Come Paolo siamo chiamati a prendere coscienza del compito che a ciascuno รจ stato affidato e a riconoscerci solo strumenti, non autori di un progetto non nostro, ma del Signore. Ad ognuno รจ offerto da gestire il presente con le sue occasioni e i suoi problemi.
Il passato non ci appartiene piรน, il futuro non cโรจ ancora: possiamo solo fare ipotesi o costruirvi fantasie, forse a scapito della consapevolezza del momento che abbiamo da vivere. La parabola dellโamministratore astuto loda lโimportanza della ricerca di mezzi adatti a conseguire uno scopo, lโimpegno a risolvere i problemi del momento, cioรจ ad essere ben determinati a vivere il nostro presente.
Implicitamente spinge a vivere come persone positive perchรฉ noi, qualunque cosa ci capiti, anche la piรน dolorosa e difficile, abbiamo la certezza di essere sempre sorretti dallโamore fedele di Dio che ci fa e per cui siamo fatti. Viviamo quindi nella fede come partecipazione di cuore e di mente a quanto egli ci ha voluto comunicare e continuamente ci fa presente mediante la Chiesa.ย […]
Continua a leggere il commento di don Luciano sul sito nondisolopane.it
- Pubblicitร -



