don Luciano Vitton Mea – Commento al Vangelo del 12 Ottobre 2021

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La Parola pone un tesoro nelle profonditร  dellโ€™essere umano, un seme che deve avere tempo per germogliare e dare frutto. Lโ€™azione cristiana รจ questo frutto, รจ un dare in elemosina quel che la parola ha posto dentro di noi.

Non si tratta di sentirsi solo dei depositari inerti perchรฉ ciรฒ che doniamo, se pur non modificato nel suo valore fondamentale, non รจ piรน semplicemente un deposito distribuito, cosรฌ come il frutto non รจ piรน solo il seme originale o la sola terra accogliente. Ciรฒ che conta รจ la coscienza che allโ€™origine e come protagonista principale di tutto il processo cโ€™รจ lโ€™amore di Dio.

Il rischio del fariseismo รจ sempre in agguato e si concretizza soprattutto quando il seme e la terra sono rimasti lontani e si crede che basti lโ€™osservanza esterna della legge per poter giungere alla salvezza. In questo modo si vivono le opere come โ€œmeritoโ€, come biglietti dโ€™ingresso per il paradiso, ma invece รจ processo che ha noi come protagonisti e non Dio.ย […]

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