don Andrea Vena – Commento al Vangelo di domenica 17 Luglio 2022

1093

Cosa dice la Parola/Gesรน

Nella XIII domenica del tempo ordinario (26 giugno) il vangelo sottolineava la โ€œferma decisioneโ€ di Gesรน nel dirigersi verso Gerusalemme, e lโ€™invito rivolto ai discepoli โ€“ e oggi a noi โ€“ di tenere fisso il nostro volto sul suo santo Volto,ย  unica garanzia per procedere con fiducia anche nelle difficoltร  e contrarietร  che sโ€™incontrano (XIV domenica, 3 luglio), e per saper agire come Gesรน stesso ha agito, da buoni samaritani (XV domenica, 10 luglio). Il vangelo di questa domenica ci fa incontrare Gesรน in casa di amici, a dimostrazione di quanto sia importante, lungo il viaggio dellaย  vita, il tempo gratuito e rigenerante dellโ€™amicizia.

Attraverso questo procedere di Gesรน verso Gerusalemme, stiamo man mano raccogliendo i tasselli che ci aiutanoย  a comprendere che il suo viaggio รจ il paradigma, la chiave per imparare a leggere il viaggio della nostra esistenza.ย  Il testo evangelico viene introdotto, cosรฌ come ogni domenica, dalla prima lettura, tratta oggi dal capitolo 18 delย  libro della Genesi: lโ€™incontro di Abramo con tre uomini nei pressi delle Querce di Mamre. Abramo si fa loro prossimoย  accogliendoli e ristorandoli: un gesto che gli meriterร  di diventare padre. Una dinamica che fa dire che lโ€™accoglienzaย  rende la vita feconda, perchรฉ chi accoglie si ritrova accolto, come risponderemo nel salmo: โ€œChi teme/ama il Signore, abiterร  nella sua tendaโ€.ย ย 

38-39: Mentre erano in cammino, entrรฒ in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitรฒ. 39Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Anche se il testo non lo esplicita, dallโ€™evangelista Giovanni sappiamo di trovarci in casa degli amici di Gesรน, Marta, Maria e Lazzaro (cf. Gv 11,1-44; 12,1-11). Marta si rivela la piรน intraprendente, tanto che fin dallโ€™inizio si sottolinea cheย  รจ lei ad โ€œospitarloโ€.ย ย 

Maria, invece, viene segnalata seduta ai piedi del Signore โ€“ atteggiamento del discepolo verso il Maestro -, adย  ascoltare. In questi pochi versetti ci vengono presentati i personaggi e il contesto in cui avviene la scena.ย  vv. 40-42: 40Marta invece era distolta per i molti servizi. Allora si fece avanti e disse: โ€œSignore, non tโ€™importaย  nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiutiโ€. 41Ma il Signore le rispose:ย  โ€œMarta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, 42ma di una cosa sola cโ€™รจ bisogno. Maria ha scelto la parteย  migliore, che non le sarร  toltaโ€.ย 

Marta, dice il testo, รจ presa dai servizi dellโ€™ospitalitร . รˆ talmente sicura di essere nel giusto, che con piglio decisoย  non solo critica Gesรน perchรฉ non coglie le sue esigenze โ€“ โ€œNon ti importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata solaย  a servire?โ€ -, ma pure gli dice quello che deve fare: โ€œDille dunque che mi aiutiโ€ (scene che incontriamo anche in altri passi deiย  vangeli: cfr Lc 12,13-21 โ€œDรฌ a mio fratello che divida con me lโ€™ereditร โ€ฆโ€(brano che incontreremo il 31 luglio) e qui Gesรน farร  capire che chi tantoย  accumula poi alla fine rischia di restare senza nulla. Come Marta! E poi in Marco, durante la traversata del lago in piena tempesta: โ€œMaestro,ย  non tโ€™importa che noi moriamo?โ€ (Mc 4,38), dove risuona la stessa obiezione di Marta, come se il problema non era tanto quello di essereย  rimasta sola a servire, ma il fatto che questo non importasse a Gesรน).ย ย 

Marta รจ decisamente convinta dalla sua visione delle cose ed รจ โ€œseccataโ€ che al Maestro poco importi il suo granย  fare. Gesรน risponde con tono non certo lieve: โ€œMarta Marta, tu ti affanniโ€ฆma di una cosa sola cโ€™รจ bisogno. Maria haย  scelto la parte migliore, che non le sarร  toltaโ€. Innanzitutto quel rivolgersi a Marta chiamandola due volte: nellaย  Bibbia questa scelta indica sempre una โ€œchiamataโ€ di Dio. Il Signore la sta chiamando ad accorgersi di Lui, la staย 

aiutando a prendere coscienza che lei era intasata da cose da fare ma non sapeva stare con Lui. In fondo Marta haย  sรฌ accolto Gesรน, lo ha ospitato, ma la sua accoglienza รจ rimasta un fatto esteriore, organizzativo. Potremmo direย  che Marta ha alloggiato Gesรน in casa. Maria, invece, col suo โ€œfare ascoltanteโ€, col suo dare attenzioneย  allโ€™Ospiteโ€ฆdimostra di aver accolto Gesรน in modo piรน vero. Marta ha fatto spazio in casa; Maria lo ha fatto nellaย  sua vita. Gesรน non sta criticando il fare di Marta, ma sta cercando di farle capire che cโ€™รจ una gerarchia da rispettare,ย  gerarchia che potremmo riassumere con una domanda: come fai a servire se prima non hai ascoltato le esigenzeย  dellโ€™ospite? Comโ€™era emerso nel vangelo della XIII domenica (26 giugno), non puรฒ esserci nessun โ€œprimaโ€ davanti a ย Gesรน (cfr Lc 9,51-62 โ€œPermettimi prima di andare a seppellire mio padreโ€ฆTi seguirรฒ, prima perรฒ lascia che mi congedi da quelli di casaโ€ฆ). ย 

Il Signore chiede di essere prima di tutto accolto nella casa del cuore; chiede di essere ascoltato con tutto noi stessi,ย  certi che anche se ci ritroviamo a vivere situazioni limite,Dio stesso provvederร  (cfr Gn 18,22):โ€œOsservate come cresconoย  i gigli del campo: non faticano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestivaย  come uno di loroโ€ฆNon preoccupatevi dunque del domani, perchรฉ il domani si preoccuperร  di se stesso. A ciascun giorno ย basta la sua penaโ€ (Mt 6,25.34). Lโ€™affannoso fare di Marta la porta a mettersi lei al centro, a differenza del quieto fare di Maria che pone al centro Gesรน, il Maestro. In fondo nella vita cโ€™รจ sempre il pericolo di fare tante cose per il Signore, ma di non farle con il Signore. Ciรฒ che conta, la parte migliore รจ essere con Gesรน: questo รจ ciรฒ che conta.ย  Perchรฉ solo in sua compagnia tutto diventa possibile, anche lโ€™impossibile. Oggi purtroppo ci sono molti cristiani ย anonimi, direi cristiani orfani: si dicono cristiani, ma non sanno perchรฉ. Non si sono ancora lasciati conquistare dallo ย sguardo di Gesรน, da Lui afferrare, amare. Forse conoscono alcune formule di preghiera, ma niente di piรน. Comeย  per Marta, cosรฌ per ciascuno deve arrivare il momento in cui il cuore si lascia ferire dโ€™amore, quasi a sentire Gesรนย  che parla: โ€œSolo io ti sono necessario! Tu hai bisogno solo di me! Sono io la gioia, la pienezza di cui ha bisogno il tuoย  cuore!โ€. Ed รจ bello che tutto questo avvenga in casa: perchรฉ Dio interpella lรฌ dove siamo, dove viviamo, dove lavo riamo. รˆ nel quotidiano che Dio si fa presente, cosรฌ come ha fatto con Marta. Questo chiede di cogliere ogni nostroย  pensiero, intuizione, sentimento, incontroโ€ฆe capire che nulla avviene per caso, perchรฉ tutto รจ Grazia. Solo cosรฌ laย  vita diventa cammino, sequela, risposta a un Dio che chiama ad amarLo, seguirLo, imitarLo. Perchรฉ Gesรน non รจย  unโ€™idea da imparare a memoria, ma รจ Presenza, Amicizia, Compagnia. E allora scopriremo che amare/accogliereย  non รจ mai perdere, ma incontrare: โ€œโ€ฆero forestiero, e mi hai ospitatoโ€ (cfr Mt 25,35).ย ย 

La vita di Abramo e Sara (prima lettura) non aveva futuro, era sterile. Ma il dono dellโ€™ospitalitร  ha aperto loro unย  futuro nuovo, fecondo. A volte, o spesso, siamo talmente presi dalle nostre cose da fare โ€“ ovviamente in nome diย  Dio! โ€“ da dimenticarci di fare le cose di Dio perchรฉ non lo abbiamo nรฉ ospitato nรฉ ascoltato, ma semplicementeย  alloggiato! In questo modo non si รจ ancora capita lโ€™arte del buon samaritano! Nel muovere i primi passi di questoย  nostro cammino dietro a Gesรน, siamo quindi invitati a mettere ordine nella nostra vita, a imparare a darci le giusteย  prioritร  affinchรฉ la nostra sequela dietro a Lui sia il piรน possibile autentica. ย 

Tutto รจ utile, ma tutto รจ necessario? Ecco la domanda con la quale mettere ordine in noi stessi. Gesรน fa capire cheย  Maria ha scelto la parte migliore e che solo questa alla fine resterร : stare con Lui. Le cose comunque dovrรฒ farle,ย  ma รจ tutta unโ€™altra cosa farle con Lui. Dio mi parla in ogni persona e in ogni avvenimento della vita, ma so accoglierLo? So ascoltarLo? Solo cosรฌ impareremo a dare senso e significato ad ogni attimo, e tutto sarร  grazia.ย  Questo vale per Gesรน ma vale per ogni altro incontro. Lโ€™accoglienza e lโ€™ospitalitร  chiedono tempo, amicizia, fraternitร , ascoltoโ€ฆ La famiglia domanda tempo, attenzione e amore per ogni suo membro. Non puรฒ essere la logicaย  del profitto a inquinare i rapporti. Non possiamo lasciarci irretire dal motto โ€œil tempo รจ denaroโ€, perchรฉ prima diย  tutto il โ€œtempo รจ donoโ€. Cโ€™รจ un โ€œprimaโ€ (cfr XIII domenica) che va recuperato per dare giusta direzione alla vita. Bisognaย  allora vigilare affinchรฉ โ€œi nostri cuori non siano appesantiti dalle preoccupazioniโ€ (cfr Lc 21,34). In fondo fin dallโ€™inizio ilย  Padre del cielo รจ stato chiaro: โ€œQuesti รจ il mio Figlio, lโ€™amato, ascoltateloโ€ (cfr Lc 9,35). Vivere secondo il vangelo chiedeย  di ripartire dallโ€™Ascolto: โ€œAscolta, Israeleโ€ (Dt 6,4). Esperienza dalla quale deriva la beatitudine, la gioia: โ€œBeati coloroย  che ascoltano la parola e la mettono in praticaโ€ (cfr Lc 11,28): prima cโ€™รจ lโ€™ascolto, poi il fare. ยซEcco, io sto alla porta eย  busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre, io verrรฒ da lui, cenerรฒ con lui ed egli con meยป (Ap 3,20). Se accogliamo sul serio il Signore nella nostra vita e impariamo ad ascoltarLo, a darGli rettaโ€ฆallora le nubi svaniscono, i dubbi cedono il posto alla veritร , le paure alla serenitร โ€ฆtutto ritrova giusta collocazione. Come avvenutoย  per i due discepoli di Emmaus (cfr Lc 24). รˆ il Signore a sistemare le cose quando รจ accolto nei nostri cuori; รจ Lui aย  dare e ridare giusta direzione ai nostri passi (Emmaus: i discepoli si allontanano perchรฉ non hanno compreso, erano tardi e duri diย  cuore; tornano indietro perchรฉ il cuore ardeva, avevano fatto esperienza del Signore risorto).ย 

A partire dallโ€™ascolto del Signore, dal custodire nel cuore la sua parola (cfr Lc 2,16ss) โ€“ anche quando non subito com presa โ€“ (cfr Lc 2,51), permetteremo al Signore di guidare la barca della vita dove Lui ritiene giusto per noi e per gliย  altri: e in questo docile ascolto e fiducioso abbandono, comprenderemo quanto Lui stesso domanderร  di fare.ย  Due atteggiamenti quindi che non si escludono, ma si completano a vicenda, come ci dicono i vangeli: โ€œChiunqueย  viene a me e ascolta le mie parole e le mette in praticaโ€ฆรจ simile a un uomo saggio che ha costruito la casa sulla rocciaโ€ย  (Lc 6,46ss). Al contrario, โ€œNon chi dice Signore Signore entrerร  nel regno dei cieli, colui che fa la volontร โ€ (cfr Mt 7,21ss).

Ecco quindi la dinamica: โ€œstare ai piediโ€ di Gesรน, per ascoltarlo mentre ci svela il segreto di ogni cosa รจ garanzia perย  poter essere pronti nellโ€™ospitarLo e servirLo con veritร  quando passa e bussa alla porta del cuore, della vita.ย  Sono e siamo dunque invitati dal Signore Gesรน a lasciarci โ€œevangelizzareโ€ il cuore e quindi a evangelizzare i nostriย  rapporti fraterni, sapendoli ricondurre allโ€™essenziale, a ciรฒ che veramente conta: incontrare Lui. Stare con Lui. Vi vere in Lui e per Lui. E questo significa credere che Dio provvede: che quando irrompe nella vita non viene mai perย  toglierci la vita, la libertร โ€ฆma per darla. Significa credere che a Lui โ€œimportiโ€ la mia e la nostra vita: basta ascoltarlo.ย  Quello che Gesรน chiede a Marta e oggi a ciascuno di noi, non รจ di non brontolare, di non fare, di non impegnarsiโ€ฆma di imparare a farlo con Lui. Scoprendo che il dono piรน grande รจ la sua Compagnia e, in Lui, scoprirciย  fratelli e sorelle tutti.

Cosa rispondo io oggi alla Parola/Gesรน

Colletta anno C

O Padre, nella casa di Betania tuo Figlio Gesรน ha conosciuto il premuroso servizio di Marta e lโ€™adorante silenzio diย  Maria: faโ€™ che nulla anteponiamo allโ€™ascolto della sua parola.ย ย 

Signore Gesรน, ย 

come Marta, ย 

anchโ€™io rischio dโ€™ingolfarmi nel tanto fare, ย 

dando poca attenzione a Te.ย 

Aiutami a comprendere,ย 

come Maria,ย 

che tutto รจ utile, ย 

ma Tu solo sei la cosa che conta,ย 

Tu solo mi sei necessario, Gesรน. ย 

Perchรฉ un conto รจ fare le cose,ย 

un conto รจ farle con Te,ย 

che rendi possibile lโ€™impossibile. ย 

Gesรน, sii Tu vita della mia vita! ย 

Amore infinito,ย 

che dona senso al mio amore.ย 

Via di Veritร ,ย 

che indirizza i miei passi verso il Padre.ย 

Misericordia,ย 

che fascia la mia miseria.ย 

Speranza, ย 

che illumina lโ€™incertezza del mio domani.ย 

Forza, ย 

che sostiene la mia debolezza.ย 

Fratello che rende fratelli, ย 

per sottrarci dalla solitudine.ย 

Gioiaย 

della mia gioia.ย 

Gesรน, sii Tu vita della mia vita: ย 

la sola cosa che conta. ย 

Il commento al Vangelo di domenica 17 luglio 2022 curato da don Andrea Vena. Canale YouTube.