Unum est necessarium
Per servire il Signore e i fratelli senza affanno e agitazione รจ necessario che non trascuriamo la vita contemplativa, in modo da non dimenticare, in tutto ciรฒ che facciamo, lโunica cosa necessaria: amare Gesรน
ยซMarta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola cโรจ bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarร toltaยป.
Queste parole di Gesรน sono tanto preziose per la vita spirituale di ogni battezzato! A volte sono interpretate in modo superficiale come una contestazione della vita attiva a favore di quella contemplativa. Ma se fosse cosรฌ non si capirebbe perchรฉ altrove Gesรน esalti lโoperositร di chi accoglie i fratelli e si prende cura di loro, che รจ quello che fa Marta nei suoi confronti (cf. Mt 25,40; Mc 9,41; Lc 9,48; Gv 13,20).
Il problema di Marta non รจ il suo operoso servizio, ma il fatto che sia svolto โcon affanno e agitazioneโ, perchรฉ non procede dallโamore di Dio ma dallโamor proprio!
Ci affanniamo e ci agitiamo quando abbiamo lโimpressione di perdere il controllo di una situazione. Allora siamo assaliti dallโansia, dal turbamento e dallโira, perchรฉ non sopportiamo lโidea che le cose vadano diversamente rispetto a quello che avevamo preventivato. Lโaffanno e lโagitazione scaturiscono quindi da noi stessi, dallโamor proprio e arrecano sofferenza a chi abbiamo accanto, al di lร delle nostre buone intenzioni. Infatti, รจ paradossale ma Marta, pur essendo allโopera per accogliere Gesรน, di fatto finisce con lโaccusarlo, con il metterlo sul banco degli imputati. Gesรน, cogliendo il turbamento nel suo cuore, la rimprovera dolcemente, invitandola a non dimenticare la parte migliore, scelta da Maria.
Per servire il Signore e i fratelli senza affanno e agitazione รจ necessario che non trascuriamo la vita contemplativa e che โ sullโesempio di Maria -, ci mettiamo in ascolto, seduti ai piedi del Signore.
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Si tratta di โpreparare il cuore allโazioneโ โ come si legge nella Prima Lettera di Pietro โ facendo ogni cosa non per noi stessi, ma solo per Gesรน (cf. 1Pt 1,13; ed โ74) e sapendo che Gesรน ama chi serve nella gioia (Sal 100.2) e non nellโaffanno.
Le ali di un uccello dominano la forza del vento, mentre una piuma isolata รจ in balรฌa anche di una brezza leggera. Cosรฌ, il nostro cuore se non รจ ben ancorato in Cristo sarร continuamente agitato dal vento degli affanni e delle passioni.
Ogni giorno abbiamo dinanzi molte attivitร e opportunitร di servizio, che possono perรฒ divenire causa di ansia e agitazione. Il rimedio consiste nel preparare la giornata alzandosi di buon mattino e dedicando un tempo congruo alla preghiera. Si legge, infatti, nel libro della Sapienza: ยซChi si alza di buon mattino per cercare [la Sapienza] non si affaticherร , la troverร seduta alla sua porta. Riflettere su di lei รจ intelligenza perfetta, chi medita a causa sua sarร presto senza affanniยป (cf. Sap 6,14-15).
Cristo รจ la nostra Sapienza, la Sorgente della vera caritร , perchรฉ โ come si legge nella Prima lettura โ ยซlโamore รจ da Dioยป, ha la sua origine in Dio: non รจ qualcosa che produciamo con le nostre capacitร umane, ma che attingiamo da Gesรน, tenendo fisso lo sguardo del cuore su di Lui in ogni cosa che facciamo. Amare Cristo รจ โla cosa sola di cui cโรจ veramente bisogno, ยซlโunum necessariumยป, ยซla parte miglioreยป che non ci sarร toltaโ. Amen.ย



