LโAvvento รจ Attesa, attesa non vissuta da noi, ad attendere รจ Lui. La sua nascita, quella, รจ giร avvenuta, รจ la nostra che รจ ancora in corso.
Lui ci attende, accompagna le nostre rinascite quotidiane. Noi siamo gli Attesi, Lui ci sta attendendo, sta attendendo che noi, finalmente, ci decidiamo a nascere. Avvento รจ il nostro grazie commosso per la sua infinita pazienza.
Lui ci aspetta cosรฌ come siamo, non รจ schiavo delle perfezioni. Lui non รจ uno che ci lascia morire nelle ariditร dei nostri sogni.
Avvento รจ Lui che si china sulla nostra vita. Non tende a moltiplicare il tutto perchรฉ lโAvvento รจ ri-cordo che ci porta a fermarci nella veritร di quello che siamo. Lui รจ uno attento a realizzare le promesse fatte, non se la prende con noi per le nostre incapacitร e per il nostro Vuoto. Lui si incarna nella realtร cosรฌ come รจ, non in quella che non cโรจ e che si manifesta come cosa perfetta.
Per questo la sua incarnazione รจ pazienza semplicemente perchรฉ รจ attesa non piรน nostra di Lui, ma di Lui di noi.ย Non gli interessa neppure prendersela perchรฉ con le nostre scelte ci manifestiamo contrari a Lui, incarnato magari in un fratello, in un bimbo che muore di freddo e di fame davanti al filo spinato della comunitร europea incarnata in uno stato!
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Ma Lui cosa fa? Cosa fa per il Natale che si apre con lโAvvento? Lui ci prende per un braccio. Non si spaventa davanti alla vergogna che proviamo per quello che siamo, vergogna che si manifesta attraverso il continuo bisogno di bene apparire.
Ciรฒ che capita ci lascia a bocca aperta semplicemente perchรฉ Lui sorride davanti al nostro essere non essere; non รจ uno che ci gode a scandalizzarci, รจ incarnato nel realismo di ciรฒ che cโรจ, non fuggente verso ciรฒ che non cโรจ.
Lui si incarna per fare memoria, per essere ri-cordo, che al di lร di ogni apparenza noi siamo dolce polpa dellโamore. Siamo germogli, siamo lacrima del ramo. Lui si commuove assaporando la nostra vita anche se a noi, nella nostra sinceritร , viene da piangere.
Questo รจ proprio lโAvvento: Lui non smette di aspettarci! Non ha fretta e non รจ schiavo dei risultati. In fondo lโAvvento รจ Lui che attende la nostra nascita, Lui che รจ giร nato. Con la sua nascita celebrata Lui attende la nostra! Lui ci attende dove la vita non รจ cosa contenuta e inquadrata. Lui ci attende dove la vita รจ difficile da contenere, dove lโamore danza!
ร proprio vero: lโAvvento รจ Lui che attende il nostro cuore, un cuore deciso a cercare
ogni momento, bello o brutto che sia poco importa, cogliendo la bellezza di amare.
Mi commuovo con una lacrima per la bellezza della piccolezza di questa veritร : due spiccioli che manifestano la vedova che dona tutta se stessa nella piccolezza.
Il Suo Avvento รจ attendere che il nostro cuore non smetta mai di battere. Il bello รจ che il suo sguardo si incrocia con la nostra povertร di amare che ci parla di un cuore che non smette di battere. Un cuore a volte immerso nella paura, un cuore pieno di vita.
Avvento รจ Lui! Semplicemente perchรฉ aspetta che la nostra vita, grazie al cuore, ritorni ad essere felice, solo nel tenere il ritmo stesso della vita.
Avvento รจ Lui che non si ferma perchรฉ รจ Natale e perchรฉ รจ Pasqua, รจ Pasqua perchรฉ risurrezione che mi immerge nella vita amorevole della Trinitร .
Lui ci aspetta. Non si blocca al fatto che tutto finirร . Lui aspetta, caro Avvento nel buio spesso riempito di angoscia e di paura. Tutto sembrava bello ma la paura ci attanaglia. Sembra che il sole come la luna, le stelle come la terra, siano cose dedite solo allโinquinamento, alla fine, alla morte. Ma quando tutto sarร finito noi saremo ancora: ancora lรฌ!
Fermi nel buio. Schiavi di un futuro che sembra vuoto. Tutto sembra essere sconvolto. Eppure noi, grazie a Lui nostro Avvento che attende, saremo e siamo lรฌ! Li รจ il nostro germoglio di speranza.
Sembra che tutto finirร , che tutto non ci sarร piรน: ma noi saremo lรฌ. Lui nostro Avvento non ci giudica dagli inevitabili errori commessi. Noi siamo chiamati non al rendere ma a vivere il Suo eccesso di amore rovesciato nella nostra vita dove non importa un Dio contabile ma un Dio amante!
Per questo possiamo, anche con le nostre lacrime, ridere dellโAmore gettato oltre i confini dello scontato.
Non importa che tutto sia in piedi, ciรฒ che importa รจ che noi possiamo essere in piedi con un capo alzato anche se nelle e con le lacrime.
Tutto non sarร piรน, lโanno liturgico รจ finito ma noi saremo in piedi liberi. Liberi da ciรฒ che non รจ vita anche se bene appare, liberi da un dio falso, liberi da una perfezione che non esiste, liberi dal credere di non potere essere amati. Finalmente con Lui Avvento che attende in vista del suo Natale, siamo finalmente liberi di nascere, oggi!
Ancora una volta nellโoggi che รจ giร domani.
Questa non รจ la fine del mondo, questa รจ chiamata al fine del mondo! Noi viviamo perchรฉ siamo su questa terra, grazie a Lui, chiamati al compimento grazie alla fine di una storia che soffoca. Lui รจ la meta bella da raggiungere che diventa strada che raggiunge noi come meta del suo amore.
La nostra storia, che spesso รจ violenta, soprattutto oggi con quello che stiamo vivendo a causa del Covid, รจ luogo dove Lui si incarna. Questo รจ quanto ci รจ dato, questo รจ quanto noi viviamo grazie a Lui che chiama da amante qual รจ!
โOra, quando queste cose cominciano ad avvenire, drizzate e alzate la testa, poichรฉ si avvicina la vostra liberazione: โQuando queste cose cominciano ad avvenireโ: quando cominciano ad avvenire? ร da millenni che avvengono e avvengono ancora oggi e avverranno domani.
Noi siamo chiamati a lasciarci toccare dallโAvvento Gesรน che desidera il bene. Il male cโรจ per Lui come per noi: non pieghiamoci con Lui al male quando lo vediamo. Raddrizziamo la testa e alziamoci, non pieghiamoci, semplicemente accogliamo la Liberazione a noi donata dallโAvvento Gesรน.
AUTORE: p. Giovanni Nicoli
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