«Come mai questo tempo non sapete valutarlo?».
Facciamo una gran fatica a riconoscere la presenza di Dio nelle esperienze che viviamo, nella realtà quotidiana, nelle vicende della nostra storia. La pandemia ci ha resi come dei rami trasportati da un fiume in piena, ricordandoci che spesso lasciamo che sia la corrente a spingerci; non sappiamo scegliere, subiamo gli eventi della nostra vita ma nemmeno ci interroghiamo su di essi.
Gesù ci chiede di discernere, di leggere in profondità ciò che accade. È bello sapere che ogni vita è inserita in un grande progetto che Dio realizza sull’umanità e nella storia. Dovremmo ricordarcelo quando, a causa delle delusioni o dei fallimenti, pensiamo che la nostra vita non abbia un senso.
Invece, agli occhi di Dio, la mia vita diventa strumento di salvezza per me e per gli altri. Scoprire questa semplice verità cambia radicalmente la prospettiva, ci permette di inserire scelte e vicende dentro un progetto d’amore che si realizza nel tempo e può cambiare i tempi. Siamo chiamati perciò a discernere i segni dei tempi: dobbiamo leggere le cose a partire dalla Parola di Dio e fornire una chiave di interpretazione a partire dalla nostra fede.
Così facendo impareremo a riconoscere i segni dell’amore di Dio per noi e a giudicare la nostra vita, e quella degli altri, a partire da quanto di questo amore è stato trattenuto o donato.
Buon cammino, insieme.
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Fonte: il sito di don Ivan Licinio oppure la sua pagina Facebook oppure il canale Telegram
