Il mio โprossimoโ
Oggi, nel centro della storia del buon samaritano, ci viene proposta la domanda fondamentale su cosa fare per poter ereditare la vita eterna. Gesรน si rimette alla Bibbia, la cui risposta รจ indiscutibile. Ma il tema dร luogo a una questione pratica, di chiarimento in quel tempo: โChi รจ il mio prossimo?โ.
A una domanda cosรฌ concreta, Gesรน risponde con questa parabolaโฆ E appare la figura del samaritano, che non discute per sapere fin dove arriva il suo dovere di solidarietร e nemmeno su quali meriti siano necessari per raggiungere la vita eterna. Succede qualcosa molto diverso: gli si spezza il cuore ed egli stesso si trasforma in un โprossimoโ, al di sopra di qualsiasi considerazione. Qui la domanda cambia: non si tratta di determinare chi sia o no il mio prossimo tra gli altri. Si tratta di me stesso.
-Signore, aiutami ad essere una persona che ama, una persona dal cuore aperto che si commuove davanti alla necessitร altrui. Troverรฒ allora il mio prossimo, o, meglio detto, sarร lui che troverร me.
Il commento รจ tratto dai testi di Benedetto XVI. A cura di evangeli.net



