don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 19 Luglio 2021 – Mt 12, 38-42

1691

AUTORE: don Luigi Maria Epicoco
PAGINA FACEBOOK
FONTE: Amen – La Parola che salva – ABBONATI A 12 MESI (12 NUMERI) A 34,90โ‚ฌ


Leggi il brano del Vangelo di โ€  Mt 12, 38-42

ยซMaestro, da te vogliamo vedere un segnoยป.ย 

Potremmo tradurre questa richiesta in maniera ancora piรน sintetica:

โ€œConvincici!โ€.

Ma se la fede fosse unโ€™opera di convincimento dovremmo temere molto perchรฉ nel momento in cui vacillasse la convinzione vacillerebbe anche la fede. Mentre la fede non รจ un ragionamento convincente bensรฌ una relazione affidabile. Una relazione che rimane anche quando tutto vacilla e i concetti, i ragionamenti, e le circostanze mettono in discussione tutto. I segni finiscono, e se la nostra fede si basasse sui segni finirebbe anchโ€™essa. Infatti quando Gesรน sarร  arrestato la maggior parte di chi lo seguiva scapperร , e sotto la croce ci sarร  solo un manipolo di donne e Giovanni, il piรน piccolo degli apostoli.

โ€œUna generazione malvagia e adultera pretende un segno! Ma non le sarร  dato alcun segno, se non il segno di Giona il profeta. Come infatti Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, cosรฌ il Figlio dell’uomo resterร  tre giorni e tre notti nel cuore della terraโ€.

Lโ€™unico segno che Gesรน profetizza รจ quello della Sua sepoltura e della Sua resurrezione. Ma quanti davanti a quel sepolcro sigillato andarono via? Solo chi รจ rimasto lรฌ anche quando tutto sembrava perduto ha potuto fare esperienza della resurrezione. Per questo non dobbiamo avere paura delle crisi di fede. Esse si affrontano con la fedeltร  e non con la fuga.

Non dobbiamo pensare che siccome i ragionamenti vacillano allora รจ venuta meno anche la nostra relazione con il Signore. Egli rimane vero anche quando a noi sembra il contrario. Questa memoria ci salva la vita. In questo senso tutti i piรน grandi santi hanno fatto esperienza di questa prova. La teologia spirituale chiama questo momento โ€œla notte oscuraโ€, ed รจ proprio attraverso questa notte che si arriva al mattino di Pasqua.

Non dobbiamo chiedere al Signore di darci sempre ciรฒ che a noi sembra utile, ma di darci ciรฒ che รจ veramente utile per noi anche quando questo non coincide con le nostre aspettative.