DIVINO SILENZIO
Non saranno le nostre parole, il nostro clamore, il nostro sdegno a risolvere i problemi della Chiesa e del mondo. Sarร Dio stesso, se lo amiamo veramente, creando nelle nostre giornate spazi di silenzio per poterlo incontrare ed ascoltare.
Nel cristianesimo, come in tutte le religioni, ci sono tradizioni, norme morali e rituali e contenuti dottrinali. Per questo, apparentemente il cristianesimo รจ una religione come tutte le altre. Cโรจ chi ritiene che per essere buoni cristiani basti osservare determinate norme morali, partecipare ad alcuni riti e credere ad alcune dottrine. Ma รจ davvero cosรฌ? Davvero essere cristiani vuol dire semplicemente osservare delle norme e credere a una dottrina?
ร chiaro che questi elementi sono presenti nella fede cristiana, eppure la Parola di oggi mette in discussione questa visione del cristianesimo, che รจ purtroppo molto diffusa.
San Francesco di Sales scriveva: ยซAlcuni fanno consistere la loro perfezione nellโausteritร della vita, altri nellโorazione, altri nella frequenza ai sacramenti, altri nelle elemosine; ma sโingannano: la perfezione sta nellโamar Dio di tutto cuoreยป (citato da S. Alfonso Maria deโ Liguori, in Pratica di amar Gesรน Cristo, 1).
Ecco ciรฒ che fa la differenza tra la fede cristiana e tutte le altre religioni. La fede cristiana puรฒ essere ridotta a un solo comandamento: ยซAmare Dio con tutto il cuoreยป, cioรจ amarlo con tutta la propria persona. Questo รจ il primo e piรน grande dei comandamenti, come dice lo stesso Gesรน. Il comandamento: ยซAma il prossimo tuo come te stessoยป รจ un corollario del primo. ร, per cosรฌ dire, il banco di prova del primo comandamento perchรฉ, come scrive San Giovanni ยซchi non ama il proprio fratello che vede, non puรฒ amare Dio che non vedeยป (1Gv 4,20).
Lo stesso san Giovanni ricorda che noi possiamo amare Dio perchรฉ ci amati per primo in Gesรน Cristo. Il comandamento dellโamore di Dio in realtร non รจ un vero comandamento, ma un atto di ringraziamento gioioso a Dio poichรฉ ci ha donato tutto in Gesรน Cristo suo Figlio unigenito. Ecco perchรฉ Gesรน dice, quando parla del suo comandamento, il comandamento nuovo: ยซAmatevi gli uni gli altri come io ho amato voiยป.
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E sappiamo bene โcomeโ Gesรน ci ha amati! ร contemplando incessantemente il Sacrificio dโamore di Cristo, il suo Corpo e il suo Sangue donati per noi sulla croce, che siamo infiammati dal fuoco del suo Amore (lo Spirito Santo) che ci rende capaci di amare Dio e di amare il prossimo. Di conseguenza, siamo in grado anche di osservare i comandamenti. Perchรฉ, come lo stesso San Giovanni precisa, chi dice di conoscere Gesรน e non osserva i comandamenti รจ ยซun bugiardo e in lui non cโรจ la veritร ยป.
Se abbiamo chiaro che amare Gesรน Cristo รจ tutto per il cristiano allora anche le norme rituali e morali trovano senso solo in rapporto a questo fine. Nei riti ci รจ donato uno spazio in cui incontrare e amare Gesรน. Ad esempio, la santa Messa รจ il momento piรน alto della contemplazione del Sacrificio dโamore di Cristo, che si rende presente nel mistero celebrato. Nelle norme morali riconosciamo il modo concreto con cui consegniamo a Dio la nostra volontร dimostrandogli che lo amiamo non solo a parole ma con la vita.
Rimane, tuttavia, un interrogativo importantissimo: che cosa vuol dire amare Gesรน Cristo e amare Dio con tutto cuore?
Non รจ facile rispondere in poche parole, ma certamente la Sacra scrittura ci insegna che noi amiamo Dio prima di tutto se ci mettiamo dinanzi a lui in un atteggiamento di ASCOLTO. Nelle letture di oggi troviamo questo verbo in forma di esortazione: ยซAscolta, Israele!ยป, dice il Signore tramite Mosรจ. ยซAscoltatemi tutti e comprendete bene!ยป, dice Gesรน. E san Giacomo scrive: ยซAccogliete con docilitร la Parola che รจ stata piantata in voi e puรฒ portarvi alla salvezzaยป.
Ascoltare Dio vuol dire accoglierlo nel nostro cuore e nella nostra vita. Dio non puรฒ fare nulla nella nostra vita se non lo ascoltiamo! San Paolo scrive che la fede nasce dallโascolto (cf. Rm 10,17), quindi senza ascolto non cโรจ fede e pertanto neanche vera caritร . Noi crediamo in un Dio che ha parlato allโuomo e che continua a parlarci, grazie alla Sacra scrittura e alla Tradizione vivente della Chiesa. Amare Dio, in quanto cristiani, รจ quindi prima di tutto ascoltarlo, accogliendo con grande docilitร la Parola di Dio, fissata nella Bibbia e interpretata autorevolmente dal Magistero della Chiesa.
Amiamo Dio quando imitiamo Maria che nel silenzio accoglie e medita la Parola di Dio, in modo che questa Parola ci trasformi interiormente e sia formato in noi Gesรน Cristo. Lโascolto, quando รจ sincero e profondo, si traduce in vita, in OBBEDIENZA. Infatti, la parola โobbedireโ โ dal latino ob-audire โ significa proprio โascoltare in profonditร โ, ascoltare mettendo in pratica ciรฒ che si ascolta, come scrive San Giacomo nella seconda lettura: ยซSiate di quelli che mettono in pratica la Parola, e non ascoltatori soltanto, illudendo voi stessiยป.
Gesรน ci ricorda oggi che non siamo contaminati da ciรฒ che viene dallโesterno. I veri veleni di cui ci dobbiamo preoccupare non vengono da fuori di noi ma dallโinterno, dal nostro cuore! Non vengono dagli uomini ma dal tentatore! Sono i propositi di male che avvelenano il cuore! E chi lo puรฒ guarire? ร proprio lโascolto della parola di Dio che puรฒ purificare il nostro cuore in modo che da esso possano scaturire soltanto propositi di bene. Infatti, Gesรน, dice suoi discepoli: ยซVoi siete puri, a causa della Parola che vi ho annunciato (ยซGv 15,3). La Parola di Dio รจ come un fuoco ardente che purifica le nostre labbra e il nostro cuore (cf Is 6,4-6).
Come si diceva, il banco di prova dellโamore verso Dio e della vera obbedienza ai suoi comandamenti sono le opere di caritร . Infatti, San Giacomo, subito dopo aver invitato a un ascolto obbediente della Parola afferma: ยซReligione pura e senza macchia davanti a Dio Padre รจ questa: visitare gli orfani e le vedove nelle sofferenzeยป. Nel Salmo odierno si proclama che abiterร nella tenda del Signore colui che ยซnon fa danno al suo prossimo e non lancia insulti al suo vicinoยป.
Purtroppo, ai tempi di Gesรน, come ai nostri tempi, cโรจ chi ritiene che per essere buoni cristiani sia sufficiente unโosservanza esteriore e scrupolosa dei riti e delle norme e una volta fatto questo ci si possa permettere di denigrare e ferire fratelli, di gettare fango su chi non la pensa come noi, di giudicare in modo arrogante il prossimo, proprio come facevano gli scribi e i farisei. Guardiamoci dal fare anche noi come gli scribi e i farisei! Dal trasgredire il comandamento di Dio e della sua Chiesa, il comandamento dellโamore, per trovare una falsa sicurezza in tradizioni che โ per quanto possano apparire โsanteโ โ non sono prescritte da Dio.
In conclusione: se il cristianesimo consiste essenzialmente nellโamare Dio, se possiamo amare Dio soltanto ascoltandolo e obbedendo, oggi piรน che mai รจ importante che nelle nostre giornate ci siano degli spazi di vero e profondo silenzio. Non saranno le nostre parole, il nostro clamore, il nostro sdegno a risolvere i problemi della Chiesa e del mondo. Sarร Dio stesso, se lo amiamo veramente, creando nelle nostre giornate spazi di silenzio per poterlo incontrare ed ascoltare.
Il silenzio fa fiorire lโanima, come una margherita che si apre alla luce del sole, mentre il rumore, le chiacchiere, i vaniloqui la chiudono allโamore di Dio. ย
Il filosofo danese Sรถren Kierkegaard ha scritto che se fosse un medico e gli venisse chiesto un consiglio su come guarire il mondo attuale, risponderebbe: ยซCreate il silenzio! Conducete gli uomini al silenzio!ยป. Santa Teresa di Calcutta, volendo riassumere il percorso che porta alla vera caritร che puรฒ salvare noi stessi e le persone che abbiamo accanto, disse: ยซIl frutto del silenzio รจ la preghiera. Il frutto della preghiera รจ la fede. Il frutto della fede รจ lโamore. Il frutto dellโamore รจ il servizio. Il frutto del servizio รจ la paceยป.
Maria Santissima, Vergine dellโascolto e del silenzio, insegnaci ad accogliere in noi la Parola di Dio perchรฉ essa purifichi nostri cuori e impedisca ai pensieri e ai sentimenti malvagi di contaminarli. Amen.ย


