Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโArcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]
Maria, matita nelle mani di Dioย
Il racconto dellโevangelista Luca si sposta dalla grande cittร di Gerusalemme a Nazaret, uno sconosciuto villaggio della Galilea, mai menzionato nella bibbia ebraica. Qui abita Giuseppe, discendente lontano del re Davide, che ha stipulato laย ketuvah, cioรจ una scrittura con la quale ha sposato Maria.
La promessa sposa รจ ancora nella sua casa paterna in attesa che termini il tempo della prova e possa essere introdotta nella casa del suo sposo. In questo tempo di attesa del compimento della promessa (di matrimonio) accade qualcosa di imprevedibile e sconvolgente. A Maria viene annunciato il compimento di unโaltra promessa: Dio interverrร in prima persona per guidare il popolo di Israele che, a causa della scelleratezza dei suoi capi e dellโingiustizia diffusa, era come una donna incapace di generare, sola e abbandonata.
Maria รจ stata scelta come intermediaria di questo progetto perchรฉ concepirร e darร alla luce Gesรน, il compimento del disegno di salvezza di Dio. Come accadrร tutto questo? Lโangelo risponde che lo Spirito Santo scriverร lโicona del volto di Dio nella sua carne e Maria accetta di essere una matita nelle mani di Dio, nonostante il profondo turbamento. La sua obbedienza consentirร di stipulare la nuova ed eterna alleanza con Israele e lโumanitร tutta, unโalleanza non piรน incisa su pietra ma nella tenera carne di un bambino, nella cui povertร รจ racchiuso il tesoro di Dio.
Maria, fanciulla di Nazaret, periferia dellโumanitร avvolta dallโoblio, tu sei lโesempio della scelta preferenziale di Dio per i poveri. Come Gesรน farร un giorno con un bambino, mettendolo al centro, cosรฌ il Signore ti ha chiamato a essere sua Madre nella carne e Madre della Chiesa nella fede. Insegnami lโarte dellโumiltร tipica della creta, che si lascia modellare dal vasaio, la semplicitร della matita, la cui unica ragione di esistenza รจ lโessere usata. Che anche io possa dire: eccomi, sono nelle tue mani, faโ di me quello che vuoi.




