don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 19 Agosto 2021 – Mt 22,1-14

1259

AUTORE: don Luigi Maria Epicoco
PAGINA FACEBOOK
FONTE: Amen – La Parola che salva – ABBONATI A 12 MESI (12 NUMERI) A 34,90โ‚ฌ


In che modo Dio si palesa dentro la nostra vita? Il Vangelo usa la parola โ€˜angeloโ€™ per designare proprio la funzione di messaggero. Nella parabola di oggi si usa la parola servo, ma la funzione รจ sempre la stessa. Se Dio si mostrasse attraverso la Sua Onnipotenza noi non avremmo piรน nessuna scelta.

Ecco perchรจ manda โ€œserviโ€ ad invitare, a provocare, a stimolare, a coinvolgere ciascuno di noi, perchรจ lโ€™andare da Lui sia una nostra scelta e non lโ€™unica scelta possibile. Ma pare che noi abbiamo sempre una buona scusa pronta per disertare questo incontro : โ€œho da fare; ho figli; vorrei un poโ€™ di tempo per me; ho un sacco di problemi; la chiesa mi ha deluso; i preti sono tutti dei disgraziatiโ€ฆ.โ€, insomma una raccolta sempre scontata e sempre attuale delle mille scuse possibili di cui amiamo armarci pur di non accettare un incontro decisivo con Dio, e di conseguenza con il senso della nostra vita.

In secondo luogo, partecipare al suo banchetto, sedere alla sua tavola, avere un rapporto con Lui non รจ come indossare un portafortuna. La superficialitร  con cui tante volte crediamo, diventa la causa della nostra rovina, perchรฉ pensiamo che comunque vada sarร  un successo, che basta entrare โ€œin casa del Padroneโ€ per dire che Lui aggiusta tutto, mentre noi continuiamo ad essere sempre gli stessi, sempre uguali nelle nostre scelte e nella nostra qualitร  di vita.

Lโ€™abito nuziale non รจ essere โ€œi miglioriโ€, ma aver deciso di cambiare la propria vita, cosรฌ come uno dismette dei vestiti vecchi e sporchi e decide di indossarne di belli e puliti. Non si puรฒ dire di credere e non cambiare nulla della propria vita. Credere esige delle scelte, dei cambiamenti radicali, la dismissione di ciรฒ che รจ vecchio e sporco, per far spazio a una decisione nuova. Senza questo cambio dโ€™abito nemmeno la frequenza quotidiana ai sacramenti puรฒ salvarci, anzi anche di essi ci verrร  chiesto il conto.

โ€œ”Amico, come mai sei entrato qui senza l’abito nuziale?”. Quello ammutolรฌโ€.

Infatti non cโ€™รจ molto da dire piรน.