don Francesco Pedrazzi – Commento al Vangelo del 29 Luglio 2021

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Unum est necessarium

Per servire il Signore e i fratelli senza affanno e agitazione รจ necessario che non trascuriamo la vita contemplativa, in modo da non dimenticare, in tutto ciรฒ che facciamo, lโ€™unica cosa necessaria: amare Gesรน

ยซMarta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola cโ€™รจ bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarร  toltaยป.

Queste parole di Gesรน sono tanto preziose per la vita spirituale di ogni battezzato! A volte sono interpretate in modo superficiale come una contestazione della vita attiva a favore di quella contemplativa. Ma se fosse cosรฌ non si capirebbe perchรฉ altrove Gesรน esalti lโ€™operositร  di chi accoglie i fratelli e si prende cura di loro, che รจ quello che fa Marta nei suoi confronti (cf. Mt 25,40; Mc 9,41; Lc 9,48; Gv 13,20).

Il problema di Marta non รจ il suo operoso servizio, ma il fatto che sia svolto โ€œcon affanno e agitazioneโ€, perchรฉ non procede dallโ€™amore di Dio ma dallโ€™amor proprio!

Ci affanniamo e ci agitiamo quando abbiamo lโ€™impressione di perdere il controllo di una situazione. Allora siamo assaliti dallโ€™ansia, dal turbamento e dallโ€™ira, perchรฉ non sopportiamo lโ€™idea che le cose vadano diversamente rispetto a quello che avevamo preventivato. Lโ€™affanno e lโ€™agitazione scaturiscono quindi da noi stessi, dallโ€™amor proprio e arrecano sofferenza a chi abbiamo accanto, al di lร  delle nostre buone intenzioni. Infatti, รจ paradossale ma Marta, pur essendo allโ€™opera per accogliere Gesรน, di fatto finisce con lโ€™accusarlo, con il metterlo sul banco degli imputati. Gesรน, cogliendo il turbamento nel suo cuore, la rimprovera dolcemente, invitandola a non dimenticare la parte migliore, scelta da Maria.

Per servire il Signore e i fratelli senza affanno e agitazione รจ necessario che non trascuriamo la vita contemplativa e che โ€“ sullโ€™esempio di Maria -, ci mettiamo in ascolto, seduti ai piedi del Signore.

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Si tratta di โ€œpreparare il cuore allโ€™azioneโ€ โ€“ come si legge nella Prima Lettera di Pietro โ€“ facendo ogni cosa non per noi stessi, ma solo per Gesรน (cf. 1Pt 1,13; ed โ€™74) e sapendo che Gesรน ama chi serve nella gioia (Sal 100.2) e non nellโ€™affanno.

Le ali di un uccello dominano la forza del vento, mentre una piuma isolata รจ in balรฌa anche di una brezza leggera. Cosรฌ, il nostro cuore se non รจ ben ancorato in Cristo sarร  continuamente agitato dal vento degli affanni e delle passioni.

Ogni giorno abbiamo dinanzi molte attivitร  e opportunitร  di servizio, che possono perรฒ divenire causa di ansia e agitazione. Il rimedio consiste nel preparare la giornata alzandosi di buon mattino e dedicando un tempo congruo alla preghiera. Si legge, infatti, nel libro della Sapienza: ยซChi si alza di buon mattino per cercare [la Sapienza] non si affaticherร , la troverร  seduta alla sua porta. Riflettere su di lei รจ intelligenza perfetta, chi medita a causa sua sarร  presto senza affanniยป (cf. Sap 6,14-15).

Cristo รจ la nostra Sapienza, la Sorgente della vera caritร , perchรฉ โ€“ come si legge nella Prima lettura โ€“ ยซlโ€™amore รจ da Dioยป, ha la sua origine in Dio: non รจ qualcosa che produciamo con le nostre capacitร  umane, ma che attingiamo da Gesรน, tenendo fisso lo sguardo del cuore su di Lui in ogni cosa che facciamo. Amare Cristo รจ โ€œla cosa sola di cui cโ€™รจ veramente bisogno, ยซlโ€™unum necessariumยป, ยซla parte miglioreยป che non ci sarร  toltaโ€. Amen.ย 

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