Aveva parlato del regno di Dio, aveva parlato di sรฉ come dellโoccasione della vita. Vera fortuna per la vita di un uomo aver scoperto il Vangelo. Occasione della vita un Dio che si mette sui tuoi passi, un Dio che sta nel terreno della tua storia come un tesoro prezioso sempre ancora da scoprire. Un vero e proprio colpo di fortuna che ti accade, non importa a quale categoria sociale tu appartenga, se รจ vero che il tesoro nascosto nel campo puรฒ trovarlo un bracciante agricolo e la perla preziosa un ricco mercante e non importa neppure se quella occasione ti รจ capitata allโimprovviso o se sei stato a lungo sui suoi passi. Quello che conta รจ ciรฒ che accade nella tua vita da quel momento in poi: quellโincontro, infatti, segna un prima e un poi.
Abbiamo conosciuto persone sul cui volto abbiamo letto qualcosa di diverso e se la confidenza ce lo permetteva abbiamo forse chiesto: ma cosa ti รจ capitato? Proprio come quando ci si innamora: il primo segno che ciรฒ รจ accaduto lo si legge sul volto. ร lo sguardo a parlare. Cosa posso dire del mio rapporto con Gesรน, con il Vangelo? Che cosa tradisce il mio sguardo: la gioia di un incontro o soltanto la serietร di un impegno? Quanto cristianesimo vissuto con risentimento, lo stesso del figlio maggiore della parabola di Lc 15!
Gesรน sta chiedendo ai discepoli se sono consapevoli che davvero รจ lui lโoccasione che Dio ha loro offerto. Sta chiedendo loro: ma voi come state nella vita? Ci state con lโatteggiamento del contadino e del mercante? Ci state capaci di coniugare il verbo che piรน di ogni altro fa grande un uomo, il verbo cercare? Ci state capaci di usare intelligenza e volontร ? Ci state capaci di stupirvi ancora? Quando hai smesso di stupirti hai chiuso la partita con la vita e con Dio.
Ad accomunare il contadino e il mercante รจ la capacitร di essere attenti, lโaccorgersi. Tanto lโuno quanto lโaltro stanno di fronte alla vita non con lโatteggiamento di chi non si attende piรน nulla ma con quello di chi riesce a scovare qualcosa di prezioso proprio lร dove non ci si sarebbe aspettato alcunchรฉ. Il contadino scopre un tesoro in un comunissimo terreno che non aveva nulla di diverso da tanti altri. Lโattenzione del contadino traduce poi la disponibilitร a non fermarsi a una lettura superficiale di uomini e cose e perciรฒ a scavare perchรฉ ogni realtร possa esprimere il meglio di sรฉ. Quanti tesori nascosti e mai dissotterrati soltanto perchรฉ non si รจ trovato chi fosse abitato dalla passione di continuare a scavare senza smettere!
Chissร cosa avranno pensato coloro che hanno visto il contadino e il mercante investire energie e beni pur di ottenere ciรฒ che avevano scovato? Gli avranno dato senzโaltro del pazzo. Sappiamo per esperienza cosa vuol dire stare con i piedi per terra: quante volte abbiamo invitato qualcuno che sembrava andar fuori dalle righe a rientrarvi magari anche forzatamente!
- Pubblicitร -
Ma contadino e mercante oltre ad essere accomunati dalla capacitร di accorgersi annoverano anche quella di osare. Quante occasioni il Signore suscita per noi, occasioni che non sappiamo riconoscere come opportunitร per uscire dal piccolo cabotaggio solo perchรฉ abbiamo giร tirato i remi i barca e abbiamo concluso che piรน nulla possiamo attenderci!
Dal contadino e dal mercante Gesรน ci invita ancora a mutuare la disponibilitร allโincontro e la prontezza nel mettersi in gioco. Con determinazione e senza rimpianti, proprio perchรฉ le occasioni che Dio offre sono spesso eventi irripetibili che lโuomo non puรฒ lasciarsi sfuggire.
AUTORE: don Antonio Savone
FONTE
CANALE YOUTUBE
TELEGRAM



