Commento al Vangelo del 31 Ottobre 2021 – Piccole Suore della Sacra Famiglia

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AMERAI

XXXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO B – MARCO 12,28-34

In quel tempo, 28. si avvicinรฒ a Gesรน uno degli scribi e gli domandรฒ: ยซQual รจ il primo di tutti i comandamenti?ยป.

Il brano del Vangelo presenta lโ€™incontro di Gesรน con uno scriba che, a differenza degli avversari che volevano condannare a morte Gesรน, si dimostra aperto al dialogo e desideroso di capire lโ€™essenza della Legge, sfrondata da tanti legalismi.

Per comprendere questo testo, รจ necessario conoscere che erano stati individuati nella Torah addirittura 613 precetti del Signore, suddivisi in 365 negativi e 248 positivi. I rabbini raccomandavano di osservarli tutti, sia che fossero facili o difficili da mettere in pratica.

  1. Gesรน rispose: โ€œIl primo รจ: Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio รจ l’unico Signore;

La risposta di Gesรน รจ diretta e si riferisce alla preghiera che ogni ebreo maschio doveva recitare mattina e sera: โ€œShemร  Israelโ€, โ€œAscolta Israeleโ€, cioรจ il versetto tratto dal libro del Deuteronomio 6,4. Queste parole erano scritte e racchiuse nei contenitori (filatteri) che gli ebrei si legavano sulla fronte o alle braccia al momento della preghiera. Il significato รจ molto importante: il popolo ebreo รจ grato a Dio per essere stato eletto da Lui con predilezione e dichiara di sceglierlo come unico Signore e Dio. In mezzo a popoli pagani e politeisti (come per esempio quella greca), gli ebrei si distinguono per avere un Dio solo.

โ€œIl Signore nostro Dio รจ lโ€™unico Signoreโ€: il nostro Dio non รจ un idolo fatto da mani dโ€™uomo a cui si attribuiscono poteri soprannaturali. Il nostro Dio รจ lโ€™Unico Signore, Creatore, Salvatore, Padre.

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  1. amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza.

Nella versione di Marco troviamo il comando di amare Dio non solo con tutto il cuore, con tutta lโ€™anima e con tutta la forza (come nel testo della Scrittura), ma anche con tutta la mente (dianoia), intesa come forza dellโ€™intelletto. Questo elenco insiste sul fatto che รจ tutta la persona a dover orientarsi a Dio per compiere la sua volontร  con tutte le capacitร  umane.

Non basta riservare qualche momento soltanto a Lui, ma sempre dobbiamo avere lโ€™intenzione di dargli gloria e obbedienza, che scaturisce dallโ€™amore.

โ€œAmerai il Signore tuo Dioโ€: Dio, il nostro Creatore, ci chiede lโ€™elemosina di amarlo perchรฉ Egli รจ innamorato di noi. Mentre gli altri popoli si rivolgono a Dio per propiziarselo, per timore, noi siamo chiamati a rivolgerci a Lui in un rapporto di figliolanza.

โ€œCon tutto il tuo cuoreโ€: il cuore per gli ebrei รจ il luogo da cui scaturisce ogni desiderio e ogni azione. Dobbiamo amare Dio nella concretezza di scelte operative, ma anche in modo esclusivo: Lui prima di tutto, senza concorrenti.

โ€œCon tutta la tua animaโ€: questo termine sta per โ€œenergia vitaleโ€ che abbiamo dentro come persone viventi. La motivazione della nostra azione deve essere lโ€™amore, che ci porta al dono, al servizio, al perdono. Come Cristo ha dato tutto se stesso, tutta la sua vita, cosรฌ anche noi dobbiamo fare nei riguardi suoi e dei nostri fratelli.

โ€œCon tutta la tua menteโ€: lโ€™intelligenza ci consente di approfondire la conoscenza di Colui che amiamo, la Sua Parola, per incontrarLo.

โ€œCon tutta la tua forzaโ€: siamo chiamati a diventare amore, solo amore. Per raggiungere questo obiettivo dobbiamo concentrare tutte le nostre energie fisiche, psichiche e morali, investire il nostro essere nel servizio del prossimo, nel perdonare senza limiti, nel costruire relazioni di fraternitร .

  1. Il secondo รจ questo: Amerai il tuo prossimo come te stesso. Non c’รจ altro comandamento piรน grande di questiโ€.

Riferendosi al libro del Levitico (19,18), Gesรน allarga il comandamento dellโ€™amore al prossimo, verso il quale dobbiamo avere la stessa cura che avremmo per noi stessi.

La fonte dellโ€™amore รจ Dio stesso. Lโ€™amore per Lui e per gli altri diventa la sintesi di tutta la Legge, della prima e della seconda tavola che Mosรจ aveva ricevuto sul Sinai.

โ€œIl secondo รจ questoโ€: il secondo comandamento sgorga dal primo, ma non รจ secondario. รˆ sempre lโ€™unico amore, che deriva dalla stessa fonte e che si esprime in due direzioni, come due facce della stessa medaglia. Alcuni commentatori fanno notare che dovremmo specificare che sono tre gli oggetti del nostro amore: Dio, noi stessi, gli altri. Chi non ama se stesso, non si accoglie nella sua realtร , nella sua debolezza e fragilitร , nella sua ricchezza, non puรฒ amare gli altri.

โ€œAmerai il prossimoโ€: il nostro deve essere un amore di donazione, che non si appropria dellโ€™altro, che non lo soggioga, che non lo opprime, ma che lo aiuta a diventare piรน persona, capace a sua volta di amare e di essere amato. Amare รจ dare la vita, come ha fatto Cristo, in modo gratuito, senza secondi fini, senza attendersi alcuna ricompensa, senza essere ricambiati. Lโ€™amore รจ una decisione e si decide di amare anche quando lโ€™emotivitร  spingerebbe a fare diversamente.

โ€œCome te stessoโ€: il principio della vita cristiana รจ credere di essere amati da Dio. Coscienti che Dio ama ciascuno di noi, dobbiamo nutrire solo amore dentro il nostro cuore, da riversare sui nostri fratelli. Amati anchโ€™essi da Dio, diventano altri noi stessi. Noi non possiamo odiare noi stessi, perchรฉ siamo amati da Dio. Non possiamo odiare gli altri, perchรฉ anchโ€™essi sono amati da Dio. Nel comandamento dellโ€™Amore si riassume tutta la Legge. Un solo comandamento diviso in due, al posto dei 613 precetti degli ebrei del tempo di Gesรน.

โ€œNon cโ€™รจ altro comandamento piรน grande di questiโ€: siccome โ€œPieno compimento della legge รจ lโ€™amoreโ€ (Romani 13,10), amando Dio e gli altri sostituiamo tutte le norme e i precetti. Chi ama dimentica se stesso, chi ama supera il male, non tiene conto di quello che dicono sul suo conto, non si vendica dei torti subitiโ€ฆ amare รจ perdonare, elargire, mettersi a disposizione senza calcolo. Chi ama dedica tempo, attenzione; previene i bisogni, si dona senza calcolo.

  1. Lo scriba gli disse: โ€œHai detto bene, Maestro, e secondo veritร , che Egli รจ unico e non vi รจ altri all’infuori di lui; 33. amarlo con tutto il cuore, con tutta l’intelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale piรน di tutti gli olocausti e i sacrificiโ€.

Lo scriba capisce che Gesรน ha risposto alla perfezione e si dichiara dโ€™accordo con Lui. Aggiunge il particolare che lโ€™amore di Dio e del prossimo โ€œvale piรน di tutti gli olocausti e i sacrificiโ€. Si tratta di una dichiarazione di grande importanza, posta sulle labbra di un osservante giudeo, fatta sul piazzale del Tempio: รจ in pieno accordo con la posizione dei profeti di tutto lโ€™Antico Testamento. Nello stesso tempo รจ in netto contrasto con lโ€™usanza di compiere sacrifici di animali.

โ€œVale piรน di tutti gli olocausti e i sacrificiโ€: amare Dio รจ il culto spirituale che Egli si aspetta da noi. Egli non chiede, come nellโ€™antica mentalitร , di spargere il sangue di tori, di capri, ecc. Chiede di essere amato sopra ogni cosa, donando goccia a goccia, respiro dopo respiro, battito dopo battito la nostra vita, come offerta a Lui gradita.

  1. Vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Gesรน gli disse: โ€œNon sei lontano dal regno di Dioโ€. E nessuno aveva piรน il coraggio di interrogarlo.

รˆ una gioia per Gesรน poter lodare lo scriba che, onesto e veramente fedele a Dio, risponde saggiamente. Il Regno di Dio รจ presente, perchรฉ lo scriba riconosce la potenza di Dio che agisce qui e ora nella storia. Per questo non รจ lontano dal Regno.

โ€œNessuno aveva piรน il coraggio di interrogarloโ€: espressione che sottolinea il contrasto tra lโ€™ipocrisia dei nemici di Gesรน che lo cercavano solo per tendergli un tranello e aver modo di accusarlo. Diversamente, invece, lo scriba cerca la veritร  e il cuore della Legge. Per questo Gesรน lo apprezza molto.

La risposta che Gesรน dร  allo scriba รจ molto sapiente ed esaustiva. Porre domande ora รจ superfluo. Ricevuta la risposta, non rimane che il silenzio. Ora dobbiamo solo vivere quanto abbiamo imparato.

La nostra vita consiste nellโ€™accogliere lโ€™amore di Dio e nel rispondere al suo amore. Dio non ci chiede di obbedire a un codice legislativo, ma ci indica in un unico comandamento, diviso in due, la strada per la felicitร .

Iniziamo ogni giorno daccapo la grande avventura della vita e, a vele spiegate, andiamo incontro allโ€™Amore, unico senso del nostro esistere, inestinguibile Sorgente del nostro amare.

Suor Emanuela Biasiolo delle Piccole Suore della Sacra Famiglia


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