Gesรน sceso dal monte, dove ha trascorso la notte in preghiera e ha chiamato i primi discepoli, inizia a presentare il programma del suo insegnamento. Le sue parole possono essere accolte anche da noi perchรฉ sono indirizzate a tutti, a chi conosce e frequenta la Bibbia e a chi รจ ancora allโinizio di una propria ricerca ed esperienza di Dio, di Gesรน fratello universale.
Le chiamiamo โBeatitudiniโ perchรฉ ci indicano come raggiungere e rimanere nella felicitร ! Chi fra noi dunque non รจ interessato a raggiungere la felicitร ? Perlopiรน รจ Gesรน a proporci questa strada… ascoltiamo Lui e cerchiamo di fare nostra la sua sapienza: โBeati voi poveri… beati voi che avete fame… voi che ora piangete, voi perseguitati…โ.
Queste beatitudini sono poi seguite da quattro โguaiโ, che non sono condanne ma lamenti: come quando un genitore vede il proprio figlio non vivere bene, magari fa il bullo, non รจ generoso ma egoista e violento, allora il lamento suona come un: โstai attento, stai rischiando, sei in pericolo, vivi e fai il male nella vita degli amiciโ!
A chi vive la difficoltร di non aver a disposizione cose o cibo o consolazione o tranquillitร , Gesรน dice: potete vivere la beatitudine di sentirvi figli di Dio, voi siete felici perchรฉ nellโindigenza continuate a fidarvi di Dio Padre, che ha un amore smisurato per voi. La felicitร non รจ nascosta nella scarsitร di cose o di fratelli, ma deriva dal sentirsi amati da Dio e dunque dalla fiducia riposta in Lui che puรฒ tutto e di fatto ci sostiene con la Sua Provvidenza.
Gesรน ci presenta allora la Felicitร che hanno sperimentato tutti coloro che chiamiamo santi (cioรจ โabitati dalla vita di Dio, il solo Santo). Ci sentiamo amati da Dio? Viviamo certi che Dio ci custodisce e noi custodiamo le persone, rispettiamo il Creato perchรฉ รจ Suo dono? Possiamo amare tutti come nostri fratelli e vivere la beatitudine dei discepoli, ce lo propone oggi il Vangelo che รจ Gesรน.
Commento a cura di don Valerio Bersano – Segretario Nazionale Missio Ragazzi
FONTE: Missio Italia




