Monaci Benedettini Silvestrini – Commento al Vengelo del 19 Gennaio 2022

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La guarigione della mano paralizzata.

โ€œEd entrรฒ di nuovo in una sinagoga…โ€. Con queste parole si apre il vangelo di oggi, probabilmente si tratta della Sinagoga di Cafarnao, siamo infatti lรฌ con Marco in questi primi capitoli del suo vangelo. Uno dei protagonisti di questa pagina, un malato con una mano paralizzata, รจ nella fola. La sua presenza perรฒ sembra solo una trappola tesa a Gesรน dai suoi oppositori, come abbiamo giร  visto nei precedenti passi. Vi ricordate ieri, lโ€™avevano ammonito Gesรน per le trasgressioni dei discepoli riguardo il sabato.

E quindi ora sono ancora loro per vedere se viola per unโ€™altra volta la norma del riposo. Ignoravano volontariamente perรฒ che il sabato รจ fatto per lโ€™uomo e non il contrario, รจ fatto quindi in favore dellโ€™uomo. โ€œEโ€™ lecito di sabato fare del bene o fare del male, salvare una vita o ucciderla?…โ€ La domanda di Gesรน รจ davvero illuminante e sembra proprio di essere una provocazione.

Egli, chiaramente, alla luce della questione giuridica, sollevata dai farisei nel vangelo di ieri suggerisce ai suoi interlocutori una doppia domanda, ovviamente, da Figlio di Dio, per rivelare la volontร  autentica del Padre. Infatti la risposta รจ scontata: anzitutto, Dio non puรฒ volere il male, ma soltanto il bene che, nel nostro caso, consiste nella guarigione della mano paralizzata. Nella seconda domanda, che spiega in qualche modo la prima, โ€œsalvare una vitaโ€, o meglio unโ€™anima, significa salvare qualcuno, ossia guarire un malato, che merita la compassione, in quanto persona umana.

Ecco che riemerge ancora il concetto dellโ€™umanitร  di Gesรน, anche nel vangelo di oggi. Disse allโ€™uomo: โ€œtendi la mano, aprila!โ€. Aprirsi agli altriโ€ฆ troppo spesso noi abbiamo la tendenza a chiuderci. Ma Gesรน, senza sosta, ci invita ad aprirci nella duplice dimensione cioรจ in quella verticale, con Dio e quella orizzontale, con i fratelli. Infatti, proprio a causa della loro chiusura, โ€œi fariseiโ€ฆ con gli erodianiโ€ฆ tennero consiglio contro di lui per farlo morireโ€.

San Marco nel vangelo di oggi ci descrive una delle motivazioni che causerร  poi la morte di Gesรน, condannato dai farisei, perchรจ accusato di non rispettare il riposo del sabato, in conseguenza infedele. Proprio, Gesรน scoprendo la loro falsitร  religiosa si attirรฒ addosso un odio senza precedenza ma gli sfidรฒ con coraggio perchรฉ โ€œdoveva compiere la volontร  del Padreโ€ che chiamava suo cibo.