don Francesco Pedrazzi – Commento al Vangelo del 31 Luglio 2021

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Il timore e l’amore

Tanto piรน diveniamo timorati di Dio, tanto meno saremo causa di sofferenza per i nostri fratelli

San Giovanni Battista viene imprigionato perchรฉ aveva detto a Erode che non era lecito convivere con la moglie di suo fratello Filippo. Viene poi decapitato perchรฉ il re non vuole venir meno al giuramento fatto a sua figlia.

Due sono i gravi peccati di Erode. Il primo รจ lโ€™adulterio, contro il sesto comandamento del decalogo. Il secondo รจ lโ€™omicidio, contro il quinto. Entrambi hanno la stessa radice, lโ€™idolatria, che รจ la trasgressione del primo comandamento: ยซNon avrai altro dio allโ€™infuori di meยป.

Erode, pur conoscendo la legge di Dio e nonostante il rimprovero di Giovanni, continua a vivere nel peccato. Egli sapeva in coscienza che il Battista era un giusto, ma preferisce metterlo a morte e trasgredire il comandamento di Dio piuttosto che trasgredire il giuramento umano.

รˆ proprio degli idolatri compiacere gli uomini per i propri interessi, anche a costo di calpestare i comandamenti di Dio. Il cristiano, come scrive san Paolo (cf. 1Tm 3,7; Rm 12,18), deve fare di tutto per essere stimato dagli uomini e vivere in pace con tutti, ma non scende a compromessi con la veritร  e con la legge di Dio, e vive nel santo timore di Dio e non si conforma alla mentalitร  del mondo! (cf. Rm 12,2). Il timore di Dio consiste nella volontร  ferma di essergli fedele e di non offenderlo mai deliberatamente, anche a costo di perdere per questo la propria vita.

La prima lettura si conclude con le seguenti parole: ยซNessuno di voi opprima il suo prossimo; temi il tuo Dio, poichรฉ io sono il Signore, vostro Dioยป. Le due cose sono inversamente proporzionali, come lo sono la luce e il buio. Tanto piรน cresce la luce tanto piรน diminuisce il buio. Similmente, tanto piรน diveniamo timorati di Dio, tanto meno opprimeremo i fratelli. Laddove cโ€™รจ il timore di Dio cโ€™รจ anche lโ€™amore per i fratelli.

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Ecco una preghiera bellissima preghiera di Santโ€™Ignazio di Loyola, particolarmente adatta per combattere ogni forma di idolatria e per crescere nel santo timore di Dio:

ยซPrendi, Signore, e ricevi tutta la mia libertร , la mia memoria, la mia intelligenza e tutta la mia volontร , tutto ciรฒ che ho e possiedo; tu me lo hai dato, a te, Signore, lo ridono; tutto รจ tuo, di tutto disponi secondo la tua volontร : dammi solo il tuo amore e la tua grazia; e questo mi bastaยป. Amen!

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