don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 10 Giugno 2022

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Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

Grande รจ la felicitร  di chi sa perdere

Il tema dellโ€™adulterio acquista un peso sempre piรน importante man mano che si prende coscienza che la vita non consiste nel soddisfare i propri bisogni o realizzare i propri progetti, ma รจ essenzialmente una trama in cui sโ€™intrecciano tantissimi fili relazionali. In questo tessuto ci sono nodi particolari da cui dipende la sua consistenza e la sua robustezza. La relazione con Dio e le relazioni familiari, prima fra tutte quella coniugale, sono lโ€™ordito che regge tutte le altre.

Lโ€™adulterio รจ un peccato particolarmente grave non perchรฉ infrange una regola culturale o si trasgredisce una legge imposta dallโ€™esterno, ma perchรฉ ferisce profondamente la dignitร  umana e deturpa la bellezza propria dellโ€™uomo fatto ad immagine e somiglianza di Dio. Nella prima benedizione data alla famiglia Dio indica la via della felicitร . Lโ€™uomo lascerร  suo padre e sua madre e aderirร  a sua moglie e non saranno piรน due ma una sola carne, lโ€™uomo non separi ciรฒ che Dio ha unito. Dunque, lโ€™adulterio รจ il rifiuto della benedizione di Dio e il ritornare a quello stadio di solitudine che caratterizza lโ€™uomo immaturo e dipendente dal proprio istinto.

Lโ€™adulterio รจ un regresso dellโ€™umanitร  allo stadio bestiale. Gli animali e lโ€™uomo hanno in comune il fatto di avere un corpo, ma la differenza sostanziale รจ come lo si usa. Chi ama con la grazia di Dio fa del proprio corpo un dono, chi invece si lascia portare dallโ€™istinto fa del proprio corpo semplicemente uno scatolo da riempire, destinato a corrompersi. Lโ€™amore trasforma il nostro corpo mortale in corpo glorioso, come quello di Gesรน, capace non solamente di riprodurre ma di procreare.ย 

Gesรน sembra mettere in guardia i suoi discepoli dagli effetti nefasti dellโ€™aviditร  e della cupidigia. Lโ€™adulterio diventa lโ€™approdo di un cammino fatto di ricerca di gratificazioni. Se si spende la vita solamente per accumulare si entra in un circolo vizioso che rende schiavi del piacere. Di qui lโ€™invito di Gesรน a cambiare mentalitร  e lโ€™approccio a sรฉ stessi. Non la frenesia a possedere ma la sapienza del rinunciare ci rende felici. Gesรน non educa generazioni di perdenti e rassegnati ma si fa capofila dei sapienti e dei beati. Alla sua scuola sโ€™impara a perdere. Questa capacitร  non รจ fine a sรฉ stessa ma รจ propedeutica a quella vittoria che non otteniamo con i nostri soli sforzi, bensรฌ con la grazia di Dio che agisce nel cuore dei poveri in Spirito.ย 

Il cuore, sede ideale delle scelte che indirizzano la vita, non puรฒ essere lasciato incustodito, ma bisogna proteggerlo, separarlo da ogni influenza egoistica e narcisista. In questo modo troverร  spazio la Parola di Dio attraverso la quale lo Spirito Santo agisce rinnovando il cuore.

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Signore Gesรน, Tu che hai promesso la felicitร  piena ed eterna ai poveri in Spirito e la consolazione agli afflitti, insegnaci lโ€™arte del perdere. Donaci la libertร  del cuore affinchรฉ i nostri occhi, resi limpidi dalla tua Parola, possano contemplare la bellezza del creato e riconoscere lโ€™inalienabile dignitร  di ogni persona. Lo Spirito Santo suggerisca pensieri puri da tradurre in gesti di umanitร  e misericordia. Apri la nostra mente a scoprire i tesori della Sapienza divina a cui attingere a piene mani in modo che accogliamo con gratitudine tutto come un dono della Tua benevolenza e diveniamo capaci di offrire con generositร  quanto gratuitamente abbiamo ricevuto.ย