ยซPERCHร MI PERSEGUITI?ยป
ยซSaulo, Saulo, perchรฉ mi persรฉguiti?ยป
Sono le prime parole che San Paolo intende dal Signore, nel momento in cui , mentre si stava avvicinando a Damasco, allโimprovviso una grande luce dal cielo sfolgorรฒ attorno a lui e cadde a terra.
Si noti che Gesรน non gli dice: ยซPerchรฉ perseguiti la mia Chiesa?ยป, ma: ยซPerchรฉ mi perseguiti?ยป. Questo significa che sโidentifica pienamente con la sua Chiesa. Illuminato da questa rivelazione, sarร lo stesso Paolo ad affermare nelle sue lettere che la Chiesa รจ il corpo di Cristo. Ad esempio, nella lettera ai Colossesi si legge: ยซSono lieto nelle sofferenze che sopporto per voi e do compimento a ciรฒ che, dei patimenti di Cristo, manca nella mia carne, a favore del suo corpo che รจ la Chiesaยป (Col 1,24).
Si potrebbe dire: dapprima Paolo era un persecutore della Chiesa e quindi di Cristo. Dopo averlo incontrato e conosciuto, ha compreso che per amare Cristo รจ necessario amare la Chiesa, anzi offrire ogni patimento a favore del Corpo di Cristo che รจ la Chiesa. Egli, peraltro, dovette anche soffrire a causa della Chiesa, cioรจ di alcuni fratelli che guardavano con sospetto al suo ministero. Ma, nonostante ciรฒ, si รจ speso fino alla fine al servizio dellโunitร della Chiesa, in comunione con gli Apostoli, e โ come scrive nella lettera ai Filippesi โ ciรฒ che rendeva piena la sua gioia era vedere i fratelli in Cristo ยซunanimi e concordiยป (Fil 2,2).
Dโaltra parte, tutti ricordiamo che Cristo stesso ha pregato per lโunitร della sua Chiesa la sera prima di morire ed รจ quindi un dovere e una grazia poter celebrare ogni anno una settimana di preghiera per lโUnitร dei cristiani: per chiedere che il Corpo di Cristo, lacerato da divisioni e discordie, possa crescere nella comunione.
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Vengono in mente le parole di un grandissimo santo dei nostri tempi, innamorato della Chiesa e che โ come san Paolo โ ha tanto sofferto per la Chiesa e a causa della Chiesa: San Pio da Pietrelcina.
In una sua lettera scrive: ยซDopo lโamore di nostro Signore, ti raccomando, o figliuola, quello della Chiesa sua sposa, di questa cara e dolce colomba, la quale solo puรฒ fare le uova, e far nascere i colombini e le colombine allo Sposo. Ringrazia Dio cento volte il giorno dโessere figliuola della Chiesa, ad esempio di tanti santi nostri fratelli che ci precedettero nel felice passaggio. Abbi gran compassione a tutti i pastori, predicatori e guidatori di animeโฆ Prega Dio per essi, acciocchรฉ salvando loro medesimi procurino fruttuosamente la salute delle anime; ed in questo io ti supplico a non dimenticarti mai di me, perchรฉ Iddio mi dia tanta volontร di non dimenticarmi mai di te dinanzi a luiยป (Epistolario, 27 gennaio 2018).
O Maria, Madre della Chiesa, aiutaci a comprendere che solo amando la Chiesa e i suoi pastori, sullโesempio dei santi, la nostra vita cristiana sarร feconda e benedetta. Amen.



