Contemplare il Vangelo di oggi 10 Luglio 2021

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P. Raimondo M. SORGIA Mannai OP (San Domenico di Fiesole, Florencia, Italia)

ยซUn discepolo non รจ piรน grande del maestroยป

Oggi, il Vangelo ci invita a riflettere sulla relazione maestro-discepolo: ยซUn discepolo non รจ da piรน del maestro, nรฉ un servo da piรน del suo padroneยป (Mt 10,24). Nel campo umano non รจ impossibile che lโ€™alunno possa superare a chi lo inizia in una disciplina. Esistono nella storia esempi come Giotto, che supera il suo maestro Cimabue, o come Manzoni lโ€™abate Pieri. Perรฒ la chiave della grande saggezza sta solamente nelle mani dellโ€™Uomo-Dio, tutti gli altri ne possono partecipare, fino a capirla a diversi livelli: dal grande teologo San Tommaso Dโ€™Aquino fino al bambino che si prepara per la sua Prima Comunione. Potremmo aggiungere vari stili ed accessori, perรฒ non saranno mai nulla di essenziale che arricchiscano il valore intrinseco della dottrina. Al contrario, esiste la possibilitร  di sfiorare lโ€™eresia.

Dobbiamo essere cauti nel cercare di fare combinazioni che possano falsare e non arricchire per nulla la sostanza della Buona Novella. ยซDobbiamo astenerci dalle ghiottonerie, pero soprattutto dobbiamo digiunare dagli erroriยป, dice Santโ€™Agostino. In una occasione mi passarono un libro sugli Angeli Custodi, nel quale appaiono elementi di dottrine esoteriche, come la metempsicosi, e una incomprensibile necessitร  di redenzione che perturberebbe questi spiriti buoni e confermati nel bene.

Il Vangelo di oggi ci apre gli occhi rispetto al fatto ineludibile che il discepolo sia a volte incompreso, trovi ostacoli o sia addirittura perseguitato per dichiararsi seguace di Cristo. La vita di Gesรน fu un servizio ininterrotto in difesa della veritร . Se a Lui lo appellarono come โ€œBelzebuโ€, non รจ strano che in un dibattito, in un confronto culturale o nei faccia a faccia che vediamo in televisione, ci dicano di essere retrogradi. La fedeltร  a Cristo Maestro รจ il massimo riconoscimento del quale possiamo vanagloriarci: ยซChi dunque mi riconoscerร  davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerรฒ davanti al Padre mio che รจ nei cieliยป (Mt 10,32).

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AUTORE: Autori Vari
FONTE: Evangeli.net
SITO WEB: https://evangeli.net