p. Giovanni Nicoli – Commento al Vangelo del 25 Aprile 2022

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โ€œAndate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creaturaโ€, รจ lโ€™unico compito serio che la chiesa รจ chiamata a vivere e a compiere.

La chiesa รจ chiamata ad annunciare agli uomini il Regno di Dio, non un prodotto di qualsiasi alto tipo con il quale potere intraprendere qualcosa. Lโ€™unico necessario รจ lโ€™annuncio che Dio ha intrapreso qualcosa con noi uomini e che, costi quel che costi, lo porterร  a termine.

Non vi sono opposizioni che tengano, non vi sono difficoltร  che possano preoccupare, non vi sono vanitร  che possano bloccare questa azione inarrestabile di Dio: il Regno di Dio รจ vicino, convertitevi e credete al Vangelo! Annuncio รจ di una semplicitร  incredibile, che disarma ogni opposizione e ogni perplessitร .

Questo annuncio sta nel fatto che Dio ha detto il suo sรฌ! Tutta la sapienza e la forza della nostra azione vive e cresce nel sรฌ di Dio!

รˆ il sรฌ che Dio ha detto alla sua creatura e alla creazione, ad ogni uomo e noi sappiamo che Dio non mente. Per questo siamo certi, nel nostro annuncio, non delle diavolerie o stregonerie moderne con cui riusciamo a rendere piรน appetibile lโ€™annuncio, siamo certi che Egli porterร  a compimento il suo sรฌ e lo manifesterร  nella totalitร  della sua bellezza. Questo sรฌ divino รจ entrato in scena: questo รจ il nuovo e buon messaggio che ci รจ stato affidato perchรฉ venga proclamato sulla terra.

Tutto il resto risulta secondario e quasi banale, come banale rischia di manifestarsi il nostro arrabattarci di fronte allโ€™oggi per inventare un nostro sรฌ che, il piรน delle volte, si dimentica del sรฌ di Dio rischiando di contrastarlo. Per questo non possiamo preoccuparci dei successi e degli insuccessi che obbedendo allโ€™invio che il Signore ci dona potremmo incontrare.

La forza, la feconditร , la benedizione della Parola di Dio รจ lโ€™opera stessa di Dio. Unโ€™opera che segue le sue vie, non le nostre, grazie a Dio!

Noi non dobbiamo fare altro che testimoniare la Parola, e poi stare fermi attendendo che il seme gettato possa portare frutto. Non possiamo dipendere dai nostri trionfi, come non possiamo vivere per ottenerli: sarebbe, ed effettivamente lo รจ, una continua delusione.

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La comunitร  non vive della sua crescita numerica e nemmeno delle sue vittorie sul mondo. La comunitร  vive del suo incarico: annunciare che Dio ha detto sรฌ, in modo forte e chiaro, penetrante ed universale.

La comunitร  deve semplicemente spargere il seme, cosรฌ come รจ: il resto non รจ compito suo, come non รจ suo compito creare condizioni per il suo successo. Quando ci preoccupiamo di queste condizioni, normalmente le condizioni prendono il sopravvento sul messaggio e lโ€™annuncio del sรฌ di Dio diventa un annuncio funebre.

Non dobbiamo preoccuparci nemmeno di quanto viene intrapreso contro di noi, non รจ quello che ci deve occupare: nulla potrร  distruggerci perchรฉ nulla potrร  mai separarci dallโ€™amore di Cristo. Tutto quello che giustamente cโ€™รจ da dire contro di noi comunitร  cristiana, ci potrร  impedire di essere comunitร  dellโ€™evangelo.

La Parola che dobbiamo proclamare รจ lโ€™unica vera Parola che ci deve e ci puรฒ giudicare. Non quello che puรฒ venire detto contro di noi ci deve preoccupare, ma quanto la Parola dice di noi e dice a noi.

Una Parola che giudica la comunitร , una Parola che la risolleva. Udendo per prima il sรฌ di Dio, la comunitร  accoglie tutta la grandezza di questo annuncio e tutta la consolazione, la bellezza e lโ€™entusiasmo che questo annuncio porta in sรฉ.

La comunitร  cristiana รจ certamente debole, spesso vana e vanitosa, a volte anche perversa e legata da lacci di potere anzichรฉ di servizio, ma deve rimanere radicata in una certezza che รจ la sua vita e il motivo della sua vita: il sรฌ di Dio!


AUTORE: p. Giovanni Nicoli FONTE SITO WEB CANALE YOUTUBE FACEBOOKINSTAGRAM