Benedetto XVI – Commento al Vangelo del 4 Ottobre 2021

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Il mio โ€œprossimoโ€

Oggi, nel centro della storia del buon samaritano, ci viene proposta la domanda fondamentale su cosa fare per poter ereditare la vita eterna. Gesรน si rimette alla Bibbia, la cui risposta รจ indiscutibile. Ma il tema dร  luogo a una questione pratica, di chiarimento in quel tempo: โ€œChi รจ il mio prossimo?โ€.

A una domanda cosรฌ concreta, Gesรน risponde con questa parabolaโ€ฆ E appare la figura del samaritano, che non discute per sapere fin dove arriva il suo dovere di solidarietร  e nemmeno su quali meriti siano necessari per raggiungere la vita eterna. Succede qualcosa molto diverso: gli si spezza il cuore ed egli stesso si trasforma in un โ€œprossimoโ€, al di sopra di qualsiasi considerazione. Qui la domanda cambia: non si tratta di determinare chi sia o no il mio prossimo tra gli altri. Si tratta di me stesso.

-Signore, aiutami ad essere una persona che ama, una persona dal cuore aperto che si commuove davanti alla necessitร  altrui. Troverรฒ allora il mio prossimo, o, meglio detto, sarร  lui che troverร  me.


Il commento รจ tratto dai testi di Benedetto XVI. A cura di evangeli.net