Marta si rivela la piรน intraprendente, tanto che fin dallโinizio si sottolinea cheย รจ lei ad โospitarloโ.ย ย
Maria, invece, viene segnalata seduta ai piedi del Signore โ atteggiamento del discepolo verso il Maestro -, adย ascoltare. In questi pochi versetti ci vengono presentati i personaggi e il contesto in cui avviene la scena.ย vv. 40-42: 40Marta invece era distolta per i molti servizi. Allora si fece avanti e disse: โSignore, non tโimportaย nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiutiโ. 41Ma il Signore le rispose:ย โMarta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, 42ma di una cosa sola cโรจ bisogno. Maria ha scelto la parteย migliore, che non le sarร toltaโ.ย
Marta, dice il testo, รจ presa dai servizi dellโospitalitร . ร talmente sicura di essere nel giusto, che con piglio decisoย non solo critica Gesรน perchรฉ non coglie le sue esigenze โ โNon ti importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata solaย a servire?โ -, ma pure gli dice quello che deve fare: โDille dunque che mi aiutiโ (scene che incontriamo anche in altri passi deiย vangeli: cfr Lc 12,13-21 โDรฌ a mio fratello che divida con me lโereditร โฆโ(brano che incontreremo il 31 luglio) e qui Gesรน farร capire che chi tantoย accumula poi alla fine rischia di restare senza nulla. Come Marta! E poi in Marco, durante la traversata del lago in piena tempesta: โMaestro,ย non tโimporta che noi moriamo?โ (Mc 4,38), dove risuona la stessa obiezione di Marta, come se il problema non era tanto quello di essereย rimasta sola a servire, ma il fatto che questo non importasse a Gesรน).ย ย
Marta รจ decisamente convinta dalla sua visione delle cose ed รจ โseccataโ che al Maestro poco importi il suo granย fare. Gesรน risponde con tono non certo lieve: โMarta Marta, tu ti affanniโฆma di una cosa sola cโรจ bisogno. Maria haย scelto la parte migliore, che non le sarร toltaโ. Innanzitutto quel rivolgersi a Marta chiamandola due volte: nellaย Bibbia questa scelta indica sempre una โchiamataโ di Dio. Il Signore la sta chiamando ad accorgersi di Lui, la staย
aiutando a prendere coscienza che lei era intasata da cose da fare ma non sapeva stare con Lui. In fondo Marta haย sรฌ accolto Gesรน, lo ha ospitato, ma la sua accoglienza รจ rimasta un fatto esteriore, organizzativo. Potremmo direย che Marta ha alloggiato Gesรน in casa. Maria, invece, col suo โfare ascoltanteโ, col suo dare attenzioneย allโOspiteโฆdimostra di aver accolto Gesรน in modo piรน vero. Marta ha fatto spazio in casa; Maria lo ha fatto nellaย sua vita. Gesรน non sta criticando il fare di Marta, ma sta cercando di farle capire che cโรจ una gerarchia da rispettare,ย gerarchia che potremmo riassumere con una domanda: come fai a servire se prima non hai ascoltato le esigenzeย dellโospite? Comโera emerso nel vangelo della XIII domenica (26 giugno), non puรฒ esserci nessun โprimaโ davanti a ย Gesรน (cfr Lc 9,51-62 โPermettimi prima di andare a seppellire mio padreโฆTi seguirรฒ, prima perรฒ lascia che mi congedi da quelli di casaโฆ). ย
Il Signore chiede di essere prima di tutto accolto nella casa del cuore; chiede di essere ascoltato con tutto noi stessi,ย certi che anche se ci ritroviamo a vivere situazioni limite,Dio stesso provvederร (cfr Gn 18,22):โOsservate come cresconoย i gigli del campo: non faticano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestivaย come uno di loroโฆNon preoccupatevi dunque del domani, perchรฉ il domani si preoccuperร di se stesso. A ciascun giorno ย basta la sua penaโ (Mt 6,25.34). Lโaffannoso fare di Marta la porta a mettersi lei al centro, a differenza del quieto fare di Maria che pone al centro Gesรน, il Maestro. In fondo nella vita cโรจ sempre il pericolo di fare tante cose per il Signore, ma di non farle con il Signore. Ciรฒ che conta, la parte migliore รจ essere con Gesรน: questo รจ ciรฒ che conta.ย Perchรฉ solo in sua compagnia tutto diventa possibile, anche lโimpossibile. Oggi purtroppo ci sono molti cristiani ย anonimi, direi cristiani orfani: si dicono cristiani, ma non sanno perchรฉ. Non si sono ancora lasciati conquistare dallo ย sguardo di Gesรน, da Lui afferrare, amare. Forse conoscono alcune formule di preghiera, ma niente di piรน. Comeย per Marta, cosรฌ per ciascuno deve arrivare il momento in cui il cuore si lascia ferire dโamore, quasi a sentire Gesรนย che parla: โSolo io ti sono necessario! Tu hai bisogno solo di me! Sono io la gioia, la pienezza di cui ha bisogno il tuoย cuore!โ. Ed รจ bello che tutto questo avvenga in casa: perchรฉ Dio interpella lรฌ dove siamo, dove viviamo, dove lavo riamo. ร nel quotidiano che Dio si fa presente, cosรฌ come ha fatto con Marta. Questo chiede di cogliere ogni nostroย pensiero, intuizione, sentimento, incontroโฆe capire che nulla avviene per caso, perchรฉ tutto รจ Grazia. Solo cosรฌ laย vita diventa cammino, sequela, risposta a un Dio che chiama ad amarLo, seguirLo, imitarLo. Perchรฉ Gesรน non รจย unโidea da imparare a memoria, ma รจ Presenza, Amicizia, Compagnia. E allora scopriremo che amare/accogliereย non รจ mai perdere, ma incontrare: โโฆero forestiero, e mi hai ospitatoโ (cfr Mt 25,35).ย ย
La vita di Abramo e Sara (prima lettura) non aveva futuro, era sterile. Ma il dono dellโospitalitร ha aperto loro unย futuro nuovo, fecondo. A volte, o spesso, siamo talmente presi dalle nostre cose da fare โ ovviamente in nome diย Dio! โ da dimenticarci di fare le cose di Dio perchรฉ non lo abbiamo nรฉ ospitato nรฉ ascoltato, ma semplicementeย alloggiato! In questo modo non si รจ ancora capita lโarte del buon samaritano! Nel muovere i primi passi di questoย nostro cammino dietro a Gesรน, siamo quindi invitati a mettere ordine nella nostra vita, a imparare a darci le giusteย prioritร affinchรฉ la nostra sequela dietro a Lui sia il piรน possibile autentica. ย
Tutto รจ utile, ma tutto รจ necessario? Ecco la domanda con la quale mettere ordine in noi stessi. Gesรน fa capire cheย Maria ha scelto la parte migliore e che solo questa alla fine resterร : stare con Lui. Le cose comunque dovrรฒ farle,ย ma รจ tutta unโaltra cosa farle con Lui. Dio mi parla in ogni persona e in ogni avvenimento della vita, ma so accoglierLo? So ascoltarLo? Solo cosรฌ impareremo a dare senso e significato ad ogni attimo, e tutto sarร grazia.ย Questo vale per Gesรน ma vale per ogni altro incontro. Lโaccoglienza e lโospitalitร chiedono tempo, amicizia, fraternitร , ascoltoโฆ La famiglia domanda tempo, attenzione e amore per ogni suo membro. Non puรฒ essere la logicaย del profitto a inquinare i rapporti. Non possiamo lasciarci irretire dal motto โil tempo รจ denaroโ, perchรฉ prima diย tutto il โtempo รจ donoโ. Cโรจ un โprimaโ (cfr XIII domenica) che va recuperato per dare giusta direzione alla vita. Bisognaย allora vigilare affinchรฉ โi nostri cuori non siano appesantiti dalle preoccupazioniโ (cfr Lc 21,34). In fondo fin dallโinizio ilย Padre del cielo รจ stato chiaro: โQuesti รจ il mio Figlio, lโamato, ascoltateloโ (cfr Lc 9,35). Vivere secondo il vangelo chiedeย di ripartire dallโAscolto: โAscolta, Israeleโ (Dt 6,4). Esperienza dalla quale deriva la beatitudine, la gioia: โBeati coloroย che ascoltano la parola e la mettono in praticaโ (cfr Lc 11,28): prima cโรจ lโascolto, poi il fare. ยซEcco, io sto alla porta eย busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre, io verrรฒ da lui, cenerรฒ con lui ed egli con meยป (Ap 3,20). Se accogliamo sul serio il Signore nella nostra vita e impariamo ad ascoltarLo, a darGli rettaโฆallora le nubi svaniscono, i dubbi cedono il posto alla veritร , le paure alla serenitร โฆtutto ritrova giusta collocazione. Come avvenutoย per i due discepoli di Emmaus (cfr Lc 24). ร il Signore a sistemare le cose quando รจ accolto nei nostri cuori; รจ Lui aย dare e ridare giusta direzione ai nostri passi (Emmaus: i discepoli si allontanano perchรฉ non hanno compreso, erano tardi e duri diย cuore; tornano indietro perchรฉ il cuore ardeva, avevano fatto esperienza del Signore risorto).ย
A partire dallโascolto del Signore, dal custodire nel cuore la sua parola (cfr Lc 2,16ss) โ anche quando non subito com presa โ (cfr Lc 2,51), permetteremo al Signore di guidare la barca della vita dove Lui ritiene giusto per noi e per gliย altri: e in questo docile ascolto e fiducioso abbandono, comprenderemo quanto Lui stesso domanderร di fare.ย Due atteggiamenti quindi che non si escludono, ma si completano a vicenda, come ci dicono i vangeli: โChiunqueย viene a me e ascolta le mie parole e le mette in praticaโฆรจ simile a un uomo saggio che ha costruito la casa sulla rocciaโย (Lc 6,46ss). Al contrario, โNon chi dice Signore Signore entrerร nel regno dei cieli, colui che fa la volontร โ (cfr Mt 7,21ss).
Ecco quindi la dinamica: โstare ai piediโ di Gesรน, per ascoltarlo mentre ci svela il segreto di ogni cosa รจ garanzia perย poter essere pronti nellโospitarLo e servirLo con veritร quando passa e bussa alla porta del cuore, della vita.ย Sono e siamo dunque invitati dal Signore Gesรน a lasciarci โevangelizzareโ il cuore e quindi a evangelizzare i nostriย rapporti fraterni, sapendoli ricondurre allโessenziale, a ciรฒ che veramente conta: incontrare Lui. Stare con Lui. Vi vere in Lui e per Lui. E questo significa credere che Dio provvede: che quando irrompe nella vita non viene mai perย toglierci la vita, la libertร โฆma per darla. Significa credere che a Lui โimportiโ la mia e la nostra vita: basta ascoltarlo.ย Quello che Gesรน chiede a Marta e oggi a ciascuno di noi, non รจ di non brontolare, di non fare, di non impegnarsiโฆma di imparare a farlo con Lui. Scoprendo che il dono piรน grande รจ la sua Compagnia e, in Lui, scoprirciย fratelli e sorelle tutti.
Cosa rispondo io oggi alla Parola/Gesรน
Colletta anno C
O Padre, nella casa di Betania tuo Figlio Gesรน ha conosciuto il premuroso servizio di Marta e lโadorante silenzio diย Maria: faโ che nulla anteponiamo allโascolto della sua parola.ย ย
Signore Gesรน, ย
come Marta, ย
anchโio rischio dโingolfarmi nel tanto fare, ย
dando poca attenzione a Te.ย
Aiutami a comprendere,ย
come Maria,ย
che tutto รจ utile, ย
ma Tu solo sei la cosa che conta,ย
Tu solo mi sei necessario, Gesรน. ย
Perchรฉ un conto รจ fare le cose,ย
un conto รจ farle con Te,ย
che rendi possibile lโimpossibile. ย
Gesรน, sii Tu vita della mia vita! ย
Amore infinito,ย
che dona senso al mio amore.ย
Via di Veritร ,ย
che indirizza i miei passi verso il Padre.ย
Misericordia,ย
che fascia la mia miseria.ย
Speranza, ย
che illumina lโincertezza del mio domani.ย
Forza, ย
che sostiene la mia debolezza.ย
Fratello che rende fratelli, ย
per sottrarci dalla solitudine.ย
Gioiaย
della mia gioia.ย
Gesรน, sii Tu vita della mia vita: ย
la sola cosa che conta. ย
Il commento al Vangelo di domenica 17 luglio 2022 curato da don Andrea Vena. Canale YouTube.



