Contemplare il Vangelo di oggi 11 Ottobre 2021

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ยซQuesta generazione รจ una generazione malvagia; essa cerca un segnoยป

P. Raimondo M. SORGIA Mannai OP (San Domenico di Fiesole, Florencia, Italia)

Oggi, la dolce voce โ€“ma severa- di Cristo mette in guardia quelli che sono convinti di aver giร  il โ€œbigliettoโ€ per il paradiso soltanto perchรฉ dicono: โ€œGesรน, che bello sei!โ€. Gesรน ha pagato il prezzo della nostra salvezza senza escludere nessuno, ma bisogna osservare alcune condizioni primordiali. E, tra queste, cโ€™รจ la condizione di non pretendere che Cristo faccia tutto e noi niente. Questo sarebbe non solo stupiditร , ma superbia malvagia. Per questo, oggi il Signore usa la parola โ€œmalvagiaโ€: ยซQuesta generazione รจ una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarร  dato alcun segno, se non il segno di Gionaยป (Lc 11,29). Gli da il nome โ€œmalvagiaโ€ perchรฉ impone la condizione di vedere prima miracoli spettacolari per dare poi la sua eventuale e condiscendente adesione.

Nemmeno davanti ai suoi paesani di Nazareth consentรฌ, perchรฉ โ€“esigenti!- pretendevano che Gesรน segnasse la sua missione di profeta e Messia con prodigi meravigliosi, che loro volevano assaporare come spettatori seduti nella poltrona di un cinema. Ma questo non รจ possibilie: il Signore offre la salvezza, ma solo a quelli che si sottomettono a Lui per mezzo di una obbedienza che nasce dalla fede, che aspetta e tace. Dio pretende quella fede antecedente (che Lui stesso ha messo nella nostra anima come un seme di grazia).

Un testimone contro i credenti che mantengono una caricatura della fede sarร  la regina del Sud, che si spostรฒ dai confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone, e risulta che ยซqui vi รจ uno piรน grande di Salomoneยป (Lc 11,31). Dice un proverbio che โ€œnon cโ€™รจ piรน sordo che quello che non vuole ascoltareโ€. Cristo, condannato a morte, risusciterร  al terzo giorno: a chi lo riconosce, Lui propone la salvezza, mentre invece per gli altri โ€“tornando come Giudice- non ci sarร  piรน nulla da fare, bensรฌ ascoltare la condanna per ostinata incredulitร . Accettiamolo con fede e amore anticipato. Lo riconosceremo e Lui ci riconoscerร  come suoi. Diceva il Servo di Dio Don Alberione: โ€œDio non spreca la luce: accende le lampadine nel momento del bisogno, ma sempre nel tempo opportunoโ€.

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AUTORE: Autori Vari
FONTE: Evangeli.net
SITO WEB: https://evangeli.net