Paolo de Martino – Commento al Vangelo del 12 Giugno 2022

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Santissima Trinitร 

Abbracciati dal Mistero

Concluso il tempo pasquale, riprendiamo il tempo ordinario.
Eppure in queste domeniche, faremo delle soste significative e la prima fra tutte รจ questa Domenica: Festa della Trinitร .
Spiegare la Trinitร  รจ qualcosa di impossibile, come quando vogliamo spiegare il motivo per cui uno persona ama qualcun altro. Possiamo spiegare allโ€™infinito che cosโ€™รจ lโ€™amore, ma lo comprendiamo realmente solo quando facciamo quellโ€™esperienza.

Lo stesso vale per Dio. Possiamo sprecare fiumi di parole, per spiegare che cosa sia la Trinitร , ma Dio si comprende soltanto quando lo si sperimenta dentro la propria vita.
Essendo Dio solo Amore, le cose di Dio si capiscono amando, non dimentichiamolo mai!
Nel primo dei capolavori di Kieslowski ispirati ai Dieci Comandamenti, il bambino protagonista mentre sta giocando al computer chiede alla zia: ยซComโ€™รจ Dio?ยป. La zia lo guarda in silenzio, gli si avvicina, lo abbraccia, gli bacia i capelli e tenendolo stretto a sรฉ sussurra: ยซCome ti senti, ora?ยป. Il bambino alza gli occhi e risponde: ยซBene, mi sento beneยป. E la zia: ยซEcco, Dio รจ cosรฌยป. Dio รจ un abbraccio, ecco la Trinitร .
Solo dopo aver ricevuto il dono dello Spirito possiamo immergerci nel mistero di Dio, nel mistero del Dio raccontato da Gesรน di Nazareth.

Solo Lui poteva dirci in modo profondo e definitivo chi รจ Dio.
Solo Lui poteva raccontarci la novitร  sorprendente che Dio รจ Trinitร .
Da fuori vediamo un solo Dio ma in realtร  sono tre persone, Padre, Figlio e Spirito Santo.
Il loro amore รจ talmente profondo che li rende uno! Questa รจ davvero una bella notizia perchรฉ solo Gesรน poteva farci entrare nellโ€™intimitร  di Dio.
Oggi รจ festa di Dio, festa di un Dio che รจ famiglia, relazione.
Dio non รจ come lโ€™immaginavamo, unโ€™entitร  solitaria ma una realtร  viva, relazionale.
Dio non รจ unโ€™infinita solitudine ma รจ unโ€™infinita compagnia. Dio รจ famiglia.
Quando noi diciamo โ€œfamigliaโ€ indichiamo una realtร  dinamica. Ecco Dio รจ cosรฌ!
Due persone che si amano a tal punto da generare vita, Amore (lo Spirito Santo).
La Trinitร  non รจ un problema matematico (1+1+1 non faโ€™ 1!) ma รจ la plastica espressione dellโ€™esperienza che tutti facciamo dellโ€™amore. Nellโ€™amore ciรฒ che conta รจ essere uniti senza fondersi, senza annullarsi.

Lโ€™amore vero รจ trinitario: unito ma non uniforme; separato ma non diviso.
A questa comunione siamo invitati come singoli e come Chiesa.
La Trinitร  ci dice che noi siamo creati a immagine della trinitร . Ecco perchรฉ non riusciamo a sopportare la solitudine.
La Trinitร  dice anche che la Chiesa si forma โ€œNel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santoโ€œ. La Chiesa รจ lโ€™immagine della Trinitร , ecco il motivo della nostra comunione.
La Chiesa, coma la Trinitร , รจ fatta da:
Persone. Non cifre. Non codici fiscali. Siamo persone, amate in modo unico da Dio.
Persone uguali. Ecco il perchรฉ dellโ€™insistenza della Chiesa sullโ€™uguaglianza? Siamo tutti uguali! Eโ€™ la Trinitร  che imprime ad ogni uomo il sigillo dellโ€™uguaglianza con Dio.
Persone uguali e distinte.ย Ogni uomo ha il suo volto e la sua storia, i suoi sogni e le sue fatiche, le sue aspirazioni e le sue paure. Dio ci conosce per nome, non per sigla.
Dietro alla Trinitร , ma anche a tutte le dottrine e i dogmi, cโ€™รจ lโ€™esperienza di Dio. Cioรจ: prima vivi lโ€™esperienza di Dio e poi capirai chi รจ. Inutile impegnarsi per capire cosโ€™รจ la Trinitร , quando non si conosce Dio perchรฉ Dio non รจ un pensiero, una filosofia ma รจ vita, esperienza.

La chiesa primitiva prima visse lโ€™esperienza di Dio e poi capรฌ cosa voleva dire. Fu questa lโ€™esperienza dei primi discepoli: In Gesรน di Nazareth sperimentarono che li cโ€™era Dio. In lui sperimentarono un mondo dโ€™amore cosรฌ grande da non avere fondo e utilizzarono lโ€™immagine che piรน poteva esprimere questa esperienza: la famiglia, con un padre, un figlio e il loro amore rappresentato dallo Spirito.
Amico lettore, ricordati che il dogma รจ la scala, ma la meta รจ Dio. La definizione รจ una strada che ti deve condurre alla meta.

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ยซHo ancora molte cose da dirvi, ma ora non potete portarne il pesoยป. Gesรน se ne va senza aver detto e risolto tutto. Eโ€™ bello sapere che ha fiducia in noi, non siamo dei semplici esecutori di ordini, ma, con lo Spirito, chiamati a solcare strade nuove, cammini inesplorati perchรฉ la veritร  รจ piรน grande delle formule che cercano di descriverla. Amico lettore, la veritร  tutta intera di cui parla Gesรน non consiste in formule, ma in una sapienza del vivere.
Come potremmo essere diversi se ci lasciassimo stupire dal mistero della Trinitร .
Potremmo finalmente convertirci al Dio amore rivelato da Gesรน di Nazareth e liberarci dalle false immagini di Dio che ancora albergano nella nostra mentalitร  religiosa.

La Trinitร  ci spinge a non accontentarci piรน di un โ€œcattolicesimo minimoโ€ e ci invita a non andare alla ricerca degli scoop miracolistici. A volte ho lโ€™impressione che il nostro sia un cristianesimo annacquato che ha svuotato la novitร  di Gesรน, che ha barattato il coraggio dellโ€™amore con il quieto vivere. Andiamo alle fondamenta della fede, alla scoperta di quel Dio amore che continua a creare a Sua immagine e scopriremo che siamo amati per amare.
Come disse don Tonino Bello, ยซsiamo chiamati a vivere sulla terra ciรฒ che le tre persone divine vivono nel cielo: la convivialitร  delle differenzeยป.

Celebrare la Trinitร  significa riscoprire quali sono le prioritร  che rendono felice la nostra vita.
Allora proviamo a chiedercelo: quali sono le prioritร  su cui sto costruendo la mia vita? Nelle mie scelte famigliari e professionali si vede il mio DNA trinitario? Con quale stile gestisco le relazioni? Quanto tempo regalo alle persone e quanto ne investo per costruire relazioni sane? Domande un poโ€™ pungenti, lo so ma รจ la qualitร  delle nostre relazioni che ci darร  una vita felice e realizzata!

La bella notizia di questa Domenica? Davanti alla Trinitร  ci sentiamo piccoli, รจ vero, ma abbracciati come un bambino dal mistero. La Sua impronta รจ in noi, non dubitiamone.

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