Buona domenica ragazzi!
Oggi ricordiamo il battesimo del Signore, una festa importante perchรฉ segna lโinizio della vita pubblica di Gesรน, la sua missione tra il popolo.
Il suo battesimo รจ il segno della sua obbedienza al Padre.
Voi direte: โร una cosa normale, Gesรน รจ il figlio di Dio!โ.
Vi assicuro perรฒ che non รจ cosรฌ scontato che un figlio faccia sempre quello che dice o chiede il proprio papร e voi lo sapete bene questoโฆ a volte fate fatica a mettere in pratica quello che il papร vi chiede!
Gesรน accoglie questo progetto fino al punto da farlo diventare suo. Lo realizza con i suoi gesti, con le sue parole, con tutta la sua vita.
Potremmo intitolare questa domenica โla domenica del Si totale di Gesรน al Padreโ.
Gesรน, con il suo Sรฌ, accoglie lโamore di Dio e si impegna a donarlo a tutti gli uomini.
Guardiamo insieme a questo evento descritto da Luca con pochissime parole.
In sintesi ecco i tre punti importanti di questo episodio: Mentre Gesรน, ricevuto il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprรฌ.
Il gesto del battesimo racconta il Sรฌ di Gesรน al Padre. Il rapporto รจ intenso, cosรฌ intenso che Gesรน si raccoglie in preghiera perchรฉ, lo sapete anche voi ragazzi, la preghiera รจ un momento di intimitร con il Signore, รจ come stare tra le braccia di Dio, come lasciarsi coccolare dalla mamma e dirle il nostro amore. ร cosรฌ intenso questo momento che il cielo si spalanca! Questa immagine ha un grande significato!
Perchรฉ il cielo, lo pensiamo un poโ tutti, รจ il luogo della presenza di Dio.
E quel cielo era da tempo chiuso. Volete sapere come mai?
Era chiuso non a causa di Dio, ma a causa degli uomini. Gli uomini si rifiutavano di ascoltare Dio e avevano chiuso il cielo, il suo rapporto con lui e, anche se Dio parlava, le sue parole non arrivavano al cuore delle persone.
Il Sรฌ di Gesรน spalanca il Cielo e la voce di Dio ritorna ad essere ascoltata sulla terra. Avete sentito tutti quali belle parole pronuncia Dio sul suo figlio? Sono cosรฌ belle e intense che le vogliamo riascoltare insieme:
ยซTu sei il Figlio mio, lโamato: in te ho posto il mio compiacimentoยป. Il Padre รจ proprio contento di questo figlio!
Anche noi siamo stati battezzati! Un dono che abbiamo ricevuto da piccoli. Il battesimo รจ il primo dei sacramenti che aiutano la persona a diventare cristiana. Il sacramento del battesimo infatti viene chiamato anche la porta attraverso la quale si entra nella realtร di coloro che seguono Gesรน come la via, che รจ la veritร che dona vita.
Nel battesimo si compiono dei gesti, ci vengono dati dei segni che sono importanti e sui quali รจ bene ogni tanto ritornare per cercare di viverli al meglio.
Intanto siamo battezzati con lโacqua. Il gesto giusto sarebbe lโimmersione, ma non sempre รจ possibile. Lโimmersione indica due cose: la morte e la resurrezione di Gesรน. Noi siamo battezzati nella morte e nella resurrezione di Gesรน, che sono il segno della nostra salvezza, il segno del suo amore per noi.
Lโimmersione in questo fonte battesimale รจ diversa dalla immersione che possiamo fare al mare o in piscina. Quando usciamo dalla piscina o dal mare, ci asciughiamo e rimane in noi la gioia di aver fatto una bella nuotata. Con lโacqua del battesimo avviene qualcosa di diverso: quellโacqua, anche se si asciuga con un asciugamano, rimane dentro di noi. ร come se la nostra vita fosse inzuppata dentro lโamore di Dio. E quellโamore non potrร mai essere cancellato. Questa รจ una cosa che dovete tenere bene a mente anche quando sarete grandi: neppure il peccato piรน grande e piรน grave potrร mai cancellare lโamore di Dio in noi.
Il giorno del nostro battesimo siamo segnati col segno della croce, che รจ il segno della nostra salvezza, e quello รจ come un tatuaggio che ci รจ impresso sulla fronte.
Siamo unti con lโolio dei catecumeni, per dire che nella lotta contro il male possiamo vincerlo. Infatti, i lottatori antichi ungevano il loro corpo perchรฉ lโolio rendeva la pelle scivolosa e quindi era piรน facile liberarsi dalla presa dellโavversario. Cosรฌ noi nella lotta contro ciรฒ che รจ sbagliato, che รจ male.
Ci viene data la luce di Cristo, la candela che il papร , a nome anche della mamma e di tutta la comunitร , accende al cero pasquale segno di Gesรน risorto. La luce della candela รจ la luce della fede che ci viene donata, che ci viene trasmessa dai nostri genitori.
Ci viene data la veste bianca che siamo chiamati a non sporcare con il male.
Siamo unti una seconda volta con il Crisma che รจ un olio profumato. Con questo olio si ungevano anticamente i re, i profeti i sacerdoti. Che senso ha questo olio su di noi?
Ci viene donata la capacitร regale. Chi รจ il re? ร colui che sa governare, che sa amministrare, che sa perdonare, che sa donare. Queste caratteristiche regali le dobbiamo esercitare nella nostra vita per esempio facendo sempre il nostro dovere, cercando di essere ordinati, impegnandoci ad essere generosi, capaci di perdono.
Ci viene dato il dono della profezia, che non significa prevedere il futuro, ma saper parlare a nome di Dio. Cosa voglio dire? A volte ci sono situazioni, o in classe, o in palestra, o in altri luoghi, dove ci sono atteggiamenti sbagliati di chiusura verso alcuni compagni, di esclusione verso altri. Il Signore non รจ mai contento quando si esclude un fratello, quando lo si prende in giro. Il profeta รจ colui che aiuta gli altri a capire che certe cose sono sbagliate, รจ colui che ci fa capire che siamo chiamati ad amare.
Non รจ sempre facile fare questo, io lo so, ma ci viene detto che noi siamo anche sacerdoti. Il Sacerdote รจ colui che si rapporta con Dio, che lo rende presente attraverso i sacramenti. Noi siamo sacerdoti capaci di rapportarci con Dio nella preghiera. Per esempio al mattino possiamo offrire a Dio la nostra giornata e domandargli di starci vicino per essere la sua presenza nei luoghi che frequentiamo.
Sicuramente la mamma in una scatola bella avrร conservato questi segni, provate a guardarli e a capire insieme come viverli al meglio.
Buona domenica
Fonte: omelie.org



