La sinfonia della comunione
Lo Spirito Santo puรฒ produrre una โsinfoniaโ nella comunitร cristiana a condizione che tutti siano docili alle indicazioni del pastore che il Signore ha scelto come suo rappresentante.
Nella prima lettura troviamo il racconto della morte di Mosรจ sul monte Nebo. Siamo allโultimo capitolo del libro del Deuteronomio e quindi anche del Pentateuco. Il suo successore รจ Giosuรจ. ยซGli Israeliti gli obbedironoยป in tutto, perchรฉ ยซMosรจ aveva imposto le mani su di luiยป.
Dopo Giosuรจ, Dio susciterร i โGiudici dโIsraeleโ, con il compito di guidare il popolo con saggezza e di difenderlo dai nemici. ร interessante il fatto che sin da allora Dio abbia voluto mediare la sua autoritร attraverso uomini che egli stesso ha scelto e costituito. Il Signore รจ presente in tutto il suo popolo, ma opera in modo singolare in una persona che diviene anche il rappresentante della comunitร dei credenti.
Tutto questo anticipa e prefigura il modo con cui Gesรน governa la Chiesa, il popolo della Nuova Allenza. Ha consegnato le chiavi โper legare e sciogliereโ sulla terra e in cielo a un uomo: Pietro. Al contempo, nel vangelo di oggi, si rivolge ai suoi discepoli, dicendo: ยซTutto quello che legherete sulla terra sarร legato in cielo, e tutto quello che scioglierete sulla terra sarร sciolto in cieloยป.
SantโAmbrogio commenta questo testo precisando: ยซQuesto diritto di legare e di sciogliere รจ concesso solo ai sacerdotiยป (De poenitentia 1,2).
In senso proprio, quindi, questo testo si riferisce al โpotereโ sacramentale dei Vescovi e dei loro collaboratori, i presbiteri. Il riferimento รจ specialmente al sacramento della Confessione e alla facoltร di rimettere i peccati. Il testo di oggi ci aiuta a capire che un sacerdote non puรฒ โsciogliere dai peccatiโ, cioรจ concedere il perdono di Cristo, a una persona che commette una colpa e non la riconosce, nemmeno dinanzi alla comunitร , ovvero dinanzi al pastore che rappresenta la comunitร . Questo fratello, dice il Vangelo, dovrร essere considerato ยซcome il pagano e il pubblicanoยป. Il che vuol dire, stando allโinsegnamento di Gesรน, che va comunque amato per quello che รจ, come si amano i nemici, anche se non รจ in piena comunione con la Chiesa.
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Tutto questo ci ricorda che la nostra comunione con Gesรน e con gli altri fedeli dipende in modo decisivo dalla comunione con coloro che esercitano lโautoritร nella Chiesa in nome di Cristo.
Come in unโorchestra รจ indispensabile che tutti gli strumentisti vadano a tempo, seguendo alla perfezione i movimenti del direttore, cosรฌ lo Spirito Santo puรฒ produrre una โsinfoniaโ nella comunitร cristiana a condizione che tutti siano docili alle indicazioni del pastore che il Signore ha scelto come suo rappresentante. Amen.ย



