don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 21 Aprile 2022

1966
Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

Testimoni del Presente

Giovedรฌ fra l’Ottava di Pasqua

I due discepoli di Emmaus portano la loro testimonianza agli altri fratelli della comunitร  dalla quale si erano allontanati. Mentre essi stanno narrando la loro esperienza del Risorto, Gesรน in persona appare in mezzo alla comunitร  e la benedice dicendo ยซPace a voi!ยป. La connessione tra la testimonianza dei discepoli e la materializzazione della presenza di Gesรน suggerisce il fatto che, quando portiamo ai fratelli la gioia del vangelo, non raccontando storielle inventate ma condividendo la storia dellโ€™incontro con Cristo e della nostra conversione, Gesรน si fa realmente presente in mezzo a noi.

I dubbi, i sensi di colpa, gli errori che non abbiamo perdonato a noi stessi e agli altri, fanno percepire questa presenza come se fosse minacciosa; oppure come un ideale troppo alto e troppo bello per essere vero. Sono i dubbi del cuore a falsare la realtร  generando in noi diffidenza, invece che la gioia e la pace, in quelle situazioni nelle quali Dio ci รจ piรน vicino. Le ferite alle mani e ai piedi sono la testimonianza del perenne amore Dio che si รจ unito a noi soprattutto nel dolore e nella morte.

Ciรฒ che ci fa piรน paura non รจ stato eliminato, ma reso innocuo. Nelle prove che ci fanno soffrire nel corpo e nellโ€™anima Gesรน รจ presente, non come giudice ma come consolatore. รˆ una presenza tangibile e non fantasiosa che posso sentire veramente nel cuore se con fiducia mi abbandono in Dio. La presenza di Gesรน non anestetizza il dolore e non esorcizza la morte ma รจ un invito a condividere con lui il pane delle lacrime e il calice dellโ€™afflizione. Solo lui puรฒ trasformare il pianto in riso e il lutto in gioia.

Con lui la Pasqua non รจ solo un fatto da raccontare, un rito da celebrare, ma unโ€™esperienza reale da vivere. Lโ€™eucaristia ci apre gli occhi del cuore per comprendere che Dio sta operando questo meraviglioso cambiamento dentro di noi e che la nostra vita perdonata e riconciliata รจ la parola di Dio destinata a percorrere i sentieri del mondo e raggiungere tutti gli uomini. La presenza di Gesรน รจ in egual misura nel pane eucaristico e nel corpo di quelle persone le cui mani si prendono cura con amorevolezza dei loro fratelli e i cui piedi li portano verso i margini dellโ€™umanitร .

Signore Gesรน, sorgente di amore e di grazia, vieni a visitarci e dona la tua pace ai nostri cuori smarriti e freddi. La paura ci rende diffidenti e la delusione ci abbatte e ci scoraggia. La tua presenza possa ridare coraggio e forza a chi ha perso la speranza, sapienza a chi รจ nella confusione, mitezza a chi รจ acceso di rabbia. Tu che spezzi con noi il pane della fatica quotidiana donaci il ristoro della coscienza e la serenitร  nellโ€™affrontare ogni problema. Togli il velo della tristezza dai nostri occhi perchรฉ possiamo riconoscerti al nostro fianco per sostenerci e guidarci. Poni sulla nostra bocca una parola che consola e fa che la testimonianza piรน credibile sia affidata alle mani che accarezzano e curano e ai piedi che percorrono i sentieri degli esclusi e degli emarginati.

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