p. Alessandro Cortesi op – Commento al Vangelo di domenica 16 Gennaio 2022

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p. Alessandro Cortesi op

Sono un frate domenicano. Docente di teologia presso lโ€™Istituto Superiore di Scienze Religiose โ€˜santa Caterina da Sienaโ€™ a Firenze. Direttore del Centro Espaces โ€˜Giorgio La Piraโ€™ a Pistoia.
Socio fondatore Fondazione La Pira โ€“ Firenze.

Il termine chiave del IV vangelo รจ โ€˜segnoโ€™: a Cana รจ presentato il primo dei sette segni posti fino al momento della croce a Gerusalemme. Non di โ€˜miracoliโ€™ si parla nel IV vangelo ma di segni. Cโ€™รจ qualcosa che sta oltre, da scorgere dentro e oltre l0โ€™agire di Gesรน, i suoi gesti e le sue parole. A Cana la gioia delle nozze, la bellezza di un incontro, la convivialitร  di una festa, il sapore del vino, lโ€™attesa di fronte ad un intoppoโ€ฆ sono tutti segni. Ci sono gli sposi e la loro festa ma tutto diventa segno per indicare Gesรน stesso che viene ad incontrare una umanitร  in attesa come colui che ama e si dona per i suoi amici.

Accanto a Gesรน sta Maria che non viene mai chiamata per nome ma รจ presentata come โ€˜madre di Gesรนโ€™. A lei Gesรน si rivolge con una espressione che sorprende: โ€œChe ho da fare con te, donnaโ€. Un senso di distanza e di ripulsa? oppure un ritrarsi cordiale di fronte ad una proposta che Gesรน non intende accettare. Chiama Maria โ€˜donnaโ€™ e questo termine ritorna quando sotto la croce vi รจ la consegna a lei del discepolo amato: โ€˜Donna, ecco tuo figlioโ€™. Anche โ€˜donnaโ€™ รจ una parola-segno che rinvia ad altro.

Non รจ ancora giunta lโ€™โ€˜oraโ€™ dice Gesรน. Il tema dellโ€™ora รจ un altro filo che attraversa interamente il quarto vangelo con rinvii continui ad unโ€™ora da venire (Gv 7,30; 8,20; 12,23.27). Lโ€™ora decisiva, quella della croce, รจ identificata con la glorificazione. Lรฌ, in modo paradossale, la gloria di Dio si manifesta nel volto del crocifisso. Ora e gloria stanno insieme. Gesรน nel suo cammino piรน volte dice che ancora non รจ giunta la sua ora, ma fino al momento dellโ€™inizio dellโ€™ultima cena che viene introdotta dalle parole: โ€˜sapendo che era giunta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, dopo aver amato i suoi che erano nel mondo li amรฒ sino alla fineโ€™ (13,1). Lโ€™ora di Gesรน diviene cosรฌ il punto decisivo in cui convergono tutte le scelte della sua vita. I suoi gesti sono indicazioni dirette allโ€™ora della croce quale ora dellโ€™amore fino alla fine. Gesรน a Cana si rifiuta di compiere un gesto sorprendente: non segue la logica dei miracoli. Il suo esserci a Cana, facendo sรฌ che la festa possa continui e vi sia una gioia condivisa nellโ€™incontro รจ segno di quanto sarร  manifestato sulla croce.

Maria suggerisce: โ€˜fate quello che vi dirร โ€™. Non รจ un rifiuto quello di Gesรน ma invito ad entrare in un percorso nuovo guardando i segni. Sei giare piene di acqua divengono contenitori di un vino tanto buono da suscitare stupore: le giare che servianoper la purificazione, per i gesti dellโ€™osservamza, divengono contenitori di un annuncio di gioia: il segno di Cana รจ segno del vino che porta gioia e rallegra il banchetto.

Ed il banchetto nella Bibbia รจ immagine evocativa della gioia e della novitร  portate dal messia (Is 25,6). Lโ€™incontro stesso di Dio con il suo popolo era presentato nellโ€™immagine di uno sposalizio: โ€œNessuno ti chiamerร  piรน Abbandonata, nรฉ la tua terra sarร  piรน detta Devastata, ma sarai chiamata Mia Gioia
e la tua terra Sposata, perchรฉ il Signore troverร  in te la sua delizia e la tua terra avrร  uno sposo.
Sรฌ, come un giovane sposa una vergine, cosรฌ ti sposeranno i tuoi figli; come gioisce lo sposo per la sposa, cosรฌ il tuo Dio gioirร  per te.โ€ (Is 62,4-5). Il vino buono e prezioso alla festa rinvia quindi al tempo della venuta del messia โ€œIo li guarirรฒ dalla loro infedeltร , li amerรฒ profondamente, poichรฉ la mia ira si รจ allontanata da loro. Sarรฒ come rugiada per Israele; fiorirร  come un giglio e metterร  radici come un albero del Libano, si spanderanno i suoi germogli e avrร  la bellezza dellโ€™olivo e la fragranza del Libano. Ritorneranno a sedersi alla mia ombra, faranno rivivere il grano, fioriranno come le vigne, saranno famosi come il vino del Libano.โ€ (Os 14,5-8)

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Il segno di Cana รจ orientato allโ€™ora di Gesรน indicato come il messia: arreca gioia nuova come vino nuovo nella storia. Maria ha i contorni della โ€˜donnaโ€™ che si affida e rinvia alla chiesa che vedrร  affidati i discepoli di Gesรน sotto la croce. Cana รจ quindi epifania: invita a ricercare la gioia che proviene dal dono di vita di Gesรน che vince ogni situazione di buio e di morte.