don Gabriele Nanni – Commento al Vangelo del 6 Ottobre 2021

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Insegnaci a pregare!

La richiesta sembra strana, visto che il popolo di Israele aveva tutta la propria tradizione di preghiera, non ultimi i Salmi, espressione del cuore Davide. Anche il Battista aveva insegnato a pregare ai suoi discepoli e cosรฌ vorrebbero gli Apostoli.

Si comprende la domanda se si entra nel vivo della relazione con Dio, escludendo la dimensione puramente formalistica della preghiera: quella fatta di formule. โ€œQuesto popolo si avvicina a me con la bocca e mi onora con le labbra, mentre il suo cuore รจ lontano da me e il timore che ha di me non รจ altro che un comandamento imparato dagli uominiโ€(Is 23, 13) dice il profeta, e Gesรน rincara avvisando: โ€œNon chi dice: Signore, Signore, ma chi fa la volontร  del Padre mio entrerร  nel Regno dei Cieliโ€ (Mt 7, 21).

La preghiera era il segno di una relazione privilegiata tra il profeta e Dio, un rapporto vivo, fatto di dialogo con risposte o comandi che provenivano da Dio: i fatti distinguevano la parola e la preghiera del profeta, dellโ€™amico di Dio, di colui che veniva ascoltato rispetto a chi era distante, o non aveva una posizione di privilegio rispetto a Dio. La richiesta degli Apostoli era, pertanto, una richiesta ambiziosa, di chi voleva essere ascoltato da Dio, di chi non si accontentava di una relazione distante, ma avere la potenza della preghiera distingueva lโ€™amico di Dio, il profeta. Gli Apostoli avevano coscienza di essere seguaci del Messia, del Figlio di Dio e di avere dei privilegi rispetto alla gente comune. La preghiera degli Apostoli del Messia doveva avere le caratteristiche di quelle del Maestro.

La preghiera dei Santi era dunque la vera preghiera, fatta di confidenza in Dio e di privilegio di ascolto e di esaudimento da parte dellโ€™Altissimo. I Dodici vedevano bene come Gesรน su allontanava per pregare, quale confidenza aveva in Dio e soprattutto vedevano la sua potenza espressa nel miracolo, nelle guarigioni e nellโ€™espulsione di demoni. Dunque essi volevano compiere il grande salto dalle preghiere fatte dagli uomini, le formule, che non trovavano risposta da parte di Dio, alla preghiera ascoltata. Essi sapevano di chiedere un rapporto privilegiato con Dio. Gesรน concede la grande preghiera del Padre Nostro.

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Essa insegna a pregare correttamente, cioรจ imposta formalmente la giusta relazione con Dio, insegna cosa chiedere, cosa chiede un amico di Dio, uno che gli รจ vicino. Cosรฌ il dono diventa molto piรน grande di quello che potessero pensare, poichรฉ insegnando, Gesรน concede non solo la preghiera, ma la potenza della preghiera. Chiamando Padre Dio, Gesรน non rivela che Dio รจ Padre, ma stabilisce una relazione privilegiata di figliolanza con lui. Gesรน รจ il Figlio di Dio, cioรจ condivide la stessa natura divina del Padre, che รจ lโ€™origine del suo essere, per ciรฒ la sua preghiera, come Uomo, era esaudita. Egli dicendo di chiamare Dio Padre, stabilisce i suoi su un piano elevato, li pone in alto al cospetto di Dio e rende la loro preghiera simile alla sua, poichรฉ innalza la loro natura umana a quella divina, per adozione. โ€œNon vi chiamo piรน servi, ma amici, perchรฉ il servo non sa cosa fa il padroneโ€ (Gv 1515).

Lโ€™elezione a figli di Dio รจ il grande dono dellโ€™immissione della Vita eterna, dello Spirito di Dio nei discepoli, li rende come lui, li chiama a condividere la sua sorte in Cielo, li pone alla sua destra, ma li chiama anche alla passione, alla croce, alla redenzione degli uomini qua sulla terra: questo รจ il dono dellโ€™amicizia, cioรจ della condivisione della sua missione, della sua croce, e quindi della sua stessa gloria di Risorto. โ€œVenga il Tuo Regno!โ€ Ecco lโ€™aspirazione spirituale del vero discepolo di Cristo, che chiama Padre Dio, perchรฉ riceve da lui la consapevolezza, lโ€™intelligenza delle cose del Regno, la sua giustizia, il suo ristabilimento nei cuori degli uomini. Il discepolo, elevato per grazia ad essere figlio di Dio come Gesรน, prega perchรฉ il Regno di Dio spodesti quello del Maligno sulla terra nei cuori degli uomini, liberi tutti dal suo potere, perchรฉ sua fatta la Santa volontร  del Padre Creatore e Salvatore degli uomini, nel cuore degli uomini.

Dio vi benedica!
Gabriele Nanni

Fonte:ย  YOUTUBE | SPREAKER