don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 10 Aprile 2022

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Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

SERVO PER AMORE

DOMENICA DELLE PALME (ANNO C)

Con la Domenica delle Palme inizia la settimana che nellโ€™anno รจ la piรน santa di tutte perchรฉ culmina con il triduo pasquale. In questi giorni di Quaresima abbiamo preparato il nostro spirito per poter vivere con frutto la festa della Pasqua. La liturgia oggi ci fa fare memoria dellโ€™ingresso di Gesรน a Gerusalemme meta ultima del suo pellegrinaggio e culmine della sua missione. Gerusalemme, capitale politica e religiosa dโ€™Israele sin dai tempi di Davide, lo diventa anche del regno che Gesรน viene a fondare. Lโ€™inno della Lettera ai Filippesi traccia lโ€™itinerario di Gesรน, che dal Cielo scende sulla terra incarnandosi e giunge fino agli inferi, sottoterra, per portare a tutti il vangelo della riconciliazione. Quando tocchi il fondo lรฌ cโ€™รจ Gesรน che si rivolge con benevolenza e veritร , come a Giuda, che riserva uno sguardo di compassione e di fiducia, come per Pietro, che accoglie la preghiera sincera e penitente, come accade con il buon ladrone. Gerusalemme รจ la cittร  simbolo del singolo e della comunitร  che accoglie o respinge il suo re Signore.ย 

Il cuore del vangelo รจ il racconto della Pasqua, evento dal quale viene il piรน grande insegnamento di chi, come Gesรน, ci indica e ci guida sulla via che porta alla pace. Con lโ€™Eucaristia questo Vangelo viene continuamente annunciato nel segno della Parola e del Pane spezzato. In Essa, perpetuandosi il memoriale della sua Pasqua, Gesรน, il piรน grande tra i figli dellโ€™uomo, continua a farsi il piรน piccolo per stare in mezzo a noi come colui che serve.ย 

Celebrare lโ€™Eucaristia significa mettersi in ascolto di Gesรน la cui parola aiuta a prendere consapevolezza del proprio peccato ma, ancor di piรน, della sua misericordia. In tutti cโ€™รจ lโ€™aviditร  di Giuda, la presunzione e la paura di Pietro, lโ€™ipocrisia delle autoritร , lโ€™ignavia di Pilato, la superficialitร  di Erode, il vittimismo di chi sa solo lamentarsi, la frustrazione dei soldati. Ma cโ€™รจ anche la pietร  di Simone di Cirene, lโ€™umiltร  del buon ladrone, la sinceritร  del centurione, la bontร  di Giuseppe dโ€™Arimatea. Pregare con Gesรน ci aiuta a vincere le tentazioni del demonio e far riemergere dalla morte delle nostre false speranze quellโ€™uomo nuovo purificato e rigenerato dal sacrificio di Cristo.

Signore Gesรน, Re di gloria e Servo obbediente del Padre, la tua preghiera disponga i nostri cuori a vivere questi giorni nello stesso modo con cui hai preparato te stesso e i tuoi discepoli a celebrare la Pasqua. La tua parola ammonitrice ci renda consapevoli della nostra umana debolezza e ci sproni alla vigilanza orante per non cadere nelle trappole del demonio. La tua mano guarisca le ferite mortali che ci causiamo reciprocamente con i giudizi taglienti, con le accuse e gli insulti, con gli atteggiamenti violenti, discriminatori e umilianti. Il tuo Spirito alimenti in noi la pietร  solidale del Cireneo, la speranza del perdono del buon ladrone, la fede consapevole del centurione, la caritร  operosa di Giuseppe dโ€™Arimatea, per poterti seguire attraverso la nostra passione quotidiana ed entrare con Te nel tuo regno di giustizia e di pace.

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