don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 6 Maggio 2022

1095

“Colui che mangia me vivrร  per me”

L’evangelista sottolinea che il discorso sul pane Gesรน lo tiene a Cafarnao, non per fornire una semplice indicazione geografica. A Cafarnao di pane ne capivano bene, dal momento che era una delle maggiori cittร  produttrici. A Cafarnao quindi vivevano di pane. Dal mattino fino al tramonto del sole, tutto ruotava attorno alla lavorazione del pane. La giornata era scandita dai tempi di lievitazione, di cottura e di distribuzione.

Non c’era posto migliore in cui si potesse capire bene cosa intendesse dire Gesรน. Mangiare il pane era l’atto finale di un’intera sequenza di preparativi che occupava la quotidianitร  della maggior parte dei cittadini di Cafarnao. รˆ questo che vuole far intendere Gesรน. Se ti nutri di Lui, dell’eucarestia, questo momento diventa ciรฒ che sigilla una comunione che si estende per tutto il giorno, dal sorgere del sole al tramonto.

Ogni momento della giornata รจ vissuto come un momento di comunione con Gesรน che culmina nella comunione sacramentale. Chi mangia di Lui vive per Lui. La comunione eucaristica, quotidiana o domenicale, รจ espressione di questa continua ricerca di comunione con il Signore?


Di don Vincenzo Marinelli anche i libretti de La Buona Novella per Avvento-Natale, Quaresima e Tempo Pasquale disponibili su: AMAZON | IBS e su https://www.cognitoforms.com/LaBuonaNovella1/libri

TelegramInstagram | Facebook | Youtube

- Pubblicitร  -