Benedetto XVI – Commento al Vangelo del 17 Febbraio 2022

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La confessione di Pietro in cammino verso Gerusalemme

Oggi, contempliamo una pietra miliare nel camino di Gesรน: la confessione di Pietro. Gesรน domanda ai discepoli che cosa dice la gente di Lui e che cosa ne pensano loro. Le opinioni della gente costituiscono approssimazioni โ€“fin da prima- al mistero di Gesรน e hanno qualche cosa in comune: mettono Gesรน nella categoria dei profeti (Elia, Geremia, il Battista…). Non arrivano, perรฒ, alla Sua natura divina.

Pietro risponde da parte dei Dodici con una dichiarazione che si allontana chiaramente dallโ€™opinione della โ€œgenteโ€: โ€œTu sei il Cristoโ€ (o, anche, secondo passaggi paralleli, lโ€™ โ€œUntoโ€, โ€œFiglio di Dioโ€). Immediatamente dopo, Gesรน annuncia la Sua passione e risurrezione e aggiunge, circa il cammino dei discepoli, un insegnamento che consiste nel seguire il โ€œCrocifissoโ€, โ€œnel perdere sรฉ stessiโ€.

-Nella sua confessione, Pietro utilizzรฒ โ€œparole di promessaโ€ dellโ€™Antica Alleanza: fu una confessione โ€œa tastoniโ€. Quella confessione acquistรฒ la sua forma completa, quando Tommaso toccรฒ le ferite del Risuscitato ed esclamรฒ commosso: โ€œSignore mio e Dio mio!โ€.


Il commento รจ tratto dai testi di Benedetto XVI. A cura di evangeli.net