Benedetto XVI – Commento al Vangelo del 15 Novembre 2021

816

La “Vita” eterna, la “sconosciuta realtร  conosciuta”

Oggi consideriamo la nostra propria vita riflessa in Bartimeo: come lui, affaticati e โ€œprivi della vistaโ€, ci troviamo cosรฌ di fronte alla Vita. Sospettiamo che questa vita non รจ in realtร  la Vita. E, come lui, ci apriamo i a Gesรน, chiedendoGli di โ€œvedereโ€ perchรฉ allโ€™uomo che si rinchiude in se stesso, gli i sfugge la Vita eterna.

La vita dellโ€™uomo, a causa del peccato, รจ predestinada a un duro lavoro e a una sofferenza intollerabile, in modo tale che lโ€™immortalitร  sarebbe qui piรน un peso che un beneโ€ฆ Ci sono momenti, tuttavia, in cui improvisamente capiamo โ€œqualcosaโ€ di ciรฒ che deve essere la โ€œVitaโ€. Invece, quello che giornalmente chiamiamo โ€œvitaโ€, in realtร , non lo รจ.

-Desideriamo la โ€œVitaโ€ stessa, quella vera, ma non conosciamo quello verso cui ci sentiamo spinti. Non possiamo evitare di tendere verso ciรฒ, anche se sappiamo che tutto quello che possiamo sperimentare, non รจ quello che desideriamo. Questa โ€œrealtร โ€ sconosciuta รจ la vera speranza che ci spinge. La โ€œVitaโ€ eterna รจ questa โ€œsconosciuta realtร  conosciutaโ€.


Il commento รจ tratto dai testi di Benedetto XVI. A cura di evangeli.net