Josep Boira – Commento al Vangelo del 24 Novembre 2021

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Continua il discorso escatologico di Gesรน con i sui vaticini sugli ultimi tempi. Questa volta il presagio sembra ancora piรน inquietante: la persecuzione agli stessi discepoli di Gesรน, a causa del suo nome.

Cosa che รจ successa nella primitiva comunitร  cristiana, poco dopo che lo Spirito Santo discendesse sugli Apostoli. Essi agivano in nome di Gesรน, senza paura, malgrado le carcerazioni, i brutali trattamenti: niente li fermava. Erano assidui nella preghiera e ricevevano la forza dello Spirito Santo (cfr. At 4, 24-31).

Il primo martire, Stefano, โ€œfaceva grandi prodigi e segni tra il popoloโ€ (At 6, , e quelli che lo ascoltavano โ€œnon riuscivano a resistere alla sapienza e allo Spirito con cui egli parlavaโ€ (At 6, 10). Tutto si compiva come Gesรน aveva vaticinato, perchรฉ quei discepoli confidavano profondamente in Lui. E davano piรน valore alla salvezza delle anime che alla propria vita. Non solo, ma erano โ€œlieti di essere stati giudicati degni di subire oltraggi per il nome di Gesรนโ€ (At 5, 41).

In veritร  quel rifiuto della parola evangelizzatrice degli apostoli era il cammino previsto da Dio perchรฉ il suo messaggio arrivasse a molti fra uomini e donne: โ€œla parola di Dio si diffondeva e il numero dei discepoli a Gerusalemme si moltiplicava grandementeโ€ (At 6, 7).
Noi restiamo ammirati davanti alla perseveranza dei primi cristiani, per mezzo della quale non solo salvarono le loro anime, ma quella di migliaia di persone. Perรฒ la persecuzione alla Chiesa non รจ cessata nel corso dei secoli: รจ come un segno della sua vitalitร , della sua perenne giovinezza.

E oggi Gesรน e il suo Spirito continuano a vivificare le anime di tanti cristiani che non temono di dare la loro vita per il Vangelo, pregando anche per i loro persecutori, perchรฉ li amano e li perdonano, fedeli alle parole e allโ€™esempio di Gesรน: โ€œamate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitanoโ€ (Mt 5, 44); โ€œPadre, perdona loro perchรฉ non sanno quello che fannoโ€ (Lc 23, 34).

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Questo รจ quello che ha fatto e detto Stefano prima di morire lapidato: โ€œSignore, non imputare loro questo peccatoโ€ (At 7, 60). Nella nostra vita quotidiana, quando ci troviamo a contatto con quelli che sembrano opporsi alla missione della Chiesa, anche noi abbiamo bisogno di questa stessa disposizione alla preghiera, al perdono e alla perseveranza nel bene.

Josep Boira


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