Contemplare il Vangelo di oggi 23 Agosto 2021

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ยซGuai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti alla genteยป

P. Marc VAILLOT (Parรญs, Francia)

Oggi ancora una volta, il Vangelo mostra come si capovolga la bontร  di Dio che veglia sulla nostra felicitร . Ci indica chiaramente quali sono le fonti: la veritร , il bene, la rettitudine, giustizia, l’amore… e tutte le virtรน. Ci avverte anche affinchรฉ non cadiamo nelle trappole โ€”eccessi, concupiscenze, inganni, in una parola, i peccatiโ€” che ci impedirebbero di raggiungere tale felicitร .

Gesรน usa la sua autoritร  divina per mostrarci chiaramente il carattere assoluto del bene, che dobbiamo perseguire, e quello del male, che dobbiamo evitare a tutti i costi. Da qui la sua viva e gentile esortazione per rispettare la Magna Carta della vita cristiana: le Beatitudini, vie che danno accesso alla Felicitร . Parallelamente, troviamo il tono minaccioso usato nel Vangelo di oggi: le Maledizioni di quegli atti distruttivi che devono essere sempre evitati. Lo stesso Sacro Cuore, lo stesso Amore รจ colui che detta le Beatitudini (cfr Mt 5,1 ss) e le Maledizioni. รˆ molto importante capire che l’uno รจ importante quanto l’altro per chi vuole essere salvato: “Beati” i poveri; cuori assetati di giustizia; anime misericordiose… ยซGuai a voi!ยป… quando scandalizzate gli altri; quando insegnate e non lo fate; quando corrompete la sana dottrina; quando deviate gli altri dalla retta via…

Gesรน aggiunge con fermezza: piรน grande sarร  la vostra responsabilitร  davanti agli altri, piรน forte sarร  la maledizione che cadrร  su di voi. Nostro Signore, in questo brano si rivolge ai notabili: ยซGuai a voi, scribi e farisei ipocriti!ยป (Mt 23,13 ss).

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Applichiamo questo insegnamento divino alla nostra vita. Le nostre buone e cattive azioni hanno sempre un doppio impatto: uno, che ricade su noi stessi, poichรฉ ogni azione ci migliora o ci devasta; l’altro, tenendo conto della nostra situazione di adulti, genitori, insegnanti, responsabili in qualsiasi modo, ogni nostra azione puรฒ avere ripercussioni, buone o cattive, insospettabili: ยซLa vita non รจ tempo che passa, ma tempo di incontroยป (Francesco).

E ne dovremo rendere conto all’amore di Dio!

ยซGuai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti alla genteยป

P. Raimondo M. SORGIA Mannai OP (San Domenico di Fiesole, Florencia, Italia)

Oggi, il Signore ci vuole illuminare su un concetto elementare in se stesso, perรฒ sul quale pochi approfondiscono: guidare verso un disastro non รจ guidare verso la vita, ma alla morte. Chi insegna a morire o a uccidere gli altri non รจ un maestro di vita, ma un โ€œassassinoโ€.

Il Signore oggi รจ โ€”diciamoโ€” di malumore, รจ giustamente dispiaciuto con le guide che fanno smarrire il prossimo e gli tolgono il piacere di vivere, e finalmente la vita: ยซGuai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo proselito e, ottenutolo, lo rendete figlio della Geenna il doppio di voiยป (Mt 23,15).

Cโ€™รจ gente che si sforza per entrare nel Regno dei Cieli, e togliere questa illusione รจ una colpa veramente grave. Si sono appropriati delle chiavi dellโ€™ingresso, perรฒ per loro rappresentano un โ€œgiocattoloโ€, qualcosa di vistoso per appendere alla cintura e basta. I farisei perseguitano le persone, โ€œvanno alla loro cacciaโ€ per portarli alla propria convinzione religiosa; non a quella di Dio, ma alla propria; per convertirli, non in figli di Dio, ma dellโ€™inferno. Il loro orgoglio non eleva al cielo, non conduce alla vita ma alla perdizione. Che grave errore!

ยซGuide โ€”li chiama Gesรนโ€” cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello!ยป (Mt 23,24). รˆ tutto scambiato, sconvolto; il Signore ripetutamente ha cercato di stappare le orecchie e ad aprire gli occhi ai farisei, perรฒ dice il profeta Zaccaria: ยซMa essi hanno rifiutato di ascoltarmi, mi hanno voltato le spalle, hanno indurito gli orecchi per non sentireยป (Za 7,11). Allora, al momento del giudizio, il giudice emetterร  una sentenza severa: ยซNon vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquitร ยป (Mt 7,23). Non รจ sufficente saperne di piรน: bisogna sapere la veritร  ed insegnarla con umile fedeltร . Ricordiamoci del detto di un vero maestro di sapienza, San Tommaso dโ€™Aquino: ยซMentre esaltano la loro propria bravura, i superbi avviliscono lโ€™eccellenza della veritร !ยป.


AUTORE: Autori Vari
FONTE: Evangeli.net
SITO WEB: https://evangeli.net